Il punto sulla Serie C (di Tommaso Maschio)

12.02.2021 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Tommaso Maschio
Tommaso Maschio

Il Bari dopo appena cinque mesi ha deciso di rivoluzionare tutto, sconfessando le scelte fatte in estate dopo l’enorme delusione provata dalla sconfitta nella finale play off contro l’outsider Reggiana. La scelta di affidarsi a Gaetano Auteri in panchina e Giancarlo Romairone in dirigenza non h pagato, i risultati e il gioco non hanno soddisfatto pienamente né la proprietà né la tifoseria, che da tempo contestava l’ex allenatore, portando così a un cambio repentino arrivato però a mercato chiuso e quindi con l’impossibilità di dare al nuovo tecnico quei rinforzi necessari per puntare alla Serie B ed evitare un’altra stagione fallimentare. Se la tempistica non è stata delle migliori, la scelta del profilo può considerarsi un azzardo.

Massimo Carrera infatti ha le spalle larghe e un’importante esperienza internazionale iniziata con lo staff della Nazionale di Antonio Conte e proseguita poi in Russia, dove ha vinto due trofei con lo Spartak Mosca, e Grecia, dove ha portato al terzo posto l’AEK Atene. Esperienze vincenti che si aggiungono al breve periodo in cui ha guidato la Juventus in sostituzione proprio di Conte, allora squalificato, mettendo in bacheca una Supercoppa Italiana. Ma la Serie C è un’altra cosa dove anche il tecnico più scafato può trovare difficoltà e insidie non previste. Il calcio che si pratica è ben lontano da quello europeo, i ritmi sono diversi così come l’atteggiamento delle squadre per non parlare delle condizioni di alcuni terreni di gioco. Ostacoli resi ancora più ardui per la posizione della squadra biancorossa che è staccata ben 14 punti da una Ternana che marcia a ritmi infernali (è l’unico club senza sconfitte nei campionati pro delle 5 federazioni più importanti d’Europa) per far pensare a rimonte che avrebbero del miracoloso.

La scelta di Carrera è senza dubbio coraggiosa, dettata dalla voglia di tornare in Italia e dall’affetto che lo lega alla piazza pugliese dove ha giocato cinque stagioni conquistando una promozione e poi la chiamata della Juventus. Una sfida per l’ex difensore da affrontare a testa alta come quando giocava, cercando di non deludere le aspettative della tifoseria e provare a entrare ancora più nel loro cuore conquistando quella Serie B che è obiettivo obbligato per la società della famiglia De Laurentiis.

Per farlo Carrera dovrà calarsi il prima possibile nella nuova realtà calcistica come è riuscito a fare sia in Russia sia in Grecia dove con il suo arrivo le squadre hanno svoltato conquistando il titolo nel primo caso e un terzo posto non scontato in terra ellenica. Se ci riuscirà conquistando la promozione allora l’azzardo di De Laurentiis sarà stato quello vincente. Altrimenti a Bari potrebbe esserci l'ennesima rivoluzione.

Tommaso Maschio

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