Il punto sulla Serie C (di Luca Bargellini)

29.01.2021 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Bargellini
Luca Bargellini

Mi rendo conto di essere monotono. Quando in tanti di voi saranno già rivolti col pensiero al weekend di campionato, oppure ad organizzare una serata fra “fratelli” (sempre nel rispetto dei protocolli sia chiaro) divisa fra Playstation, un torrido torneo di Pinnacolo e un buon bicchiere di birra, ecco il sottoscritto che torna ad infilare il dito sempre nella solita piaga: il Livorno.

Purtroppo i problemi del club toscano non accennano a trovare una soluzione definitiva e così ecco che occorre vigilare in modo continuativo per evitate brutte sorprese. Il riassunto delle puntate precedenti racconta di un Livorno che è rimasto in vita grazie al salvataggio effettuato da Aldo Spinelli al momento di dover saldare le spettanze della società (stipendi e contributi) alla fine dello scorso anno. Da quel giorno, però, di buone notizie non se ne sono aggiunte. O meglio, una e anche bella grande ci sarebbe: l’interesse ad acquistare il 75% delle quote azionarie da parte del manager Franco Favilla. Un acquirente entrato in scena grazie all’attuale presidente Giorgio Heller, che ha già incontrato il sindaco di Livorno Luca Salvetti e che ha ricevuto anche una sorta di “benedizione” da parte dello stesso Spinelli.

La strada, dunque, sembrerebbe spianata anche se ovviamente da qui al completamento di una trattativa così complessa, che riguarda numerosi soggetti, ce ne vuole.

Soprattutto perché a rendere il tutto ancor meno lineare c’è il calciomercato. E una fideiussione accessoria da depositare in Lega Pro (una sorta di “assicurazione” che il club deve presentare per dimostrare di avere la liquidità necessaria ad operare sul mercato). Deposito, questo, che pare essere avvenuto, ma che per il momento è al centro dei normali controlli di validità da parte degli uffici di Via Jacopo da Diacceto prima della tanto attesa luce verde.

Qualche dubbio sul tema, però, ancora persiste. Perché se da una parte è andato in porto il tesseramento di Andrea Mazzarani, centrocampista ex Catania da mesi in Toscana in attesa di una chiamata, dall’altro l’arrivo di Marco Baldan dall’Arezzo è andato in fumo dopo che le parti avevano sistemato tutte le scartoffie e il difensore aveva già salutato i suoi nuovi compagni. Situazioni del genere possono capitare durante il mercato, ma il fatto che sia accaduto proprio in concomitanza con il deposito della fideiussione solleva qualche dubbio. Che sia insufficiente la copertura? Staremo a vedere.

In virtù di tutto questo mi permetto di dare un suggerimento (ovviamente non richiesto) alla Lega Pro. Nei giorni scorsi un dirigente rientrato dopo qualche anno nell’universo della Serie C, mi ha dato conferma di come l’attualità nella terza serie sia ben diversa rispetto al passato. In particolare in termini di serietà e rispetto dei contratti. Un passo avanti, questo, dovuto alle nuove regole ideate e imposte dall’attuale Governance e che hanno oggettivamente cambiato in meglio almeno questo aspetto del movimento. Ovviamente, però, non è tutto rose e fiori e così occorre affrontare anche situazioni come quelle del Livorno e per farlo nel modo migliore sarebbe opportuno comunicare in maniera chiara al pubblico, agli addetti ai lavori e alle altre società, raccontando quale sia la situazione. Non importa concedere quelle interviste che tanto piacciono ai giornalisti. Basterebbe, bensì, una nota che racconti nel dettaglio lo stato dell’arte, in modo tale da dissipare dubbi e metta a tacere i chiacchiericci tipici di momenti come questi.

La capacità di comunicare è sempre stato un vanto della Lega Pro, con tanti professionisti che hanno dimostrato di saper fare il fatto loro, e dunque un’idea del genere non sarà né originale né impossibile da attuare. Ma senza dubbio darebbe la reale percezione di ciò che accade: nel bene e nel male.

Nonostante il freddo invernale, il piatto è caldo a Livorno. Serve chiarezza nell’affrontare i problemi, nel raccontarli, senza peli sulla lingua. La sincerità viene apprezzata sempre. Sia nei momenti belli che in quelli brutti.

Luca Bargellini

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