Hockey Pista - Mercato: le notizie del 7 maggio 2020

08.06.2020 16:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: facebook.com
Hockey Pista - Mercato: le notizie del 7 maggio 2020

7 maggio 2020

Saavedra a Grosseto

Il Circolo Pattinatori Grosseto Edilfox riparte da Pablo Nelson Saavedra per affrontare il campionato di serie A1 2020-2021.

Il giocatore argentino è il primo tassello della formazione che grazie ad una wild card assegnata dalla Fisr, dopo aver dominato la serie A2 (quindici vittorie e un pareggio in sedici incontri), si riaffaccia sul massimo palcoscenico a distanza di 43 anni all’ultima apparizione.

«Sono molto contento - sono le prime parole di Pablo Saavedra dopo il rinnovo con il Grosseto - di continuare la mia avventura con il Grosseto, visto anche lo sforzo che abbiamo fatto nell’ormai passata stagione per andare in A1. Certo, mi sarebbe piaciuto festeggiare la promozione sul campo, ma è stato giusto che la federazione abbia invitato noi e il Modena nella categoria superiore».

«E’ stata una stagione bellissima per me e per la squadra - prosegue Saavedra - e sarebbe stato un peccato dover ricominciare dalla serie A2 dopo la sospensione per l’emergenza sanitaria. Ho creduto fin dall’inizio nel progetto del Circolo Pattinatori e adesso inizia anche un’affascinante sfida personale che volevo tanto, quella di ritornare in serie A1. Garantisco fin da adesso il massimo impegno».

«Sono felice di rimanere a Grosseto - conclude - anche per portare avanti un lavoro al quale mi dedicherò anima e corpo dopo aver smesso di giocare. Dallo scorso autunno sono il responsabile del progetto scuola e seguo i ragazzi dell’under 13: un’esperienza importante e bellissima, che serve soprattutto per il futuro del C.P. Grosseto».

Classe 1989, Saavedra vive con la famiglia a Follonica, dove è arrivato per la prima volta nell’estate 2011 e dove ha giocato per alcune stagioni. Cresciuto in Argentina nel San Juan, dopo aver vinto il titolo mondiale under 20 ha giocato nel Tenerife, nel Quevert in Francia e in tre formazioni di serie A1 italiane, Follonica, Prato e Scandiano. Nello scorso campionato di serie A2 con il Circolo Pattinatori Grosseto ha disputato tutte e sedici le gare in programma, mettendo insieme un bottino di quaranta reti, che gli hanno consentito di diventare il secondo marcatore del campionato.

«Siamo strafelici - dice il presidente Stefano Osti - di continuare il rapporto con Pablo Saavedra e vogliamo farlo ancora per tanti anni, con l’auspicio di proseguire insieme con tante belle soddisfazioni e vittorie».

«Pablo è un atleta - prosegue Osti - e viene per fare l’atleta, ma nel corso della stagione abbiamo saggiato le sue grandi qualità di allevatore di piccoli hockeisti. Il nostro miglior realizzatore piaceva anche ad altre società di A1, per questo non abbiamo temporeggiato, dando il via alla costruzione della squadra che parteciperà alla serie A1. Una volta scelto l’allenatore faremo poi un programma per decidere i giocatori che faranno parte del nostro organico».

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7 maggio · 

Marco Ardit e Andrea Borgo a Monza

Il Teamservicecar Hockey Roller Club Monza ha ufficializzato i nomi dei due atleti che faranno parte della rosa 2020/21.

Si tratta di Marco Ardit e Andrea Borgo. Conosciamoli meglio da vicino, partendo dal più "vecchio".

Marco Ardit il prossimo 17 maggio compirà 19 anni. Classe 2001, è un giocatore fisico e talentuoso, ha iniziato come difensore e oggi, per pure ragioni tattiche legate al roster del Thiene, è atleta assai più votato al gioco offensivo. Nella stagione appena conclusa in A2 con la maglia gialloblu ha segnato 23 reti in 16 gare, mentre l'anno precedente in A1 ha chiuso con 6 gol in 26 presenze. Ha debuttato quattro stagioni fa con i gialloblu, aumentando il minutaggio con il progressivo trascorrere del tempo e ha chiuso la stagione da titolare. Nell’Europeo 2018, in cui l’Italia ha perso la finale con la Spagna (3-2) Ardit era parte integrante della Nazionale insieme a Stefano Zampoli, Davide Nadini, Pietro Lazzarotto e Matteo Galimberti: praticamente mezza nazionale oggi milita del Monza.

- Cosa stai facendo in questo lockdown ?

“Purtroppo con i pattini riesco a fare veramente poco, non ho spazio per poter lavorare, solo un parcheggio assai poco idoneo. Per fortuna ho un tapis roulant, faccio panca e uso il bastone”.

- Come hai iniziato ?

“Ho iniziato a giocare quando avevo 4 anni, perché Stefano Turchetto (ex portiere di Thiene e Novara negli anni ‘90) mi ha fatto mettere i pattini e da lì è partita la mi avventura”.

- La tua carriera ?

“Ho sempre giocato nel Thiene e ho assaporato per la prima A1 quattro anni, fa, debuttando in Thiene - Viareggio con moster Giorgio Casarotto. Poi la A2, giocando nel finale di stagione, i playoff contro il Montecchio. Poi l’anno scorso l’esperienza in A1 e adesso nuovamente A2. Ho maturato un quadriennio d’esperienza con la Nazionale, disputando tre Europei e un Mondiale, l’ultimo, a Barcellona 2019”.

- Allenatori a cui sei particolarmente legato ?

“Roberto Zonta, che l’ho avuto in Under 13 e successivamente con la Under 20. Poi Gaston De Oro, che ho avuto da piccolo, ma mi piaceva moltissimo. Nell’ultimo biennio ho avuto per metà stagione prima Marozin, poi Carlos Carpinelli, sempre rimpiazzati da Giorgio Casarotto, tecnico a cui ovviamente sono molto legato”.

- Quindi conosci bene Tommaso Colamaria.

“Con il mister ho un buon rapporto e mi piace molto come allenatore. Sicuramente è uno dei motivi per cui ho scelto Monza e mi piace molto il progetto giovani che sta portando avanti. Volevo fare un’esperienza lontano da Thiene e indubbiamente ho fatto la scelta migliore”.

- Il tuo ruolo ?

“Nasco principalmente come difensore, però nell’ultimo biennio mi sono dedicato maggiormente alla fase offensiva. Diciamo che ora sono più attaccante di quanto non lo fossi in passato”.

- C’è un giocatore a cui ti ispiri ?

“Non guardo nessuno in particolare, osservo più il gioco di collettività, non ho un vero idolo. Da piccolo non mi soffermavo ad ammirare i giocatori, anche perché guardavo per lo più la mia squadra”.

- Ambizioni di carriera ?

“Mi piacerebbe diventare un giocatore completo, lavorare per vincere lo scudetto e soprattutto proseguire la mia carriera con la Nazionale. Ecco questo sarebbe un sogno, vestire la maglia azzurra provoca emozioni particolari e sono orgoglioso di averlo fatto negli ultimi quattro anni”.

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