IL PUNTO del 14.07.2023 di Luca Bargellini - Il destino di un presidente: ​​​​​​​“O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo”

14.07.2023 09:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Bargellini
Luca Bargellini

Se le cose andranno da copione la prossima settimana si chiuderà l’era di Massimiliano Santopadre al Perugia. Un percorso durato dieci anni che ha visto il club umbro vivere un periodo abbastanza tranquillo in Serie B, chiuso con due retrocessioni in Lega Pro negli ultimi tre anni. Questa situazione mi ha portato a riflettere sul destino, agrodolce, dei proprietari di club calcistici. Spesso e volentieri privo di razionalità nelle valutazioni sia da parte della piazza (umorale per definizione) e della stampa.

In quest’ottica, gli aspetti positivi per un percorso finiscono, spesso e volentieri, per finire nascosti da quelle difficoltà che comunemente portano un imprenditore a passare la mano. Come se solo questi ultimi fossero le uniche cose realmente accadute. Ma è davvero onesto avere un ‘campo visivo’ così limitato, soprattutto in un’epoca dove un presidente ‘vecchio stile’ si trova a confrontarsi, ad ogni livello professionistico, con fondi e proprietà provenienti dal tutto il mondo avendo a disposizione un arsenale economico ben diverso ?

Come detto prima la piazza, la tifoseria, ragiona di pancia, ed è anche giusto così. In fondo essere tifosi, essere appassionati di qualcosa, parte dal presupposto di avere un rapporto ben poco razionale col tema in questione. Ma per tutti gli altri, adatti ai lavori, stampa etc. non può valere lo stesso. Eppure, alla fine, le conclusioni sono spesso e volentieri le medesime.

E allora verrebbe da chiedersi: “cari presidenti, ma chi ve lo fa fare?”
E la risposta probabilmente sarebbe: “La passione per il calcio e/o per questi colori”

Quindi, la medesima che muove in molti casi la flotta di critiche che azzerano tutto come una grande e indomita livella. Che vale per tutti e non guarda in faccia nessuno. Equa nel suo operato dalle Alpi allo Stretto di Messina. Ma anche maledettamente cinica.

“O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo” recita una famosa battuta di un film di qualche anno fa. Dovrebbero scolpirla a caratteri cubitali sul ‘registro dei presidenti’.

Credo che in pochi sarebbero di parere diverso.

Luca Bargellini

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