"VISTO da GUFFANTI": il punto sulla 20^ giornata in Lega Pro

Riccardo Guffanti, Direttore Sportivo professionista, iscritto all´albo speciale Direttori Sportivi della F.I.G.C. e per diversi anni dirigente in club di Lega Pro è oggi Osservatore e Collaboratore dell´Udinese ed Editorialista per TuttoLegaPro
13.01.2015 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Riccardo Guffanti
Riccardo Guffanti

Prima di ritorno di un campionato sempre più imprevedibile e per questo sempre più interessante, con un andamento lento e che conferma il massimo equilibrio, almeno per quanto riguarda il girone A e quello B e al contrario di quanto avremmo pensato il C viaggia più spedito, ovviamente il mio riferimento riguarda le squadre di alta classifica dei tre gironi. Su sessanta punti sino a ora disponibili, nei primi due la prima ne ha fatti 38 e nel terzo 43 pur essendo questo ultimo considerato quello con più insidie. Nel girone A vi è una sorta di sofferenza all'altitudine, visto che dopo nove risultati positivi e una corsa che pareva non trovasse particolari ostacoli, perde l'Alessandria, 2-0 a Mantova, ma anche la "corazzata" Novara non va oltre al pareggio, 2-2 nel turno casalingo che lo vedeva di fronte a un Monza che di settimana in settimana alleggerisce la sua rosa sia numericamente che qualitativamente, bravo mister e coloro che sono scesi in campo e che hanno lasciato i problemi societari fuori.

Perde la vetta del Girone A il Bassano che che torna a casa sconfitto nel bigmatch di giornata con il Pavia che centra la sua undicesima vittoria stagionale che vale il primato, e nel prossimo turno la Pro Patria sempre più in difficoltà testerà se la squadra di mister Maspero non pagherà il mal di vetta, non ancora smaltito dal Como che subisce la sua ottava sconfitta, nella trasferta contro l'Alto Adige, 2-0. Il rovescio della medaglia è che ora sono quasi la metà delle squadre in soli sei punti a giocarsi la promozione.

Nel Girone B l'Ascoli fa la voce grossa perlomeno in chiave realizzativa, rifilando alla Pistoiese ben sei reti , non riesce ancora a staccare le inseguitrici ma mantiene un passo maggiormente regolare, migliore attacco, migliore difesa e la differenza rispetto alle altre sta nel numero di sconfitte che sono solo due, nella scia della capoclassifica la Reggiana di mister Colombo che mantiene i suoi su un profilo basso , criticandone anche la prestazione, 1-0 sul Forlì , decima vittoria e seconda posizione visto che Teramo e Pisa non si fanno male e si dividono la posta in palio, 1-1 il risultato finale, ma le due devono ritrovare velocemente una corsa più sostenuta in quanto non più solo l'Aquila attacca la posizione premi ma ora anche Ancona e Pontedera vittoriose rispettivamente sul Savona, 1-2 e sulla Spal, 2-1 accorciano , riportando anche in questo girone come l'A , un alto equilibrio.

Mentre nel Girone C il solco tra prime e quelle fuori dalla zona playoff aumenta, grazie sopratutto al Benevento che supera l'Ischia, 2-0 e contemporaneamente il Foggia esce sconfitto dalla trasferta di Martina, 2-1 e a puntare la zona premi ci va ora il Lecce che torna alla vittoria superando 2-1 la Lupa Roma, rallentano Salernitana e Casertana nel doppio confronto incrociato con le Calabresi Cosenza e Reggina, tutte e due le gare sono terminate senza segnature, ma si è persa un'occasione per le squadre Campane di creare un piccolo solco con chi insegue , anche perchè a questo ci aveva anche pensato la Juve Stabia che ha superato per 1-0 il Catanzaro , una di quelle che è fortemente in corsa per un posto nei playoff.

Il mercato non è ancora entrato nel vivo e non ha particolarmente ancora modificato i valori precedenti delle squadre, forse anche perchè i massimi dirigenti dei club sono ultimamente molto coinvolti nel modificare la governance di questa lega. Come voler far capire che progetti tecnici e economici che possano dare maggiore visbilità e risorse sono una priorità assoluta per un futuro migliore. 

Buon calcio a tutti.

Riccardo Guffanti