Volleymercato femminile - Le Azzurre: Micha Hancock e Megan Courtney, Valentina Arrighetti, Chiara Di Iulio

Micha Hancock e Megan Courtney a Novara - Valentina Arrighetti a Novara - Chiara Di Iulio a Novara
11.06.2019 14:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: dallarivolley.com
Volleymercato femminile - Le Azzurre: Micha Hancock e Megan Courtney, Valentina Arrighetti, Chiara Di Iulio

1.

Anche la nuova Igor Volley 2019-2020 avrà trazione a “Stelle e strisce”, grazie a un doppio arrivo tutto americano tra le fila azzurre: il club ha ingaggiato la regista Micha Hancock (classe 1992 per 180 cm di altezza) e la schiacciatrice Megan Courtney (classe 1993, 185 cm), entrambe volti noti del campionato di serie A1.

Le due atlete, nell’ultima stagione rispettivamente a Monza (Hancock) e Bergamo (Courtney) si ritroveranno in azzurro dopo aver iniziato assieme la propria carriera sportiva vestendo la maglia del prestigioso college di Penn State (2011-2014 per Hancock; 2012-2015 per Courtney), vincendo assieme due campionati universitari (2013-2014) e alternandosi nel titolo di MVP del campionato NCAA (2013 Hancock, 2014 Courtney).
Le strade si dividono una prima volta, con Micha Hancock che esordisce da “pro” con un semestre prima a Conegliano (2015) e poi in Portorico. Nel 2015-2016 Hancock gioca in Polonia, nel Dabrowa Gornicza, mentre Courtney fa l’esordio da professionista in Portorico per poi raggiungere e ritrovare Hancock proprio in Polonia, con la maglia di Wroclaw, nel 2016-2017. Le strade delle due si dividono nuovamente: Hancock arriva in Italia, a Monza, dove disputa due stagioni ad altissimo livello, risultando per due anni consecutivi il miglior servizio del campionato con 41 ace all’attivo e regalando al club brianzolo il suo primo trofeo, la Challenge Cup 2019. Courtney, invece, firma al Canakkale, in Turchia, per la stagione 2017-2018 ma un brutto infortunio al ginocchio sinistro, subito in amichevole, la costringe al forfait; rientra nel 2018-2019, a Bergamo.
Le due atlete condividono anche il proprio cammino con la nazionale: entrambe esordiscono nel 2016 con il bronzo alla Coppa Panamericana, trofeo che poi vincono nel 2017 con Hancock premiata, nell’occasione, miglior giocatrice della competizione. Nel 2017 Courtney conquista la medaglia di bronzo alla Grand Champions Cup e nel 2018, al rientro dall’infortunio, prende parte assieme a Hancock, reduce dall’oro alla VNL 2018 con la sua nazionale, al Mondiale chiuso al quinto posto dagli USA.

“Con Micha e Megan, sistemiamo due tasselli importanti del nostro “mosaico azzurro” – spiega il d.g. Enrico Marchionie siamo contenti che abbiano accettato la nostra offerta. Micha è una palleggiatrice con già una buona esperienza internazionale, maturata sia con la propria nazionale sia, nel corso dell’ultima stagione, con il club che ha ottimi colpi e che risulta particolarmente valida anche in fondamentali “complementari” come il servizio. Megan è una schiacciatrice che offre grande solidità nei fondamentali di seconda linea e che dovrà garantirci anche in fase offensiva quella continuità che ci porterebbe ad avere un buono standard di attacco. Dopo la stagione con Bergamo, che l’ha vista esordire e ambientarsi nel nostro campionato, confidiamo per lei possa essere il momento del definitivo salto di qualità”.

“Sono felice – spiega Micha Hancockdi poter iniziare la nuova stagione con un club prestigioso come Novara. Sono certa che potremo fare grandi cose insieme e sono entusiasta al pensiero di quelle che saranno le mie compagne di squadra, così come di poter giocare la Champions League oltre al campionato italiano che è uno dei migliori, se non il migliore in assoluto, al mondo. Obiettivi e sogni? Ovviamente si gioca per vincere tutte le partite e per quanto non possa promettere che questo avvenga, posso promettere che darò tutto per rendere Novara orgogliosa. Arrivo in un club così importante con grande umiltà e con il desiderio di essere presto parte di questa famiglia. Ai tifosi do appuntamento a fine estate, la cosa che mi ha sempre colpito del Pala Igor è vedere sulle tribune le bandiere delle atlete straniere della squadra, è una cosa che rende orgogliose noi giocatrici”.

Parole riprese anche da Megan Courtney: “Sono entusiasta e felice di entrare a far parte di un club e di un’organizzazione come Novara, la cui storia è davvero fantastica. E’ una delle squadre che ambisce sempre a essere la migliore, personalmente sono emozionata al pensiero di poter condividere la mia stagione con tante campionesse e in un contesto di così alto livello. Faremo di tutto per conquistare qualche trofeo, non vedo l’ora di iniziare la mia avventura a Novara e di incontrare i miei nuovi tifosi che so essere molto calorosi e appassionati”.

 

2.

Sarà l’esperta Valentina Arrighetti a completare il reparto centrale della Igor Volley, al fianco delle confermate Cristina Chirichella e Stefana Veljkovic.

Genovese, classe 1985 per 189 cm di altezza, Arrighetti fa della grinta e dell’esplosività in attacco e a muro la propria forza. La sua carriera è iniziata nel 2000 al Club Italia, con l’esordio da “pro” in A2 a Padova nel 2002 e quello nella massima serie tre anni più tardi, nel 2005, a Vicenza. La sua crescita costante la porta a vestire la maglia della nazionale (la sua prima competizione internazionale la disputa nel 2007, proprio con Massimo Barbolini alla guida, e le regala il bronzo nel World Grand Prix) e a vivere un quinquennio d’oro a Bergamo, in cui vince da protagonista uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa e ben due Champions League consecutive (2009 e 2010). Contestualmente, con la nazionale, vince l’Europeo 2009, una Coppa del Mondo e una Grand Champions Cup. Poi un biennio a Busto Arsizio (con la vittoria della Supercoppa 2012), un’esperienza in Azerbaijan alla Lokomotiv Baku e il ritorno in Italia, a Conegliano, dove vince lo Scudetto 2016. Il passato più recente è fatto di due annate a Scandicci e di una, l’ultima, a Casalmaggiore.

“Valentina è un’atleta che non necessita di presentazioni – spiega il d.g. Enrico Marchioni – per quanto ha fatto nell’arco della sua lunga e vittoriosa carriera. Avevamo la necessità di un profilo come il suo, che coniugasse l’aspetto tecnico a quello caratteriale, di atteggiamento. Abbiamo voluto fortemente il suo arrivo in azzurro e ci aspettiamo che possa portare in campo tutta la grinta e la determinazione che possiede e, ne siamo convinti, questo rappresenterà un valore aggiunto importante per la squadra”.

“Quella di giocare per una società e una squadra come Novara – commenta Arrighetti – è una scelta facile da compiere per un’atleta. Parliamo di una delle realtà storiche del nostro campionato, che da anni ormai lavora bene e ad altissimo livello e che è reduce da un trionfo europeo prestigioso. Sono presupposti importanti, così come la possibilità per me di lavorare con un tecnico che stimo in tutto e per tutto come Massimo Barbolini e questo in un contesto di squadra di alto livello. Mi aspetto una stagione importante, per ovvie ragioni non sarà facile fare meglio dello scorso anno, visti i risultati conseguiti, ma il contesto e la situazione sono tali da far pensare che si possa dare continuità ai traguardi degli ultimi anni”.

Sulla scelta di vestire l’azzurro, poi, Arrighetti prosegue: “Dopo tanti anni mi ritrovo a giocare vicino casa, non mi era mai capitato da quando ero andata via per iniziare la mia carriera con il Club Italia e poi in serie A. Avere vicino la mia famiglia, a un’ora e mezza di distanza, mi fa piacere e in un certo senso mi farà sentire a casa anche a Novara. Non vedo l’ora di disputare le tante competizioni che ci aspettano, con un pensiero speciale per il Mondiale per Club: è una competizione che mi piace molto e che ho giocato una sola volta, senza riuscire a vincerla. Dunque sarà una sfida particolarmente affascinante”.

 

3.

Sesto volto nuovo in casa Igor Volley: il club azzurro accoglie alla corte di Massimo Barbolini la schiacciatrice italiana Chiara Di Iulio.

Classe 1985, Chiara Di Iulio può vantare una carriera da professionista iniziata da giovanissima, nel 1999 (affrontò l’allora Agil Volley Trecate nel campionato di A2, con la maglia di Tortoreto), e sfociata nel 2001-2002 con l’esordio in serie A1 a Vicenza. Vive, assieme a Massimo Barbolini, un triennio di successi clamorosi a Perugia: in quell’arco di tempo, la neo azzurra vince uno Scudetto, una Coppa Italia, una Coppa di Lega, una Coppa Cev e una Champions League. Nel prosieguo della carriera, può vantare anche una Supercoppa vinta a Pesaro, una Coppa Cev vinta da protagonista a Urbino (per lei il titolo di MVP della manifestazione) e altre due Supercoppe (una a Bergamo e una a Piacenza) con due esperienze all’estero: la prima all’Azeryol Baku, la seconda, da metà della passata stagione, con la casacca del glorioso Vakifbank Istanbul. Proprio con la maglia del Vakfibank, Di Iulio ha conteso alla Igor Volley la qualificazione alla finalissima di Champions League di Berlino, riuscendo sia nella gara d’andata sia in quella di ritorno a mettersi in mostra come una delle più positive del team turco. L’esperienza al Vakifbank si è conclusa poi con la conquista dello Scudetto turco. Con la maglia della nazionale, Di Iulio vanta un bronzo (2005) e un oro (2013) ai Giochi del Mediterraneo.

“Chiara Di Iulio è una giocatrice che ci ha sempre impressionati – spiega il d.g. Enrico Marchioniogni volta che ci siamo trovati di fronte da avversari, per le sue doti tecniche e caratteriali. Parliamo di una giocatrice completa, incisiva in attacco e solida in seconda linea, che fa della grinta e della determinazione la sua arma in più. Siamo contenti che abbia scelto di sposare il nostro progetto e siamo convinti che darà un grande contributo alla causa”.

“Quella di giocare a Novara è stata un’occasione che ho voluto cogliere al volo – commenta Chiara Di Iulioper la stima che nutro nei confronti di questa realtà, che conosco ormai da tantissimi anni sebbene solo da avversaria, e per il valore del club e della squadra di cui farò parte. Parliamo di una piazza che solo poche settimane fa ha festeggiato una Champions League fantastica e che quest’anno rappresenterà Italia ed Europa al Mondiale per Club, una competizione di enorme prestigio. Sono felice anche perché ritroverò Massimo Barbolini, persona e allenatore che stimo tantissimo e con cui ho condiviso a Perugia dei momenti e dei successi davvero indimenticabili”.

- Appena poche settimane fa, con la maglia del Vakifbank, sei tornata per l’ennesima volta da avversaria a Novara, che effetto ti farà essere ora dall’altra parte della rete?

“Un effetto bellissimo, per un motivo semplice: ho avuto modo di apprezzare nel tempo il calore e la correttezza del tifo novarese che mi ha sempre riservato un’accoglienza splendida, sebbene fossi un’avversaria. Questa è una cosa che mi ha sempre colpita e che ha reso, prima ancora di vestire la maglia azzurra, speciale il mio rapporto con questa realtà”.