Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il Novara deve ritrovare i gol degli attaccanti per l’assalto alla vetta"

18.11.2022 15:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il Novara deve ritrovare i gol degli attaccanti per l’assalto alla vetta"
© foto di lastampa.it

L’assalto alla difesa più robusta del campionato impone una scossa in attacco.

Sabato alle 14,30 il Novara sfida il Pordenone, capolista con appena 6 gol subiti in 13 partite. In ben 8 di queste, il doppio degli azzurri, la porta di Marco Festa è rimasta inviolata. Per centrare l’impresa pareggiando i conti in classifica - la squadra di Roberto Cevoli è terza staccata di 3 punti dalla vetta - occorre ritrovare il contributo dei centravanti. Da quasi un mese sono a secco, se si considera che nei match con Sangiuliano, Juventus next gen e Pro Patria sono andati a segno Masini e due volte Marginean. L’ultima rete realizzata da un attaccante azzurro risale al 28 ottobre con il momentaneo 0-1 firmato da Galuppini a Padova. Il numero 14 è peraltro in testa alla graduatoria interna dei marcatori stagionali con 3 centri, alla pari di Marginean e Tavernelli. Quest’ultimo non segna dalla trasferta di Mantova (10 settembre), mentre i due gol di Gonzalez sono arrivati con Pro Vercelli e Lecco e i due di Bortolussi con Albinoleffe e Pro Sesto. Un solo sigillo invece per Buric con il Vicenza, zero per Diop.

In totale sono 11 le reti siglate dagli attaccanti azzurri contro le 2 dei difensori e le 7 dei centrocampisti, che stanno sfruttando caratteristiche di inserimento e sistemi di gioco pensati per favorire i blitz delle mezzali. Indispensabile in questo senso è soprattutto il contributo di Bortolussi, abile ad aprire gli spazi e autore di due assist consecutivi con Sangiuliano e Juventus next gen. In casa azzurra si sta però lavorando affinché il 9 di Cevoli torni a essere servito in area di rigore come a inizio campionato, quando fioccavano palloni per andare a bersaglio. Allora il Novara riusciva a scaricare a terra tutto il suo potenziale di qualità schierando assieme Ranieri, Rocca, Galuppini e uno tra Gonzalez e Tavernelli. La serie di sconfitte e i troppi gol subiti con facilità hanno poi indotto Cevoli a rivedere i piani rinunciando a buona parte del suo serbatoio tecnico e creativo.

Con la Pro Patria, complici anche la squalifica di Rocca e l’acciacco fisico di Ranieri, l’allenatore ha schierato solo Tavernelli tra i titolari. Non l’ha presa bene Galuppini, alla seconda panchina consecutiva. Cevoli è ora a un bivio: può confermare il modulo con le due punte e un centrocampo più coperto o tornare alla soluzione più offensiva con tre giocatori intercambiabili dalla trequarti in su. Rocca ha scontato il turno di stop, Ranieri ha smaltito il problema fisico e anche Marginean è tornato ad allenarsi a pieno regime. Il centrocampo del Novara è quasi al completo. Certa la presenza di Bortolussi, da capire con chi, molto dipenderà dal tipo di partita che gli azzurri intendono impostare per scardinare il 4-3-1-2 di Domenico Di Carlo.

Filippo Massara

-