Volley femminile, Nazionale - Nations League 2022: l’Italia batte la Serbia 3-1 e si rilancia verso le finali, bene Egonu e Degradi

15.06.2022 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: oasport.it
Ofelia Malinov
Ofelia Malinov
© foto di foto FIVB

Un set di sofferenza e assestamento, poi è grande Italia nel primo match del secondo slot di gare della Nations League 2022 di volley femminile a Brasilia.

Le azzurre demoliscono la Serbia per 3-1. Le Campionesse del Mondo erano prive della star Boskovic, sostituita da una buona Bjelica. Le balcaniche hanno dato il meglio nel primo parziale vinto 25-21, poi si sono dovute inchinare allo strapotere della squadra di Mazzanti che è cresciuta in tutti i fondamentali, ribaltando la situazione. Alice Degradi su tutte, molto bene anche Paola Egonu in attacco. Caterina Bosetti ha faticato nel primo set ma poi è stata molto positiva in battuta e anche attacco, bene anche le centrali e Ofelia Malinov in regia.

Mazzanti si affida alla squadra titolare con Malinov-Egonu, Chirichella-Danesi, Bosetti-Degradi e De Gennaro libero, Santarelli risponde con Mirkovic-Bjelica, Stevanmovic-Aleksic, Lozo-Lazovic, Pusic libero.

Pronti, via ed è subito l’Italia protagonista: le azzurre si portano sul 9-6 ma poi spengono la luce e la Serbia piazza un break di 0-7 che manda in tilt le azzurre: 9-13. L’Italia è in difficoltà in attacco e soprattutto in ricezione e la Serbia non ha problemi fino al 23-16. Le azzurre provano a scuotersi e si portano sotto (20-23), ma la Serbia trascinata da Lazovic vince per 25-21.

Nel secondo parziale cambia tutto. L’Italia, dopo un avvio titubante, mette a posto il muro, l’attacco e anche la ricezione e per la Serbia è notte fonda: le azzurre scattano avanti 10-5 e dominano anche la seconda parte del set, vincendo con un ottimo 25-14. 

Il dominio azzurro prosegue anche nella terza frazione. Degradi è una spina nel fianco della difesa avversaria, Danesi implacabile a muro, Egonu non si smentisce e mette a terra un sacco di palloni e tutte le azzurre sono efficaci in ricezione. Risultato: partenza travolgente (11-3) e gestione senza sussulti del vantaggio fino al 25-15 che regala il 2-1 alle azzurre.

Nel quarto set l’Italia è meno straripante rispetto ai precedenti e la Serbia, guidata da Bjelica, ne approfitta per restare in scia dopo un avvio tutto azzurro (14-9). Le serbe viaggiano a -3 punti fino al 22-19, poi ci pensano Egonu e Bosetti ad allontanare le avversarie e a chiudere è la migliore in campo, Alice Degradi, con il punteggio di 25-20. Per le azzurre 23 punti per Egonu, top scorer del match, 16 per Degradi e 12 per Bosetti. Per la Serbia, Bjelica miglior marcatrice con 17 punti e bene anche Lazovic con 13 punti.

L’Italia conquista la terza vittoria nel torneo, dopo le due ottenute ad Ankara (a fronte di due sconfitte), e si rilancia nella corsa per la qualificazione alla Final Eight.

La nostra Nazionale ha agganciato la Serbia al settimo posto in classifica (3 vittorie, 9 punti). Anche USA, Turchia e Brasile hanno 3 vittorie (9 punti), ma hanno giocato una partita in meno. Al comando il Giappone con 5 vittorie (4 punti), poi la Thailandia (4 vittorie, 11 punti in cinque partite) e la Cina (3 vittorie e 10 punti in quattro partite).

Enrico Spada

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