FOCUS TC - Serie C, 27^ giornata: la Top 11 del Girone A
Ancora un cambio in testa alla classifica del Girone A di Serie C.
Dopo 27 giornate la Feralpisalò si riprende il primo posto, battendo di misura l'Arzignano e agguantando in testa la Pro Sesto, fermata sul pari dalla Juventus Next Gen. Un punto più giù il Pordenone che rimonta due gol contro il Mantova, un altro più giù il Lecco che cala il tris al Novara. Altra lunghezza più in basso e c'è il Vicenza, vincitore a fatica sul Renate, un altro scalino ancora e c'è la Pro Patria che fa pari e patta con il Trento. In pratica le prime sei squadre raggruppate in quattro punti.
In zona salvezza da segnalare la vittoria della Triestina sul campo dell'Albinoleffe e tanti segni X: il Piacenza con la Pro Vercelli, la Pergolettese e il Sangiuliano City, la Virtus Verona col Padova.
Di seguito la Top 11 di giornata secondo TuttoC.com:
PORTIERE
Antonio Donnarumma (Padova): para un rigore ipnotizzando l'avversario sul dischetto. Poi smanaccia con convinzione i palloni che arrivano in area. Unica macchia il gol subìto nel finale in mischia.
DIFENSORI
Andrea Accardi (Piacenza): dopo circa un'ottantina di presenze finalmente è arrivato il primo gol tra i professionisti. Una rete caparbia, sbucando alle spalle e insaccandola in mischia. Peccato non valga il bottino pieno.
Mario Ierardi (Vicenza): dietro massiccio come sempre ma è strepitoso quando si lancia in avanti. La sua fucilata da posizione defilata centra il bersaglio grosso, regala tre punti d'oro ai biancorossi e vale il quarto centro personale stagionale.
Carlo Faedo (Virtus Verona): il suo guizzo all'ultimo respiro permette ai rossoblù di uscire imbattuti dalla sfida contro la più quotata Padova.
CENTROCAMPISTI
Davide Bariti (Pergolettese): il classe '91 disputa l'ennesima partita di rilievo, dilettando e dilettandosi sulla propria fascia e togliendosi lo sfizio di andare a segno con una bella conclusione in area. E sono tre in stagione.
Tommaso Morosini (Sangiuliano City): la classe non è affatto acqua. Entra e spacca la partita. Segna al primo pallone toccato, serve l'assist per l'altro gol dei gialloverdi. Quando è in giornata è di categoria superiore.
Salvatore Burrai (Pordenone): un gol, un assist, una traversa. Tutto da fermo. Se i ramarri compiono col Mantova una rimonta in dieci, buona parte del merito va al piede caldissimo del loro regista. Freddo dal dischetto, perfetto nel cross su punizione, fa sempre sudare i portieri quando deve battere qualsiasi piazzato.
Giovanni Vaglica (Pro Sesto): rete indimenticabile per lui, questo weekend. Perché è la prima tra i professionisti alla prima stagione tra i professionisti e perché la segna davanti a uno stadio esaurito. Peccato solo che, per il classe 2003 del Parma, la rete non valga tre punti ma uno.
Mattia Felici (Triestina): segna dal dischetto la rete che riapre il discorso salvezza per gli alabardati. Ma fa molto di più: è il primo a crederci, il primo a scattare, il primo a ripartire. Ed è sempre tra i più pericolosi, sempre arando la propria fascia d'appartenenza.
ATTACCANTI
Luca Siligardi (Feralpisalò): riporta in cima alla classifica i gardesani con una conclusione mortifera dai venti metri. Prima e dopo si muove tra le linee a volte sornione, a volte come un'anguilla. Sempre, però, con l'impressione di poterti castigare da un momento all'altro. Come, infatti, fa.
Nicolò Buso (Lecco): un gol e due assist. Partita strepitosa per il classe 2000 che demolisce il Novara con una partenza sprint e con un finale sempre ad alta intensità. Dopo aver fatto il capocannoniere in D, adesso ha messo nel mirino la doppia cifra in C.
ALLENATORE
Luciano Foschi (Lecco): non fa capire niente al Novara e lo stende, tatticamente, nel primo quarto d'ora. E quando gli avversari provano a rientrare in partita pesca dalla panchina Bunino che appena entrato segna e la chiude.
Sebastian Donzella
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