Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara calcio, dieci dipendenti senza stipendio da marzo"

30.07.2021 16:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Novarello
Novarello
© foto di lastampa.it

L’attesa è logorante per i tifosi, figurarsi per chi vive di Novara calcio. Una decina di dipendenti del club azzurro è senza stipendio da marzo.

Martedì in un incontro a Novarello la società ha promesso di cominciare a saldare gli arretrati in settimana per poi allineare le retribuzioni entro un mese, quando però il destino del club sarà tutto da decifrare. Stufi di aspettare e considerate le pesanti ombre sul futuro, in questi giorni alcuni addetti stanno depositando le proprie dimissioni.

I ritardi si trascinano ormai dall’ultima parentesi della precedente gestione e in questi ultimi tempi si sono accumulati. Riguardano figure «non obbligatorie» secondo il gergo federale, ma comunque indispensabili per la routine quotidiana di una realtà sportiva a così alto livello: impiegati, magazzinieri, autisti. Mansioni che non rientravano nell’elenco stilato dalla Figc sulle professionalità per cui entro il 28 giugno andavano versati tutti gli emolumenti fino a maggio, pena la mancata iscrizione al campionato. Questa scadenza perentoria riguardava calciatori e altre figure con contratto federale o incarichi di responsabilità. Il pagamento era una delle procedure necessarie a ottenere la licenza nazionale. Tra le altre, oltre alla consegna della fideiussione, c’era proprio il versamento di contributi Inps e ritenute Irpef costato la bocciatura di Covisoc e Collegio di garanzia del Coni.

Mentre venivano liquidati questi stipendi, gli altri dipendenti in credito ricevevano rassicurazioni sul fatto che le loro posizioni sarebbero state saldate nei giorni successivi e cioè quando il club avrebbe potuto finalmente iniziare a concentrarsi sulla programmazione. Invece è rimasto tutto in sospeso e Novarello rischia di svuotarsi.

Peraltro appena dietro l’angolo è fissata una nuova soglia. Lunedì si chiude il termine per eseguire il nuovo giro di stipendi delle figure obbligatorie. Per le società che violano la data è prevista una penalizzazione in classifica nel prossimo campionato. Il Novara manifesta la volontà di coprire la spesa, ma il termine rischia di accavallarsi alla battaglia legale in corso per la riammissione. Non si sa ancora quando il Tar si esprimerà con un provvedimento monocratico in merito al ricorso annunciato dal club. Nel frattempo si attendono le motivazioni del Collegio di garanzia del Coni, che la Figc aspetta entro lunedì. Potrebbero anche arrivare questo fine settimana, rendendo la prima di agosto decisiva per il futuro delle squadre. Anche le tante famiglie di ragazzi tesserati nelle formazioni del settore giovanile aspettano notizie. Nel loro caso, il rischio è di ricevere lo stop definitivo all’iscrizione della prima squadra quando molte altre società professionistiche della zona staranno già sul punto di completare i propri organici.

Per i giovani delle Under sarebbe a quel punto più difficile trovare nuove destinazioni. Il Novara calcio assicura che il programma sul settore giovanile è destinato comunque a proseguire, ma viene da chiedersi come sia possibile resistere nelle categorie minori con una montagna di debiti e senza l’appeal del professionismo. La creazione di una nuova società potrebbe rappresentare un’alternativa, se ce ne fosse la possibilità, per coloro che avranno fiducia nel nuovo progetto in D. 

Filippo Massara

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