Stellone: "Un tempo senza giocare: il Novara ci è stato addosso"

27.10.2016 15:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Roberto Stellone
Roberto Stellone
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Si presenta scuro in volto il giovane tecnico del Bari Roberto Stellone. Scuro in volto per la prestazione dei suoi, ma capace di analizzare la gara con lucidità: "Abbiamo giocato solo nel secondo tempo. Nella prima frazione non abbiamo fatto praticamente nulla. Ma è normale se non ci sono passaggi di prima, smarcamenti, movimenti e sovrapposizioni. Poi il Novara ci è stato addosso, sono stati aggressivi e arrivavano sempre primi sulla palla. Sull'azione del gol non ho capito bene cosa è successo, devo rivedermelo. Nella ripresa abbiamo cominciato a vincere qualche duello, abbiamo giocato in maniera diversa ed infatti abbiamo calciato molto di più verso la porta avversaria concedendo agli azzurri solo qualche contropiede. Sono deluso sia dalla prestazione che dal risultato. Il Novara è stato molto aggressivo non permettendoci di giocare con tranquillità, ma quando la situazione è questa si possono adottare altre soluzioni. Il Novara ha sicuramente dei meriti per come ci siamo espressi, ma ci sono sicuramente anche nostri demeriti, ci abbiamo messo del nostro".

Sulla classifica: "Campionato deludente il nostro ? Stiamo lavorando con impegno, ma la classifica non rispecchia quel che vogliamo noi, vuole la società e vogliono i tifosi. La classifica è molto compatta, talmente tanto che con due buoni risultati di fila sei subito fra i primissimi, ma per ottenerli ci serve fare un qualcosa in più".

Il tecnico barese poi si picca leggermente con un collega reo di avergli chiesto qualcosa sui cambi di formazione: "Quando perdi un infrasettimanale è sempre così. Se hai cambiato tanti giocatori, hai cambiato troppo snaturando la squadra. Se non li cambi, hai schierato gente stanca e non hai utilizzato giocatori freschi. Io ho fatto una via di mezzo: ho cambiato tre giocatori, e tutti e tre avevano degli acciacchi". Difficile dargli torto...

Stefano Calabrese