Sorteggio quarta in B: reazioni pro e contro (1^ parte)

22.04.2020 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Sorteggio quarta in B: reazioni pro e contro (1^ parte)

DG Carrarese: "Sorteggio contrario a qualsiasi principio e valore sportivo"

Gianluca Berti, direttore generale della Carrarese, al sito ufficiale della società toscana si è espresso sulle ultime novità inerenti il mondo della Serie C e la discussa proposta di estrarre tramite sorteggio la quarta squadra promossa in cadetteria.

Queste le parole del dirigente dopo quelle, già contrarie, di Bari, Carpi e Reggiana:

"Il ventilato metodo del sorteggio per decidere la quarta compagine da promuovere, dalla serie C, in serie B si caratterizza per essere assai curioso e bizzarro oltrechè contrario a qualsiasi principio e valore meritocratico di ordine sportivo.

Personalmente, anche perché ho svolto attività sportiva e sono legato al risultato che il campo riesce ad esprimere, ritengo opportuno che il parametro più ragionevole sia attribuire valore alle classifiche ed alle posizioni acquisite dalle diverse squadre nel momento dello stop dei campionati e da ciò partire per elaborare proposte e soluzioni.

Anche gli stessi calciatori, essendo stato uno di loro, non possono che pensarla come me perché in caso contrario si vanificherebbe anche tutto il resto della stagione ed i valori espressi sul rettangolo verde.

Sono conscio che non sia semplice trovare la soluzione corretta ma ogni valutazione deve essere improntata all'equità ed al rispetto della competizione sportiva senza lasciare il campo ad altri contesti extra-calcistici che un parametro aleatorio, come il sorteggio, determinerebbe creando enormi guasti e disagi del sistema calcio.

La situazione è straordinaria, ragion per cui non si possono escludere a priori scelte di portata eccezionale sul tema promozioni e retrocessioni".

Giacomo Principato

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Carpi, Bonacini: "Sorteggio ? Profondamente umiliante"

Stefano Bonacini, patron del Carpi, a Il Resto Del Carlino si scaglia contro la scelta di estrarre la quarta squadra promossa in Serie B tramite sorteggio:

"Prima di tutto penso che a decidere il futuro del calcio saranno il Consiglio Federale e la Figc, non le leghe, ma questo è il regolamento, non lo dico io.

Il fatto che la maggior parte delle società di Lega Pro non volessero più giocare era un sentimento già noto dall’ultima conferenza in video call e mi chiedo che senso abbia l’assemblea del prossimo 4 maggio per far votare la gente su questo tipo di proposta.

Io dico solo una cosa: io e gli altri presidenti mettiamo milioni, ci mandano giustamente la Covisoc per controllare se i nostri conti sono a posto, ci penalizzano, giustamente, se non paghiamo i giocatori.

E poi tu cosa ti inventi ? Il sorteggio ?

Tutto ciò lo trovo profondamente umiliante per uno che cerca di fare le cose per bene.

E questo mi stupisce ancora di più pensando a tutto l’ottimo lavoro che ha fatto fin qui Ghirelli per ridare credibilità alla Lega Pro". 

Il numero uno della società emiliana avanza la sua proposta alternativa:

"Invece del sorteggio, che non ha una linea logica, puoi proporre un playoff a quattro, sei o otto squadre, con la formula che uno vuole: si gioca mercoledì e domenica e si ha un verdetto dato dal campo, questo sì che un po’ di senso ce l’ha.

Il sorteggio no, non lo puoi tirare fuori.

Io comunque rispetto ogni idea, ma questa proprio non la condivido nella maniera più assoluta e la certezza è che l’ultima parola l’avrà solo il Consiglio Federale e la Federazione italiana giuoco calcio".

Giacomo Principato

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