IL PUNTO del 15.12.2023 di Luca Bargellini - Marani e la sua idea di futuro per la Serie C. In attesa che la FIGC si muova
È passata una settimana dalla conferenza stampa del presidente della Lega Pro Matteo Marani. Un appuntamento durante il quale è stato possibile, non solo fare il punto della situazione sui temi dell’attualità di questo universo, ma anche avere un’idea più chiara di quella che è la visione dell’attuale governance della Serie C per il futuro.
Una prospettiva che, nelle idee del nuovo numero uno di Via Jacopo da Diacceto, vuole portare la terza serie ad essere un prodotto commercialmente appetibile oltre che la rappresentazione del ‘vero calcio italiano’. Quello dei campanili, delle piccole realtà che sfidano le grandi o dei giovani talenti emergenti che sognano il passaggio nei palcoscenici più grandi. Magari senza dimenticare chi, invece, in questi piccolo mondo ci ha costruito una casa, fondato una famiglia e trovato una dimensione di realizzazione umana e personale.
In quest’ottica il nuovo accordo con SkySport per la trasmissione delle gare è quanto serviva per far ottenere alle sessanta società in ballo, non solo visibilità sul broadcast più importante del settore, ma anche introiti maggiori. Il miele migliore per chi è a caccia di golosità. Con l’intento abbastanza chiaro di voler andare avanti dell’evoluzione del ‘prodotto Serie C’. Magari attraverso le varie piattaforme social o altro ancora. Per trasformare quello che finora era un ‘negozio senza vetrine’ in un qualcosa di diverso.
Al di là che si possa apprezzare o meno queste, come altre delle idee, della gestione Marani, purtroppo rimane chiaro ed evidente l’ostacolo più grande. Si può parlare di futuro, di evoluzione, di prospettive per tutto il tempo che si vuole, ma finché la FIGC non chiarirà quali sono le proprie intenzioni sul tema della riforma del sistema, la sensazione è che quanto fatto in Serie C, così come ad essere onesti anche in B, rimarrà tronco, mozzato, sospeso. Come un cavalcavia che deve legare il passato al futuro, ma al quale manca l’ultima campata per toccare l’altra parte della vallata.
Non ho idea di quale potrà essere il futuro della Serie C, intesa come lega, così come non so quanto durerà il percorso professionale di Marani in questo mondo, ma la sensazione è che una strategia chiara ci sia. Questo, ovviamente, non dà garanzia di successo. Altri prima di lui l’hanno avuta e sono comunque finiti per inciampare. Anche ad un passo dal traguardo. A noi non resta che attendere le prossime mosse, capirle e valutarle. Sperando che qualcosa finalmente cambi.
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Luca Bargellini
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