IL PUNTO del 26.08.2023 di Luca Esposito - Finalmente a breve sarà il campo l'unico giudice supremo. Marotta e quella scelta di cuore che non ha scoraggiato il Giugliano

28.08.2023 09:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Esposito
Luca Esposito

Editoriale di oggi che si apre anzitutto con un augurio a tutte le squadre che, a breve, riprenderanno a battagliare sul rettangolo verde.

Dopo settimane e settimane di dibattiti, proteste, polemiche, sentenze e - purtroppo - fallimenti, ecco che il manto erboso tornerà ad essere giudice supremo e determinerà promossi e bocciati. Si spera senza ulteriori strascichi e con il merito sportivo che prevale su tutto. In attesa che venga ufficializzato il ripescaggio della Casertana (che arricchirà un girone, quello centro-meridionale, assolutamente competitivo), ai nastri di partenza si presenteranno tante squadre veramente di livello assoluto, qualcuna per blasone già di categoria superiore. Padova e Vicenza promettono scintille nel raggruppamento A, ma occhio alla Triestina di un esperto in promozioni come Tesser. Anche il Mantova, dopo la grande paura della retrocessione nel segno di Mandorlini, non si vuole nascondere e punta in alto. Nel girone B il Pescara di Zeman potrebbe fare la voce grossa, ma Spal, Perugia, Cesena ed Entella proveranno a dare filo da torcere fino alla fine sognando il grande salto senza passare per i playoff.

E poi, come detto, c'è una vera e propria B2: Benevento, Avellino, Catania, Crotone, senza dimenticare club ad oggi tecnicamente meno competitivi ma contro i quali sarà difficilissimo giocare soprattutto in campo esterno. Pensiamo al Taranto di Capuano, quasi del tutto rivoluzionato dal mercato, al Foggia di Cudini (che però necessita di almeno 5 elementi per essere all'altezza delle big) e a quel Giugliano che continua ad essere esempio di programmazione. Il caso Marotta ha scosso solo per qualche secondo la società, sorpresa per la sua scelta di trasferirsi al Benevento. Un'avventura durata decisamente meno del previsto, un ritorno per certi aspetti romantico ma che ha deluso chi credeva in lui. Poco male, però, perchè i campani hanno subito ufficializzato tre innesti di categoria dimostrando che non ci si può perdere d'animo per un dietrofront, per quanto inatteso. Tornando al Benevento, come abbiamo sempre rimarcato sarà necessario sfoltire ancora la rosa e alleggerire il monte ingaggi, ma restasse questa ossatura sarebbero davvero i giallorossi i super favoriti. Certo, ad Avellino è riesploso l'entusiasmo e sappiamo tutti che spinta possa dare l'ambiente biancoverde, ma la rosa del Benevento è formata da gente che era in A fino a due anni fa e che, se calata nella realtà della categoria, può togliersi grosse soddisfazioni.

Luca Esposito

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