IL PUNTO del 21.10.2023 00:00 di Luca Esposito  - Monopoli, esonerato il ds: ecco perchè è giusto così. Foggia, fidati di Cudini: persona seria in una piazza che ha fame di calcio

21.10.2023 12:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Esposito
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Editoriale di oggi che parte con l'esonero di Pelliccioni a Monopoli, una scelta che riteniamo corretta da parte della proprietà biancoverde. Intendiamoci: non abbiamo nulla contro la categoria dei direttori sportivi, ci mancherebbe. Anzi, soprattutto in questa categoria ci sono professionisti che lavorano spesso in condizioni difficili e che devono fare le proverbiali nozze con i fichi secchi a causa di budget ridotti e bacini d'utenza che non consentono di fare investimenti di un certo tipo. Ma chi ci legge con costanza sa perfettamente quale sia il mio punto di vista: non è giusto che paghino solo gli allenatori quando ci sono risultati negativi. Se per due anni di fila si sbaglia guida tecnica e non si completa la rosa è legittimo che una società propenda per un azzeramento quasi totale e per un nuovo dirigente che studi l'organico per questi due mesi e poi intervenire a gennaio.

A proposito di squadre militanti nel girone C, ci soffermiamo ora sulla Casertana. Quando, post ripescaggio, esortavamo la piazza a restare con i piedi per terra anche dopo una campagna acquisti importante non volevamo certamente sminuire il lavoro della proprietà o impedire ai tifosi di sognare. Tuttavia entrare dalla porta secondaria, a stagione quasi in corso, in un girone così complesso e con un mercato inevitabilmente condizionato dal dubbio sulla categoria non poteva che avere un peso, figuriamoci se poi devi scendere in campo ogni tre giorni spendendo energie fisiche e nervose non indifferenti. Questo, però, non deve rappresentare un alibi per nessuno. Contro l'Avellino abbiamo visto una formazione senza idee, prevedibile, lenta. I biancoverdi hanno vinto per 2-0 col minimo sforzo, senza dover fare nulla di trascendentale e questo rappresenterà sicuramente elemento di confronto e discussione in società.

A proposito del derby, finalmente porte aperte e finalmente grande spettacolo sugli spalti. Quando vietano le trasferte in gare così sentite e spettacolari è sempre un colpo al cuore per gli amanti di questo sport. Certo, in questo caso la scelta delle autorità competenti è stata agevolata dal gemellaggio tra Caserta e Avellino, ma speriamo che questo possa essere un primo passo verso un ritorno alla normalità. Un giorno vorremmo vedere tutte le partite senza limitazioni, la sensazione tuttavia è che la strada sia ancora in salita e ricca di insidie e ostacoli. Strada non certo in discesa nemmeno per il designatore Ciampi, costretto a mettere a referto una serie di errori grossolani da parte delle "giacchette nere". Nelle ultime due settimane ci sono stati tanti sbagli, ma siamo certi che un professionista del livello di Ciampi saprà apportare le giuste correzioni con la consueta speranza che presto possano esserci fondi a disposizione per investire sulla tecnologia e ridurre al minimo quell'errore umano che fa parte del gioco e che bisogna comunque accettare senza retropensieri.

Chiudiamo con un bilancio complessivo dell'ultimo turno di campionato.

Nel girone A non convince ancora il Vicenza di Diana, con diue sconfitte di fila e poi lo 0-0 di ieri sera. Si ferma anche il Padova che, forse, ha avuto la colpa di rilassarsi troppo presto pensando di averla vinta: la Pro Sesto l'ha capito e ha fatto 1-1 a 10 minuti dalla fine.

Nel raggruppamento B si interrompe l'incredibile striscia di vittorie della Torres, ma 1-1 a Perugia è tanta roba ed è punteggio che va archiviato con gioia. Segnali di risveglio da parte dell'Entella, Ancona invece troppo altalenante per sperare di recitare un ruolo da protagonista. Fa specie lo 0-0 del Pescara di Zeman, macchina da gol che si inceppa in una delle gare con il maggior numero di occasioni costruite.

Nel girone C, infine, il Benevento riprende il Picerno nel finale. Forse i giallorossi non sono ancora brillanti sul piano del gioco e non esprimono il massimo di un potenziale in parte inespresso, ma le ultime due rimonte casalinghe lasciano intendere che la mentalità sia quella giusta. A Crotone Zauli viene esonerato e poi richiamato su pressioni della squadra: un'apprezzabile assunzione di responsabilità. Infine un plauso al Foggia che, senza proclami, staziona nelle zone nobili della classifica. Lo abbiamo sempre detto: lasciate lavorare Cudini, professionista capace e persona seria che ha fatto grosse cose a Campobasso e che lo scorso anno stava quasi salvando l'Andria.

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Luca Esposito 

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