Le pagelle del Livorno - Comi croce e delizia, delude il reparto avanzato

Pinsoglio 6.5 - Non può nulla in occasione delle rete di Faragò che sblocca la gara, ma poco dopo è bravo a dire di no proprio al numero 8 del Novara. Incolpevole anche nel finale

Antonini 6 - Qualche buona ripartenza soprattutto nel primo tempo, poi lentamente inizia ad avanzare sempre meno. Cala alla distanza e viene sostituito.

Dal 75' Vergara s.v.

Ceccherini 6 - Qualche buona chiusura e qualche buon anticipo, anche se nel finale partecipa all'amnesia generale che porta al gol di Faragò.

Emerson 6.5 - Tira un paio di calci di punizione degni di nota e con uno di questi impegna seriamente Pacini. In generale appare tra i migliori in campo dei suoi oggi.

Lambrughi 6 - Si rende protagonista di qualche buona chiusura e di qualche diagonale degna di nota. Non disdegna le sgroppate offensive e non soffre particolarmente la pressione avversaria.

Schiavone 6 - Viene ammonito abbastanza presto nel corso del match, il che lo costringe a tirare un po' indietro la gamba. Qualche conclusione dalla distanza e poco altro.

Cazzola 5.5 - È la sorpresa di formazione di oggi, anche se è una sorpresa che non paga. Perde diversi palloni, favorendo ripartenze pericolose degli avversari.

Biagianti 5.5 - Fatica a fare filtro in mezzo al campo e a fare da collante tra fase difensiva e offensiva. Anche lui perde qualche pallone di troppo.

Aramu 5.5 - Sembra il giocatore più in ombra del tridente offensivo. Non si rende mai pericoloso dalle parti di Pacini.

Dal 55' Moscati 6.5 - Suo l'assist da cui scaturisce la rete del momentaneo pareggio.

Vantaggiato 5.5 - prova abbastanza opaca da parte dell'attaccante che in una delle poche occasioni da rete avute si fa ipnotizzare da Pacini.

Dal 52' Comi 5.5 - Gli bastano pochi minuti per raddrizzare la partita e riportare il risultato sul pareggio con il più classico dei gol dell'ex. Pesa però il rosso subito nel finale.

Fedato 6 - Impegna Pacini dopo 20 minuti con un colpo di testa ben piazzato. È sicuramente lui il più pericoloso dell'attacco, anche se oggi gli manca certamente la precisione. 

Alessandra Stefanelli