Rassegna stampa - LA STAMPA: "Volley femminile, caso Karakurt alla Igor: “Esclusa dalle titolari, serviva dare un segnale”"

15.02.2023 13:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Ebrar Karakurt
Ebrar Karakurt
© foto di agilvolley.com

In una stagione già partita male tra giocatrici infortunate, società costretta a tornare sul mercato e una squadra con evidenti problemi di assemblaggio, alla Igor mancava solo il «caso Karakurt».

Se l’esclusione per motivi disciplinari di una giocatrice dalla formazione titolare in genere non passa inosservata, fa molto più rumore quella che riguarda la capocannoniera della serie A1. Ebrar Karakurt è stata lasciata in panchina nella trasferta di Bergamo, subentrando poi sul 15-13 del primo set. «Dovevamo dare un segnale alla squadra e l’abbiamo dato -spiega il dg Enrico Marchioni - Ebrar ha violato ripetutamente le regole basilari e fondamentali del gruppo». Cosa abbia commesso «Lupi» però non è dato a sapersi, all’insegna del motto «i panni sporchi si lavano in famiglia». Marchioni esclude categoricamente che il provvedimento abbia un nesso con la firma di Ebrar con Kaliningrad avvenuta con ancora tre mesi davanti in maglia Igor. «No, assolutamente, quello non c’entra proprio nulla. E comunque la decisione di escluderla dal sestetto partente a Bergamo non è maturata al momento, ma è stata una decisione ponderata e condivisa dal comitato tecnico». Il pericolo adesso è però di non poter contare al 100% su Karakurt, nel momento decisivo della stagione. E si parla di una attaccante che da sola vale quasi il 40% dei punti realizzati dalla Igor.

Si tratta di un provvedimento inedito in undici anni di storia societaria: un precedente risale al 2019 quando Plak dimenticò la divisa di gioco, rischiando di non scendere in campo e venne multata. «Per quanto mi riguarda, tutte le persone che devono sapere il motivo per cui Karakurt è partita dalla panchina a Bergamo ed è entrata a gara in corso lo sanno. Non ho nient’altro da dichiarare» taglia corto coach Stefano Lavarini.

L’aspetto che però lascia interdetti è l’aver fatto entrare comunque Karakurt nel finale di primo set a Bergamo: se si trattava di provvedimento disciplinare, e si voleva dare un segnale, allora serviva la linea dura, escludendola definitivamente dalla partita.

Invece la turca ha giocato e, pur non esprimendosi a livelli accettabili, è risultata la miglior realizzatrice della Igor giocando a malapena tre set. Tirando le somme, se la Igor crede ancora di poter recitare un ruolo di primo piano in questa stagione, dovrà giocoforza ricucire lo strappo con Karakurt - soprattutto guardando i numeri delle altre attaccanti - altrimenti il club azzurro potrà dedicarsi serenamente alla prossima annata.

Marco Piatti

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