IGOR Volley Novara - Le vittorie con Potsdam e con Busto Arsizio

06.02.2023 13:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: agilvolley.com
Le Igorine a Potsdam
Le Igorine a Potsdam
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31 Gennaio 2023

La Vittoria a Potsdam vale la qualificazione in Champions

Vittoria numero quattro in Champions League per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si assicura l’aritmetica qualificazione alle prossime fasi della competizione; per sapere se saranno quarti di finale od ottavi di finale servirà l’ultimo match, in programma la prossima settimana in casa del Vakifbank Istanbul: chi vincerà lo scontro al vertice vincerà il girone, mentre chi perderà andrà al turno eliminatorio dedicato alle seconde e alla miglior terza della pool phase.

Potsdam in cambio con Nemeth opposta a Van Aalen, Cekulaev e Savic al centro, Savelkoel e Jasper in banda e Jegdic libero; Novara con Cambi in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Danesi centrali, Bosetti e Adams schiacciatrici e Fersino libero.

Novara fa il primo break con due muri di Cambi (1-3, poi 4-7) e scappa fino al 6-11 che costringe Potsdam al timeout, mentre le tedesche rientrano di slancio da 8-12 a 12-12 con due errori in attacco di Adams; Potsdam passa addirittura avanti (14-13) ma Ituma entra e va a segno due volte (15-15), poi due punti in fila di Bosetti (16-18) e un muro di Danesi (17-20) scavano il solco decisivo con Chirichella che allunga con due attacchi vincenti sul 20-23. Adams trova l’ace del 20-24 e un fallo di Cekulaev chiude il set sul 21-25.

Novara con Bonifacio in sestetto ma Potsdam parte forte (5-2) con il muro di Savic mentre Novara si affida ad Adams (tre punti in fila, di cui due a muro) per il 5-6 con le azzurre che sfruttano un alatro muro di Cambi per avviare il break (9-11) che vale il +3 a firma di Karakurt. Carcaces entra e inchioda una gran diagonale (11-16) Danesi a muro scappa via (13-20) mentre Lavarini cambia la diagonale principale; Bosetti in diagonale avvicina il traguardo (17-23), poi, dopo il punto di Karakurt (17-24), chiude il set in maniout sul 17-25.

Lavarini ruota ancora i centrali inserendo Chirichella, confermando anche Carcaces in banda, e le formazioni partono subito testa a testa con l’inerzia favorevole prima alle tedesche (4-3, ace di Nemeth) e poi alle azzurre (9-10, ace di Cambi) con Cekulaev (muro, 12-10) e Karakurt (gran diagonale, 12-12) che duellano. Il nastro spinge a terra l’ace di Nemeth (16-13), Potsdam va 18-14 ma Karakurt trascina le sue al nuovo -1 (18-17) e dopo il nuovo break tedesco (22-19) è Bonifacio, in primo tempo, a tenere in gioco le sue (23-22). Il set finisce con due punti di Nemeth e troppi attacchi non sfruttati dalle azzurre: 25-23.

Torna in sestetto Danesi per Chirichella ed è lei a firmare il 2-4 con Novara che va 2-6 e Potsdam che rientra -1 (5-6) prima del nuovo break firmato da Danesi (5-9) e Carcaces (5-11, ace). Potsdam fatica a reagire, Karakurt fa 6-13 in attacco, Bonifacio 8-16 in primo tempo mentre Savic prova a tenere in partita le sue con l’ace del 10-17. Il finale è uno show di Danesi che fa 10-20 in primo tempo e poi “replica” per l’11-22, firmando in attacco anche il punto che vale il match point, sul 12-24; chiude ancora lei, a muro, sul 13-25.

Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Bene il risultato, che ci permette di essere sicuri di passare la fase a gironi, che era un nostro obiettivo. non è stata una bella gara, siamo andate avanti a fasi alterne, specie nel primo e nel terzo set in cui abbiamo commesso troppi errori e abbiamo un po’ di fatica col muro-difesa sulla loro velocità. Ora pensiamo alla partita con Busto Arsizio, poi ci prepareremo per un’altra battaglia, in casa del Vakifbank“.

Anna Danesi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che serviva una vittoria piena e sebbene abbiamo lasciato un set a Potsdam penso che si possa essere soddisfatti, sia per i punti ottenuti e che ci servivano per la qualificazione, sia perché veniamo da un periodo molto intenso e qualche momento di calo durante il match penso sia fisiologico. Loro erano cariche, dopo il successo con il Vakifbank, questi tre punti sono importanti per la classifica e anche per darci ulteriore spinta“.

SC Potsdam – Igor Gorgonzola Novara   1 - 3  (21-25, 17-25, 25-23, 13-25)

SC Potsdam: Savelkoel 6, Hetmann ne, Savic 7, Jasper 9, Leweling 1, Van Aalen 3, Reesink (L) ne, Maase ne, Nemeth 21, Cekulaev 6, Jegdic (L), Emonts, Dokic. All. Naranjo Hernandez.
Igor Gorgonzola Novara: Cambi 5, Adams 6, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 4, Danesi 13, Bonifacio 10, Carcaces 10, Ituma 3, Varela Gomez (L) ne, Karakurt 22. All. Lavarini.

MVP Ebrar Karakurt

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4 Febbraio 2023

Vittoria al tie-break nel derby con Busto

Vittoria al cardiopalma per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si aggiudica il derby con Busto Arsizio in rimonta al tie-break dopo una partita segnata da tanti errori e da una scarsa vena realizzativa delle azzurre. Decisivo l’apporto di Caterina Bosetti, premiata con merito MVP Procos (a consegnarle il riconoscimento Enrico Zodio e Lucia Cozzi) dell’incontro, e dell’ingresso dalla panchina di Sara Bonifacio, cui è andato il premio Procos “Donna e scienza” (consegnatole da Damiana Gentili e Ivana Castaldo).

Igor in campo con Karakurt opposta a Cambi, Chirichella e Danesi centrali, Adams e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero; Busto con Lloyd in regia e Montibeller in diagonale, Olivotto e Zakchaiou al centro, Omoruyi e Degradi in banda e Zannoni libero.

Novara fa il primo break con la fast di Chirichella (5-3), due ace di Montibeller invertono l’inerzia (6-8( e poco dopo un errore di Adams in attacco vale il 10-13, mentre Lavarini ferma il gioco. Busto mantiene le distanze (14-18, Montibeller), Omoruyi allunga con il pallonetto del 17-23 e un fallo di Cambi vale il set ball per le ospiti sul 17-24: chiude il parziale Karakurt, con un’invasione a rete, che sigilla il 17-25.

Busto riparte forte e scappa 2-9 con Omoruyi protagonista, mentre Lavarini inserisce Bonifacio e Novara ricuce lentamente lo strappo con la centrale a segno in primo tempo (7-9) e Danesi che a muro fa 10-11. Dentro anche Battistoni in regia, Busto scappa di nuovo sul 14-17 (parallela vincente di Omoruyi) ma dopo il timeout di Lavarini Bosetti trascina le sue firmando il 17-18 e poi una diagonale “impossibile” per il 19-19. Busto cerca l’allungo (20-23), Adams in attacco (22-23) e Bonifacio a muro (23-23) ricuciono lo strappo, Battistoni “stoppa” Omoruyi e conquista il set ball (25-24), poi Adams chiude i conti in diagonale (26-24).

Novara con Battistoni e Bonifacio in sestetto, Karakurt fa (4-4, parallela vincente) e disfa (4-7, attacco in rete), Degradi non sbaglia (5-9) e serve una doppietta di Danesi per riaprire il set, sul 7-9; Busto scappa 11-15, Montibeller spara out (15-16) e Adams a muro ricuce lo strappo sul 17-17. Le ospiti scappano ancora con un muro su Karakurt (17-21) e un ace di Zakchaiou (17-22), Karakurt a muro recupera (20-22) ma Busto arriva al set ball (21-24): Novara ne annulla due, poi Montibeller chiude il set sul 23-25 in diagonale.

Novara reagisce con un turno in battuta di Bosetti che propizia il 3-0 (ace), la stessa schiacciatrice firma il 9-5 in diagonale prima del break ospite di Zakchaiou (9-7) e del nuovo allungo azzurro siglato da Adams in maniout (14-9). Busto non si arrende (14-12) e Montibeller trova l’ace del -1 (16-14) ma Bosetti si prende sulle spalle la squadra (18-15, poi 19-16) e Danesi trova l’ace del 21-17 che sembra ipotecare il set; Olivotto mura Bonifacio (22-20) e riapre i conti, Bosetti conquista il set ball (24-21) ma Busto ne annulla tre, prima che un muro di Danesi (26-24) su Degradi mandi le squadre al tie-break.

C’è la firma di Bosetti sul break decisivo di inizio quinto set, con due ace per il 4-1; Novara alza l’asticella (8-3), Busto fatica a reagire e le azzurre si portano 10-4 con la diagonale di Adams e poi 12-6 con il muro di Danesi. Le ospiti non rientrano più: Degradi manda out il servizio del 14-8 e al terzo tentativo Danesi, in primo tempo, fa 15-10.

Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non posso essere soddisfatto del gioco espresso ma a maggior ragione devo esserlo del risultato, frutto di come la squadra sia rimasta attaccata alla partita contro un avversario cui faccio i complimenti per la prova offerta. C’è della stanchezza psicofisica, credo sia evidente per l’andamento altalenante della squadra, ma non mi piace attaccarmi a questo tipo di alibi: ci è mancata continuità e aggressività, che poi abbiamo ritrovato nel finale di partita”.

Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita ma credo che la cosa positiva, oltre al successo, stia nel fatto che la squadra sia riuscita a rimanere in partita, adattandoci al fatto che loro difendessero tanto e che servisse maggiore lucidità e attenzione nella gestione dell’attacco. Nel momento più difficile abbiamo reagito, alzando il livello in battuta e rendendo più complicata la vita a Busto Arsizio, di conseguenza, cominciando a vincere anche gli scambi lunghi e girando l’inerzia del match a nostro favore”.

Igor Gorgonzola Novara – E-Work Busto Arsizio   3 - 2  (17-25, 26-24, 23-25, 26-24, 15-10)

Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 19, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 4, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 2, Danesi 11, Varela Gomez (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 1, Ituma 2, Karakurt 16. All. Lavarini.
E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Degradi 23, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 22, Lualdi ne, Stigrot, Colombo ne, Olivotto 4, Zannoni (L), Omoruyi 18, Zakchaiou 14, Bressan (L) ne. All. Musso.

MVP Caterina Bosetti

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