Il fatto della settimana - Bocciature Covisoc: fiato sospeso per quattro club (di Valeria Debbia)

11.07.2021 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Valeria Debbia
Valeria Debbia

La settimana che sta per volgere al termine verrà ricordata per le bocciature Covisoc ai danni delle già note società di Serie C a causa di alcuni problemi legati alla rateizzazione con il Fisco (più precisamente riguardante i contributi): Carpi, Sambenedettese, Paganese e Novara, oltre alle altrettanto note situazioni di casa Casertana (domanda presentata senza fideiussione e bocciatura da parte della Commissione Criteri Infrastrutturali) e Gozzano (con quest'ultimo che ha proprio rinunciato all'iscrizione). 

Tutte e quattro hanno prontamente replicato con note ufficiali, partendo al contrattacco: il Carpi ha dato mandato all'avvocato Mattia Grassani "di procedere con l’avvio delle pratiche per il ricorso, ritenendo di aver operato in linea con le normative vigenti e federali, al fine di completare la domanda di iscrizione". La Samb si è a sua volta attivata per "adempiere a quanto richiesto dalla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche nelle modalità previste e che presenterà comunque ricorso nei prossimi giorni". Identico refrain nella nota ufficiale della Paganese.

Più dettagliato il comunicato del Novara che oltre a comunicare il ricorso ha manifestato "il proprio profondo dissenso e rammarico per quanto operato da FIGC, dato che le obiezioni sollevate dalla stessa, verso l’operato del Novara Calcio, sono ritenute a parere della Scrivente inesatte". Proseguendo: "Se necessario, inoltre, la Proprietà non esiterà a mettere online, e quindi a disposizione di chiunque, tutto quanto pagato e assolto, che è di gran lunga superiore a quanto era necessario per l’iscrizione stessa. Ovvero tutti i pagamenti operati per bonifico bancario verso tutti gli stipendi arretrati e le figure obbligatorie, gli adempimenti formali, avere in essere tre fideiussioni a garanzia verso LEGA Calcio ed avere ottemperato a tutti gli oneri fiscali, superando questi ultimi di oltre il 30% di quanto in realtà dovuto". E concludendo: "Il Presidente intende inoltre comunicare l’enorme dispiacere personale verso la Città, i tifosi e le istituzioni tutte, che certamente non meritano di soffrire per questo ulteriore momento dì incertezza".

Purtroppo - come riportato da Nicola Binda, esperto giornalista de La Gazzetta dello Sport - malgrado l’ottimismo di dette società, "convinte soprattutto dal fatto che le norme di diritto civile siano dalla loro parte", scrive il collega, "le verifiche di queste ultime ore presentano un quadro molto più preoccupante". Tanto che si tratterebbe di "problema molto serio" per il Carpi, "molto serio e inatteso" per il Novara, "serio ma risolvibile" per la Samb, "risolvibile" per la Paganese. Parole che fanno sicuramente tremare i club che ne stanno patendo le conseguenze.

Ora le società avranno tempo fino a martedì 13 luglio per presentare ricorso, il 15 è prevista la riunione del Consiglio Federale che deciderà sulla concessione delle Licenze Nazionali: nell'eventualità di una decisione avversa i club potranno inoltrare ricorso alla Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni e questa sarà l'ultima speranza di poter iscriversi alla prossima stagione.

Valeria Debbia

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