Le pagelle della Salernitana secondo TMW

Gatto provvidenziale, Terracciano salva
06.04.2016 15:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttomercatoweb.com
Pietro Terracciano
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Pietro Terracciano
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com

Terracciano 7 - Pronti, via e sbarra la porta sulla conclusione di Corazza, tiene a galla la barca nel primo tempo. Nulla può sul gol del Novara, salva su Viola nella ripresa.

Tuia 6 - Dopo un inizio shock si riprende con decisione. Dalla sua parte Corazza gli fa fare gli straordinari. Costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio.

Dal 52' Trevisan 5 - Sale in ritardo in occasione del gol di Galabinov.

Bernardini 5 - Primo tempo sufficiente per lui, meno la ripresa complice anche la continua pressione offensiva del Novara. Già ammonito, protesta vivacemente con il direttore di gara e lascia la sua squadra in dieci.

Empereur 6 - Duella con Faragò lasciandogli poco spazio per la giocata. Gara sufficiente la sua.

Ceccarelli 6 - Pensa di più a difendere piuttosto che a scendere sulla destra. Ordinato anche se Corazza lo costringe a fare gli straordinari.

Moro 6 - Quantità in mezzo al campo, prova spesso anche l'inserimento in area di rigore senza però successo.

Ronaldo 5.5 - Rientro dal primo minuto in cabina di regia, ma non riesce a far girare il gioco a dovere perdendo qualche pallone di troppo.

Dal 61' Zito 6 - Dà quantità in mezzo al campo anche se fallisce clamorosamente la palle dell'1-1.

Bovo 6 - Aiuta la retroguardia abbassandosi molto, positivo anche in fase offensiva. Anche lui costretto a lasciare il campo per infortunio.

Dal 74' Gatto 6.5 - Entra fa ammattire la difesa azzurra. Sigla il gol del pareggio a tempo scaduto.

Franco 6.5 - Spinge di più rispetto a Ceccarelli, non sempre viene cercato dai compagni. Buono anche in fase di non possesso.

Donnarumma 6 - Mette in luce le sue qualità palla al piede, provando a creare scompiglio nella retroguardia azzurra.

Coda 6 - Si divora la rete dell'1-0 trovando un buon inserimento, ma calcia fra le braccia di Da Costa. Dialoga comunque con i compagni. 

Andrea Piras