Rassegna stampa - LA STAMPA: "La Igor Novara sotto pressione"

Subito sei partite in venti giorni per il team di coach Lavarini tra serie A1 e Champions League. E a fine mese le finali di Coppa Italia
06.01.2023 13:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Le Igorine
Le Igorine
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Il 2022 si è chiuso per la Igor Novara con un quarto posto in serie A1 e il tanto atteso arrivo dell’alzatrice che andrà a sostituire Jordyn Poulter, vittima a Perugia di un grave infortunio a un ginocchio.

Si tratta di Carlotta Cambi, in uscita da Firenze, che aveva già indossato la maglia azzurra nella stagione 2016-2017 quella dell’unico scudetto di Novara. Cambi, vista all’opera anche a Cuneo tre anni fa, andrà ad affiancarsi a Ilaria Battistoni, che da un mese sta tirando il carretto senza avere possibilità di sostituzioni.

Subito dopo l’infortunio di Poulter, Novara si era gettata sul mercato cercando due tipologie di atlete: un posto 4, visto che McKenzie Adams era presto uscita dai giochi per una fascite plantare, e una alzatrice. Ma la guarigione, anticipata, di Adams, ha spostato le attenzioni del club su una regista e proprio all’ultimo giorno dell’anno si è presentata l’opportunità di tesserare Cambi da Firenze.

«L’opportunità di tornare alla Igor - ha detto la regista - si è concretizzata in pochi giorni e ho accettato con entusiasmo. Sono ancora un po’ scombussolata ma ho tanta voglia di iniziare a lavorare con la squadra in palestra e di scoprire, assieme alle mie nuove compagne, dove potremo arrivare».

E ha aggiunto: «Credo che Novara fin qui abbia dovuto fare i conti con le problematiche dovute al Mondiale e alla stanchezza di chi vi ha preso parte, oltre alla sfortuna legata agli infortuni ma sono anche convinta che ci siano tutti i presupposti per fare un’ottima seconda parte di stagione. Ritrovo tante persone amiche e questo mi motiva ulteriormente. Poi sono legata a Novara da tanti ricordi positivi, ho lasciato dopo uno scudetto, ora sono certa che me ne creerò di nuovi».

La Igor è tornata in palestra martedì per prepararsi a un mese di gennaio pesante che parte con la trasferta di Macerata, domani sera, anticipo della prima giornata di ritorno di A1, poi la sfida di Champions martedì 10 con la corazzata turca Vakifbank di Egonu, poi il 14 con Pinerolo in casa, il 17 sempre in casa contro Belgrado in Champions, il 21 a Scandicci e gran finale il 25 gennaio nei quarti di Coppa Italia con Chieri che, in caso di passaggio del turno spalancherebbero le porta della final four a Bologna il 28 gennaio.

Sei partite in venti giorni tanto per iniziare bene il nuovo anno.

«Subito sotto pressione? Se non ci fosse, significherebbe che le cose stanno andando diversamente da come vorrei - commenta il coach Igor, Stefano Lavarini -. Ricordo una frase del pilota Mario Andretti: “Quando hai tutto sotto controllo significa che stai andando troppo piano”. Quindi va bene così, tuffiamoci nel nuovo anno con la consapevolezza di poter fare bene e di essere competitivi su tutti i fronti».

Marco Piatti

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