IGOR Volley Novara - Rassegna stampa - LA STAMPA: "Coach Lavarini rilancia le ambizioni: “Igor protagonista anche nel 2023”"

05.01.2023 13:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Stefano Lavarini
Stefano Lavarini
© foto di lavocedinovara.com

I saluti alle ragazze, che hanno staccato per quattro giorni, e poi via verso l’amato Cusio, destinazione Luzzogno, dove ha trascorso Capodanno in famiglia, tra parenti e amici.

Si è chiuso così il 2022 di Stefano Lavarini, coach della Igor Novara, ma anche della nazionale polacca con la quale ha ottenuto ottimi risultati. Forse addirittura migliori che con la formazione azzurra.

«Cosa ho detto alle ragazze giovedì sera ? Di staccare la spina e divertirsi. Loro invece mi hanno chiesto cosa facessi il 31, ho risposto che non lo sapevo, che forse avrei fatto video - commenta con un sorriso Lavarini e aggiunge -. Scherzi a parte penso che ne abbiamo tutti un gran bisogno di riposo. E’ stato un anno zeppo di volley per me e per le ragazze, soprattutto quelle che hanno giocato i Mondiali. Due giorni dopo la finale iridata mi sono ritrovato in palestra per iniziare la stagione con la Igor. E adesso tiriamo il fiato per questi pochi giorni prima di un gennaio pesante, dove andremo in campo praticamente ogni tre giorni tra Champions e campionato».

- Riavvolgendo il nastro del 2022, c’è una partita che Lavarini vorrebbe rigiocare ?

«In realtà ce ne sono alcune - spiega il coach - ma in particolare quella dello scorso febbraio con la Dinamo Mosca, persa in casa, che ci aveva precluso la possibilità di proseguire la nostra corsa in Champions».

- E con la nazionale polacca ? La vittoria sugli Stati Uniti magari ?

«Quella è stata eccezionale, anche se gli Stati Uniti non erano ai livelli degli anni scorsi. Ma c’è stata una gara in particolare che ricordo degli scorsi Mondiali, un misto di amarezza per come era finita e un pizzico di orgoglio per come l’avevamo giocata, il quarto di finale contro la Serbia, che poco dopo sarebbe diventata campione iridata».

- Restando in ambito internazionale, va sottolineato come i tecnici italiani all’estero siano molto apprezzati: è di questi giorni il passaggio alla Turchia di Santarelli, con Guidetti che ne ha raccolto l’eredità al timone della Serbia.

«Sembra che i tecnici italiani non passino mai di moda, anzi migliorino sempre di più, la nostra è una scuola importante e stimata».

Tornando agli affari di casa nostra, però, va detto che sul mercato qualcosa si deve sbloccare, perché se il posto 4 può anche aspettare, in palleggio proprio no.

Lavarini, abituato al culto del lavoro e a zero lamenti replica:

«Ho letto una dichiarazione di Andrea Giani che mi trova d’accordo, “il mio lavoro è di occuparmi di far performare la squadra e fare il miglior lavoro possibile in palestra con le atlete che ho a disposizione”».

- Da gennaio in poi però la Igor avrà ancora tre strade da percorrere: Champions, Coppa Italia e serie A1.

«Abbiamo costruito una squadra competitiva, purtroppo ci sono stati infortuni importanti, soprattutto quello di Poulter. Io sono ancora convinto che possiamo fare una buona stagione, poi l’obiettivo me lo pongo partita dopo partita. Il mio compito è di fare risultato a Macerata (sabato 7 gennaio, ndr), poi di volta in volta vedremo. Giusto pensare alla Champions ma bisogna passare il girone, l’anno scorso siamo usciti per un set».

Termina Lavarini:

«Chiudendo questo anno rimane una sensazione, che nelle difficoltà degli ultimi mesi, abbiamo sempre cercato di non piangerci addosso e di trovare soluzioni. E spero che con questo spirito si apra l’anno nuovo, non dico che sia in discesa, ma di poter trovare più serenità».

Marco Piatti

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