Volleymercato femminile - Indre Sorokaite, Lucia Bosetti e Valentina Diouf

Indre Sorokaite a Firenze - Lucia Bosetti a Busto Arsizio - Valentina Diouf a Perugia
29.04.2021 14:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: dallarivolley.com
Volleymercato femminile - Indre Sorokaite, Lucia Bosetti e Valentina Diouf

1.

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Citazione musicale perfetta per raccontare il percorso di Indre Sorokaite, che dopo aver lasciato Firenze nel 2019 si è trasferita prima a Conegliano e poi addirittura in Giappone, ma che da oggi è ufficialmente di nuovo una giocatrice de Il Bisonte.

Un rapporto, quello fra la schiacciatrice italo-lituana e il club del patron Wanny Di Filippo, che si era sviluppato lungo tre stagioni ricchissime di soddisfazioni, culminate nella semifinale dei play off mancata per un solo punto contro Novara proprio nel 2019. Poi le due ‘parti’ hanno preso strade diverse, ma da oggi tornano a unirsi in un progetto comune: Indre Sorokaite, arricchitasi in queste due stagioni sia in termini di esperienza internazionale (con le Toyota Auto Body Queenseis in Giappone) che in termini di trofei (a Conegliano ha vinto un Mondiale per Club, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana), tornerà a vestire la ‘sua’ maglia numero 1 al termine di una lunga estate con la nazionale azzurra, con il sogno di partecipare alle Olimpiadi e agli Europei.

LA CARRIERA DI INDRE SOROKAITE

Indre Sorokaite nasce a Kaunas, in Lituania, il 2 luglio 1988, e intorno ai quattordici anni si trasferisce in Italia. Nel 2003, a neanche 15 anni, debutta nel Montesilvano, in B2, poi l’anno successivo viene ingaggiata dal Castelfidardo, in A2, dove rimane due stagioni. Nel 2006 passa alla Foppapedretti Bergamo, squadra della sua città adottiva, dove debutta in A1: in tre annate vince due Champions League e una Coppa Italia, poi nel 2009 torna in A2, nel Chieri, club in cui ottiene la promozione in A1 e nel quale rimane fino al dicembre del 2012, quando decide di provare la sua prima esperienza all’estero. La destinazione è l’Azerbaigian: per sei mesi milita nell’Azerrail Baku, poi nell’estate del 2013 un’altra ‘migrazione’, stavolta in Giappone, dove rimane per una stagione nel Denso Airybees nella seconda categoria nipponica, ottenendo la promozione nella massima serie. Nel frattempo, con l’ottenimento della cittadinanza italiana, arriva anche il debutto nella nazionale azzurra, nel 2013, mentre nel 2014 torna in Italia anche a livello di club, sbarcando a Piacenza dove in due stagioni vince una Supercoppa Italiana. Nel 2016 comincia la sua prima esperienza con Il Bisonte, mentre con la nazionale vince la medaglia d’argento al World Grand Prix del 2017 e quella di bronzo agli Europei del 2019: proprio dopo la rassegna continentale si trasferisce all’Imoco Conegliano, poi nel 2020 torna in Giappone, stavolta nella massima serie con le Toyota Auto Body Queenseis, prima del rientro a Firenze.

LE PAROLE DI INDRE SOROKAITE

“Sono contenta di tornare in un ambiente che conosco bene e di poter dare una mano a Il Bisonte con l’esperienza in più che ho acquisito in questi due anni. Penso che per me sarà molto facile riambientarmi perchè conosco già tutti i meccanismi del club: credo ci siano tutte le possibilità per lavorare al meglio, quando ho saputo che c’era l’opportunità di tornare a Firenze non ci ho pensato troppo e ho accettato”.

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2.

Lucia Bosetti è ufficialmente una farfalla della Unet e-work: la schiacciatrice varesina, una delle giocatrici simbolo della pallavolo italiana moderna, vestirà la maglia biancorossa dopo tre stagioni alla Savino del Bene Scandicci. Lucia Bosetti è il primo nome nuovo del roster della UYBA che ha già reso note le conferme di Jovana Stevanovic, Alexa Gray, Jordyn Poulter e Camilla Mingardi. L’annuncio dell’arrivo a Busto Arsizio della campionessa classe 89 è stato comunicato in maniera inaspettata dalla società biancorossa durante la trasmissione live “UYBA Mystery Room”, un inedito programma con ospiti a sorpresa invitati senza preavviso, la cui prima puntata è andata in onda proprio oggi su Instagram (in replica domani alle 12 su Facebook UYBA) e in cui Lucia è intervenuta in diretta dopo gli interventi di Helena Havelkova e Camilla Mingardi.

Straordinaria la carriera della giocatrice, nata a Tradate il 9 luglio 1989 e vero e proprio idolo per tante ragazze del territorio, grazie anche ai suoi fantastici inizi nelle fila dell’Amatori Atletica Orago. Lucia fa il suo esordio in A1 nel 2007 a Sassuolo ed ottiene le prime convocazioni in nazionale, poi veste la maglia di Bergamo, con la quale vince la Champions League 2009-10 e il campionato 2010-11. Nel 2011 passa al GSO Villa Cortese, mentre la stagione successiva gioca a Piacenza, con cui vince due Coppe Italia, due scudetti e la Supercoppa italiana 2013. Nel 2014-15 si trasferisce in Turchia per giocare nel Fenerbahçe Spor Kulübü, vincendo la Coppa di Turchia 2014-15 e lo scudetto e la Supercoppa turca 2015.
Rientra in Italia per la stagione 2016-17 a Casalmaggiore, in Serie A1, mentre dal 2017-18 si trasferisce alla Savino del Bene Scandicci.
Tanti i successi con la maglia azzurra: un argento a campionato mondiale, un oro e un bronzo ai campionati europei, due bronzi e un argento nel World Grand Prix, un oro nella Coppa del Mondo del 2011 in Giappone, un oro alla Grand Champions Cup nel 2009.

Queste le prime parole di Lucia Bosetti in biancorosso: “Sono tanti anni che il mio nome viene associato alla UYBA, una società che ho sempre apprezzato molto per la sua stabilità e una chiara concretezza sia organizzativa che di risultati sportivi: per diversi motivi i nostri destini non si sono mai riusciti ad incrociare ed ora sono dunque molto contenta di iniziare la mia nuova avventura con la maglia delle farfalle. Sento che la UYBA sarà la mia occasione di riscatto, ho voglia di tornare a giocare a pallavolo divertendomi, cosa che da un po’ non succede.

Sono felice di tornare a giocare vicino a casa: pensare che tante persone che conosco possano tornare a vedermi giocare dal vivo è per me un ulteriore stimolo per fare bene. Naturalmente spero che i palazzetti saranno aperti al pubblico con l’inizio della prossima stagione perchè è fondamentale per tutti tornare a vivere lo sport insieme. Arrivo in una squadra che nella scorsa stagione ha faticato solo all’inizio, per i casi di Covid, ma credo soprattutto per l’assenza per infortunio della palleggiatrice Poulter che ritengo molto forte.

Già a dicembre, durante la prima bolla di Champions, la squadra stava crescendo, poi da gennaio ha fatto davvero qualcosa di straordinario andando a vincere praticamente con tutti. Il merito di questa scalata è sicuramente della squadra e dello staff, ma anche della società che è rimasta forte e unita. Partire nella prossima stagione con una continuità di giocatrici valide sarà sicuramente un vantaggio”.
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3.

Direttamente dalla Corea del Sud, arriva alla Bartoccini Fortinfissi Perugia  con i suoi 202cm Valentina Diouf.

Nata a Milano nel 1993 da mamma italiana e papà senegalese ha la sua prima esperienza di alto livello nella stagione 2009-2010 in A2 con il Club Italia dove rimane anche per la stagione successiva fino alla chiamata di Bergamo, nelle 3 stagioni (dal 2011 al 2014) conquista la Supercoppa nella stagione 2011/2012 ed il titolo di best scorer (393 punti) nella stagione 2013/2014. La stagione seguente la strada s’intreccia con quella di Busto Arsizio dove rimarrà una stagione, sufficiente però ad essere riconosciuta come MVP di Supercoppa Italiana, oltre ai titoli di best scorer e miglior opposto della Champions League 2014/2015. Nella stagione 2015/2016 approda a Modena per poi tornare l’anno seguente alla UYBA dove in Coppa CEV fa filotto di riconoscimenti (MVP, best spiker e best scorer) per poi rimanere tra le farfalle anche nel 2017/2018. La Stagione 2018/2019 porta Valentina in Brasile al Volei Bauru dove vince il Campionato Paulista mentre nel 2019 passa da occidente ad oriente per giocare due stagioni nel KGC Ginseng nel massimo campionato sudcoreano, (la V-League), dove conquista in entrambe gli anni di permanenza i riconoscimenti di miglior realizzatrice e miglio opposto di tutto il campionato (dove il primo marzo ha conquistato il record di lega in quanto punti realizzati in una sola partita con ben 54 su un totale di 114 realizzati dalla sua squadra, ovvero il 47%), per poi ricevere ed accettare la chiamata di ritorno in Italia ad opera del presidente Antonio Bartoccini.

Per lei anche esperienze in azzurro dal 2009 al 2015 nelle varie selezioni con all’attivo un bronzo agli europei Under-18 del 2009, un oro Under-19 in quello del 2010, sempre il primo gradino del podio per lei e compagne nel mondiale Under 20 del 2011 ed ai Giochi del Mediterraneo 2013.

Palmares

Club
Supercoppa Italiana: 1 (2011)
Campionato Paulista: 1 (2018)
Nazionale
Campionato Europeo Under-18: Bronzo (2009)
Campionato Europeo Under-19: Oro (2010)
Campionato Mondiale Under-20: (Oro 2011)
Giochi del Meriterraneo: Oro (2013)
Riconoscimenti individuali
MVP Supercoppa Italina: 2014
Miglior Opposto Champions League: 2015
MVP Coppa CEV: 2017

Prime parole da giocatrice della Bartoccini Fortinfissi per Valentina Diouf:

“Sono molto felice di aver sposato il progetto della società, che mi sembra lungimirante. Perugia è una città che respira pallavolo e sono contenta di poter giocare in un palazzetto che ha visto le gesta di grandi campioni. Non vedo l’ora di poter conoscere tutti i tifosi, speriamo che la pandemia lo consenta”.

L’opposto ex Busto Arsizio è reduce dalle esperienze in Brasile e Corea del Sud. 

“Avevo voglia di tornare in Italia e rimisurarmi nel nostro campionato dopo aver giocato tre anni in realtà differenti, ma non più deboli, da quella italiana. Anche io sono molto cambiata: ora ho un grande bagaglio culturale grazie agli anni all’estero e sono cresciuta molto. Ho giocato e mi sono allenata tantissimo. In Brasile ci sono cultura del lavoro e della pesistica diverse rispetto all’Italia, facevamo pesi quattro volte a settimana, all’inizio è stato uno choc, da noi sono previste solo due sedute a settimana, poi mi sono abituata e il mio fisico ha imparato a sopportare sforzi maggiori e anche per questo in Corea è stato tutto più facile. Ora sono dimagrita e mi sento più prestante dal punto di vista atletico. Ho molta voglia di migliorarmi, voglio godere di un campionato di altissimo livello come quello italiano: più che dimostrare qualcosa, voglio fare bene. Credo molto nel progetto di Perugia, sono consapevole che la società non ha una storia da primi posti in classifica, ma bisogna guardare al futuro e con la squadra che stiamo allestendo possiamo far bene”.

Il presidente Antonio Bartoccini spiega l’arrivo di Valentina Diouf: 

“Era un’idea che avevamo già dall’anno scorso, ci eravamo sentiti ma per vari motivi la trattativa non si è concretizzata. Per noi riportarla in Italia era un obiettivo e Valentina sarà il punto di partenza della squadra della prossima stagione. Siamo orgogliosi di poterla schierare in campo, credo sia un colpo importante intorno a cui costruire il nuovo roster. Abbiamo sottoscritto un accordo annuale, strada facendo vedremo se prolungare”.

Il presidente parla anche dell’obiettivo per il campionato 2021-2022. 

“Avere il pubblico è fondamentale, per fortuna si vede una luce in fondo al tunnel: dobbiamo mettere in sicurezza la popolazione, riaprire le attività economiche e tornare alla vita normale. Vuol dire tanto, abbiamo perso tanti sponsor e ringrazio quelli che sono rimasti con noi. Per il campionato appena concluso avevamo previsto la presenza di pubblico e alla fine ci è mancato, gli incassi al botteghino sono fondamentali dal punto di visto economico, ma la presenza dei sostenitori è importantissima anche per quanto riguarda l’aspetto sportivo: per le ragazze giocare a porte chiuse è complicato, sembra di disputare un’amichevole. Va riaperto in sicurezza al pubblico già dalla partenza del campionato, a ottobre. Il PalaBarton è grande, c’è lo spazio per mettere in sicurezza 1000-1200 persone, ma ovviamente spetta alle autorità decidere.

Quest’anno vogliamo iniziare bene e Valentina sarà il cardine della nuova squadra. L’obiettivo è alzare l’asticella stagione dopo stagione e fino a ora ci siamo riusciti. L’idea di tutte le società sportive è essere sempre più ambiziose, tenendo conto di vari fattori. Vogliamo un sestetto che ci possa permettere di mantenere la categoria senza grossi problemi e inserire giovani per crescere nella seconda parte della stagione. Dopo i play off siamo la sesta forza in Italia, non sarà facile migliorare, ma ci proveremo”.

Il presidente Bartoccini si augura di rivedere i tifosi sugli spalti, dopo un’annata praticamente a porte chiuse a causa della pandemia. 

“Avere il pubblico è fondamentale, per fortuna si vede una luce in fondo al tunnel: dobbiamo mettere in sicurezza la popolazione, riaprire le attività economiche e tornare alla vita normale. Vuol dire tanto, abbiamo perso tanti sponsor e ringrazio quelli che sono rimasti con noi. Per il campionato appena concluso avevamo previsto la presenza di pubblico e alla fine ci è mancato, gli incassi al botteghino sono fondamentali dal punto di visto economico, ma la presenza dei sostenitori è importantissima anche per quanto riguarda l’aspetto sportivo: per le ragazze giocare a porte chiuse è complicato, sembra di disputare un’amichevole. Va riaperto in sicurezza al pubblico già dalla partenza del campionato, a ottobre. Il PalaBarton è grande, c’è lo spazio per mettere in sicurezza 1000-1200 persone, ma ovviamente spetta alle autorità decidere“.

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