IL PUNTO del 21.08.2023 di Marcel Vulpis - L’estate in “pillole” della Lega Pro: regole di governo, diritti tv e merchandising

Già Vicepresidente Vicario di Lega Pro, oggi tornato a scrivere di economia e politica dello sport
21.08.2023 09:40 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Marcel Vulpis
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Non c’è un tema specifico da trattare, in modo più analitico rispetto ad altri, in questo nuovo editoriale. Sicuramente il focus può concentrarsi sul tema della partenza, un po’ troppo ritardata, dei campionati, sul nuovo accordo con Sky Sport (diritti tv della Serie C) e poi sul merchandising. Partiamo dal primo: se guardiamo i campionati europei (a partire dai principali) ci accorgeremo che siamo l’unico sistema che arriva ad agosto con campionati o calendari con la lettera “X”. Il problema c’è e prosegue, come se non ci fosse un domani, da diversi anni. Se vogliamo continuare a dire che va tutto bene o non si è compreso bene che il suddetto tema, alla lunga, creerà un disinteresse sul prodotto calcio o, più semplicemente, si sta mentendo a se stessi. L’importante è saperlo riconoscere Il prossimo 29 agosto il Consiglio di Stato prenderà delle decisioni in merito, ma esserci arrivati (come nelle ultime stagioni) è già una sconfitta. Ripeto: guardate se in Europa succede quello che vediamo in loop a fine stagione solo in Italia. In questo, bisogna ammetterlo, siamo “unici”.

Tema trattativa diritti audiosivi: ha vinto sul filo di lana Sky Sport, che insieme a Now, trasmetterà tutte le oltre 1.100 partite del campionato. Ha superato Dazn, che, nel frattempo, aveva acquisito il network Eleven Sports in Europa (alcuni mesi prima del finale di stagione). In attesa di conoscere i dati economici dell’operazione (da dividere per 58 club), una prima riflessione operativa è da fare. Ma tutti i dati degli utenti appassionati della Serie C, che si sono abbonati nel tempo, dove sono adesso ? In casa della “rivale” Dazn, che, chiaramente, li terrà per sé e li utilizzerà per le proprie campagne di marketing. È quello il vero “tesoro” presente e futuro della Lega. Ma qualcuno si è posta questa domanda ? Non credo che Dazn fornirà mai questo database alla Lega, ormai è di loro proprietà. Fu la prima cosa che notai quando diventai vicepresidente vicario. Il contratto con Eleven Sports era fortemente sbilanciato sul fornitore (tema espresso anche durante l’assemblea elettiva del 9 febbraio scorso, ma qualcuno mi ha ascoltato ?). Bravi loro, chiaramente, all’epoca, a blindarsi e tutelarsi. Quindi oggi si riparte da zero con tanti anni di programmazione, che fanno parte dell’eredità di un broadcaster concorrente.

Per dovere di cronaca, in questa nuova stagione, anche la società di produzione dei match di Serie C cambierà dopo tanti anni di Netco (poi diventata EMG). I costi aumenteranno, ma ci sarà anche una migliore tecnologia (richiesta obbligatoriamente da Sky per chiudere l’accordo). Ci sta, bisogna capire, però, se la parte dei ricavi incassati sarà equiparata al rialzo di questa voce. Perché quello che si divide tra 58 club è il saldo netto tra costi (investimenti) e ricavi. Purtroppo si chiama matematica e la matematica è cinica da sempre. Per concludere: nel precedente accordo il presidente Francesco Ghirelli aveva messo in campo una strategia multi-piattaforma molto più allargata e inclusiva rispetto all’attuale. Ghirelli, ricordo, è stato il primo a credere nelle “Over The Top”, ma non nel 2023, molti anni fa. Glielo dovrebbero riconoscere tutti i presidenti. E certamente con lui non si arrivò a firmare alle porte del nuovo campionato, come quest’anno (anche su questo rischio dissi la mia lo scorso 9 febbraio).

Marcel Vulpis

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