Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara, una rinascita nel segno di capitan Buzzegoli: una doppietta dedicata ai bimbi autistici"

11.02.2020 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Daniele Buzzegoli
Daniele Buzzegoli
© foto di foto novaracalcio.com

Dediche speciali per una domenica bestiale. Daniele Buzzegoli non segnava una doppietta dal 28 marzo 2013, giorno di Cittadella-Novara 2-6. Il capitano se lo ricorda bene.

«Già, perché a un centrocampista che gioca davanti alla difesa non capita spesso» sorride. Con il Gozzano, riecco l’uno-due che stende i rossoblù e rimette in moto gli azzurri dopo cinque gare senza vittorie.

Il primo gol su punizione è un arcobaleno tracciato dal lato corto dell’area, vicino alla bandierina del corner. Di solito da quelle parti si crossa. Lui ha cercato invece il bersaglio, e non è la prima volta che gli riesce. Nel 2015 in Coppa Italia ingannò il portiere dell’Udinese allo stesso modo.

«E' una soluzione voluta - conferma -. La provo ogni tanto. Il pensiero va all’associazione “Quartiere centro” di Novara, che ha appena consegnato a me e a mia moglie un bel riconoscimento per l’impegno condotto con loro e con Angsa».

Questa seconda realtà del territorio opera con i ragazzi autistici e le famiglie: tra loro ci sono proprio i Buzzegoli, che hanno un figlio affetto dal disturbo e promuovono iniziative di sostegno e solidarietà. Il secondo gol è un destro dal limite deviato in scivolata da Guitto spiazzando Fiory.

«In quel caso sono stato piuttosto fortunato - ammette il regista -. È per la onlus «Un calcio per tutti» che presiedo in Toscana». Il gruppo conta 34 ragazzi autistici o che soffrono di altre disabilità intellettive e motorie, coinvolti in allenamenti e partite assieme ai club del territorio. Il regista è l'immagine-copertina del Novara che riparte.

«Un leader vero - dice di lui Simone Banchieri -. È giusto parlare tanto dei giovani, ma il loro rendimento si deve anche al lavoro dei nostri uomini simbolo». Buzzegoli lo è sempre stato per lo spogliatoio, anche se aveva cominciato la stagione in panchina per fare posto a Nico Fonseca. La prima maglia da titolare l’aveva strappata proprio nel derby provinciale di andata. Da quel giorno, in 15 gare su 20 è stato schierato dall'inizio.

Con i rossoblù aveva peraltro un conto in sospeso: nel match di ritorno della scorsa stagione fallì il rigore della possibile vittoria a Vercelli.

«Ci pensavo nei giorni scorsi - racconta -. Era un momento chiave del campionato e avremmo potuto dare un bel segnale. Quest'anno ci siamo rifatti». Sul rapporto con i compagni più giovani dice invece che «noi vecchietti dobbiamo continuare a trasmettere fiducia». 

Filippo Massara

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