Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara promosso, capitan Gonzalez: “Quello che abbiamo fatto resterà nella storia del club”"

05.05.2022 12:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Pablo Andrès Gonzalez
Pablo Andrès Gonzalez
© foto di lastampa.it

Pablo Gonzalez, il capitano, uomo simbolo della rinascita, è arrivato alla sua quarta promozione. Domenica, l’ha vissuta in campo. Prima a Gozzano, insieme ai compagni, poi festeggiata al «Piola» con tutta la sua bella famiglia.

- Una promozione sofferta, forse più delle altre, ottenute tutte in maglia azzurra. Due con Tesser e una con Toscano, vero Gonzalez ?

«Questa sì che è una promozione diversa dalle altre, perché partivamo favoriti e di conseguenza avevamo tutti contro».

- E venivate da un’estate disastrosa, a livello societario, dopo la mancata iscrizione della squadra.

«Anche per questo è stata una promozione diversa. La nuova società è stata messa in piedi in poco tempo. Puntando tutto sui giovani. Con Marco Marchionni, il direttore sportivo Beppe Di Bari e poi tanti ragazzi che non avevano mai giocato insieme, che non si conoscevano. Fatta la squadra sembrava tutto scontato, invece è stata dura fino alla fine. Fino a questo pomeriggio».

- Una stagione che, visti poi gli sviluppi, avreste però potuto chiudere in anticipo, non crede ?

«E’ così. Ma abbiamo sbagliato qualcosa, qualche partita. Forse non pensavamo che questo campionato fosse così competitivo. Qualche errore l’abbiamo commesso».

- Poi però avete stretto i denti. Ma c’è stato un momento in cui avete percepito chiara la sensazione di poter centrare l’obiettivo ?

«Sì. E’ stato dopo il pareggio di Romentino con l’Rg Ticino. Era il 27 febbraio. Dopo l’unica sconfitta interna col Ligorna c’erano state molte critiche. Anche meritate. Finita la partita di Romentino ci siamo stretti a cerchio in mezzo al campo. Ecco, lì ci siamo promessi di vincere il campionato. E’ scattato qualcosa».

- Ma poi è arrivata la pesante sconfitta con la Sanremese.

«Quella non fa storia. Anzi ha addirittura rinsaldato le nostre convinzioni. Non pensiamoci più, oggi siamo qui a festeggiare».

- Beniamino della tifoseria e protagonista indiscusso, festeggiato per le sue 300 presenze in campionato. Per i 98 gol in maglia azzurra a due sole lunghezze dal primatista Romano. Ma Gonzalez, adesso, dove vuole arrivare ?

«Intanto chiudiamo bene la stagione e magari centriamo il record. Poi l’anno prossimo voglio giocare ancora. Dove? Ancora non so. Se in maglia azzurra sarei davvero più che contento».

- Dopo i festeggiamenti e la stima dei tifosi, il presidente Ferranti ha detto: «Pablo resta con noi». Ma Gonzalez come vede il suo futuro ?

«La stima del presidente e l’affetto dei tifosi mi gratificano. Mi preparo per fare l’allenatore partendo magari dai giovani. Tornare in Argentina ? No, là non mi conoscono. Alla città di Novara sono molto legato. Qui vive la mia famiglia. Sono andato via ma poi sono tornato perché qui ho vinto tanto, sempre. Il calcio è il mio ambiente ideale e in questo intendo rimanerci ancora a lungo».

Renato Ambiel

-