La Lega B come non l’avete mai vista: alla scoperta di… “Serie B Ignorante” (di Simone Balocco)

34.975 “like” (numero in aumento), una pagina Facebook che vive delle immagini tratte dai profili Instagram dei calciatori della Lega B, delle foto postate dai supporter delle ventidue squadre che compongono il campionato cadetto, oltre a video virali e messaggi scritti anche da tifosi di squadre che non partecipano alla seconda serie nazionale: questo è il successo di “Serie B Ignorante“, una delle social page incentrate sul calcio più divertenti e meglio riuscite del panorama italiano. Ne abbiamo parlato con il creatore di questa pagina, Francesco Bo, ventenne studente universitario di Genova e tifoso sfegatato del Genoa.

- Francesco, come nasce l’idea di creare una pagina Facebook del genere ?

"Non so se ci vuoi credere o no, ma nasce dal caso. Andavo ancora a scuola, facevo quinta liceo, ci scherzavo su con qualche compagno, mi intrigava l’idea di aprire una pagina satirica su Facebook.  Poi tutto il resto è degenerato col tempo !"  
- Perché focalizzarsi sulla Serie B e perché la parola “ignoranza” ?

"Ho scelto la Serie B in quanto l’ho sempre seguita con attenzione, e  non vi erano pagine satiriche che la trattavano in maniera completa. La parola “ignoranza”, ovviamente, va presa dal lato buono del suo significato, quello scherzoso. Con “ignorante” voglio riassumere tutto ciò che c’è di scherzoso, divertente, goliardico ed anche un po’ bizzarro,  dietro un mondo particolare ,delicato e pieno di problemi come quello del calcio".
 
- “Serie B ignorante” ha oltre 34mila “mi piace” su Facebook. Ci avresti creduto ?

"No, assolutamente no, non avrei mai creduto di poter superare i 300 “like”, figurarsi i 34.000. Credo di aver raccolto molto più di quanto seminato".
 
- Quali sono i giocatori del campionato cadetto che si rispecchiano di più nella pagina ?

"Ce ne sono tanti: Ciaramitaro, Castaldo, Ardemagni, Sabbione, Maniero, i fratelli Gomis (anche se Lys ora è in Serie A), insomma chi più ne ha, più ne metta. Sarei in grado di trovarne uno per squadra". 
 
- I giocatori di B sanno dell’esistenza di questa pagina e ne hai conosciuto qualcuno di persona grazie alla pagina ?

"Sì, molti giocatori sono a conoscenza dell’esistenza della pagina e la seguono. Ho avuto la possibilità di conoscerne alcuni di persona, tendenzialmente in quanto curiosi di scoprire chi e cosa c’è dietro a Serie B ignorante". 
 
- Chi vorresti, a livello di “ignoranza”, in serie cadetta dalla Serie A per almeno una partita ?

"Pogba, che a tagli di capelli ignoranti lo battono in pochi. Poi, potrei anche vedere volare qualche calcione in più di quanti ne vedo già. Farebbe fatica a finire una partita tutto intero". 
 
- Ci spieghi il logo della pagina ?

"Il logo rappresenta un momento di poca sobrietà di Marco Crimi, primo calciatore ad avermi contattato tramite la pagina. C’è stato appunto un periodo nel quale giocava e , soprattutto, si presentava senza paura alle interviste, con la cresta scura e la barba bionda, da li è diventato il mio idolo". 
 
- Da quando hai creato la pagina, dicci tre episodi che sono successi in questi anni in serie B che ti hanno fatto riconciliare con il calcio.

"Guarda, ad essere sincero, non mi ritengo in conflitto col mondo del calcio. Diciamo che questo sport più mi fa arrabbiare più lo guardo, lo stesso principio con cui sostengo il Genoa alla fine. Di sicuro, credo che gestire una pagina del genere, mi aiuti a maturare, in quanto, conoscendo persone di vario tipo, riesco a capire meccanismi, dinamiche o fatti che tifosi o appassionati  non possono essere in grado di cogliere. Per esempio, parlando di serie B, non tutti hanno la possibilità di conoscere dei giocatori, io, generalmente, sono rimasto colpito dalla loro umiltà, semplicità e disponibilità".
 
- Delle ventidue squadre in organico, e di quelle passate, qual è la piazza più “ignorante”, quella meno ed in quale città la pagina ha più seguito.

"Quest’anno Crotone è caldissima, ma anche le due umbre (Perugia e Terni) non scherzano. Penso di avere seguito quasi ovunque, forse manca un po’ di gente da Livorno e da Latina. In quanto al passato, Carpi e Frosinone sono state due città che mi hanno seguito con tanto affetto, e credo che continuino a farlo, con la speranza che parli il meno possibile di loro !"
 
- Sul sito della pagina (www.seriebignorante.it), c’è uno spazio “scrivi per noi”. Qualche tifoso ha mai scritto e su cosa hanno incentrato i loro pezzi ?

"Si certo, sono contento di dare uno spazio ai miei follower. Ultimamente sono stati mandati articoli da Vicenza per il rinvio per nebbia di Perugia – Vicenza, e da Spezia, per raccontare la giornata del trionfo in Coppa Italia all’Olimpico ai danni della Roma. E’ una sezione del sito su cui punto molto".
 
- E’ da poco terminato un concorso sui “lati B ignoranti” delle tifose. Come è andato ? 

"Bene, personalmente mi sono divertito un sacco, ma la cosa direi che è abbastanza scontata! Ha vinto Elena da Spezia, con merito, anche se le altre concorrenti erano tutte molto ben preparate !"
 
- Cosa ne pensi del “cartellino verde” ?

"Non è che hai una domanda di riserva per caso ?! Dico semplicemente che, a mio modo di vedere, i gesti di fair play dovrebbero essere spontanei, non andrebbero motivati con un riconoscimento. Avrei preferito sicuramente vedere la Gol-line technology !"
 
- Sei tifoso del Genoa. Il Grifone è “ignorante” ?

"Si, il Genoa è parecchio ignorante. Ha degli elementi che la B l’hanno fatta e che stanno rendendo bene in A, Pavoletti e Perin su tutti, ma il più ignorante sui social è Christian Ansaldi, a mani basse. Speriamo di raggiungere la salvezza, altrimenti l’anno prossimo se non ignoriamo sono c…i nostri !"
 
- Cosa diresti ad uno che non conosce ancora la tua “creatura” ?

"Direi sicuramente di provare a dare un’occhiata, molte persone si rifiutano di vedere la serie B senza una valida motivazione, vorrei comunicare, attraverso la mia pagina, che questo campionato offre spunti davvero interessanti !" 
 
- Progetti per il futuro ?

"Ho in mente due cose. Le vedrete molto presto !"
 
Ringraziamo di cuore Francesco per il tempo riservatoci.

Simone Balocco