IL PUNTO del 20.08.2023 di Valeria Debbia - Il fatto della settimana - Dall'esordio in Serie C nel 1994 alla panchina della Nazionale: la parabola azzurra di Luciano Spalletti

21.08.2023 09:20 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Valeria Debbia
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Premessa: la notizia della scomparsa di Carletto Mazzone ci è caduta tra capo e collo, mentre chi scrive stava disquisendo col collega Matteo Ferri sulla parabola del 'Lucianone nazionale' dalla Serie C alla Nazionale (ci scuserete la ripetizione) quale evidente 'fatto della settimana' appena terminata. Ma anche il 'Sor Magara' ha avuto la sua buona quota di Serie C nel palmares: capitano del Del Duca Ascoli tra il 1960 e il 1969 in terza serie, poi allenatore capace di portarlo alla promozione in cadetteria in un indissolubile legame con il presidente Costantino Rozzi. E così un brevissimo ricordo dell'allenatore romano - che tanto ha infiammato il cuore di chi scrive tra il 1993 e il 1996 e forse ancor più nella stagione 1998/99 - non poteva qui mancare.

Ma torniamo a Luciano Spalletti: quanto fa lustrare gli occhi dalle parti di via Jacopo da Diacceto a Firenze il fatto che sulla panchina azzurra sieda ora un Commissario Tecnico sbocciato in terza Serie ? D'altronde la stessa Lega Pro ha rilanciato la news con un tweet in mattinata: "Il suo esordio da allenatore è stato in Serie C nel 1994 alla guida dell'Empoli. Un grande in bocca al lupo a Luciano Spalletti per il nuovo incarico di Ct della Nazionale". Ma prima della carriera da allenatore, Spalletti è stato un centrocampista che tra il 1985 e il 1993 ha bazzicato sui polverosi campi della Serie C (per la precisione C1 e C2) con le maglie di Entella, Spezia, Viareggio ed Empoli. Ed è proprio lì che chiude la sua carriera calcistica, per iniziare quella da allenatore delle giovanili azzurre. Ma a sei giornate dalla fine del campionato di Serie C1 viene chiamato a subentrare ad Adriano Lombardi come tecnico della prima squadra, che annaspa in zona retrocessione. Gli azzurri chiudono al penultimo posto, ma riescono poi a salvarsi ai playout battendo l'Alessandria. L'anno dopo Spalletti torna ad occuparsi delle giovanili della squadra toscana, ma nel 1995 viene richiamato a guidare la prima squadra: la stagione 1995/96 è ricca di successi per i toscani e per il loro allenatore. Alzano al cielo, infatti, la Coppa Italia di Serie C e ottengono la promozione in cadetteria dopo aver battuto in finale playoff il Como. Non pago Spalletti riesce a far fare all'Empoli il doppio salto di categoria, conquistando subito la massima serie per poi disputarla e salvando la squadra con una giornata di anticipo. Da lì la sua carriera si svilupperà prevalentemente in Serie A, con un solo breve ritorno in cadetteria alla guida dell'Ancona (chiamato a salvare i dorici, li porta addirittura all'ottavo posto) ed una esperienza nel massimo campionato russo sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo, dove vince una Coppa di Russia, una Supercoppa di Russia e due volte lo scudetto. Nel suo palmares anche due Coppe Italia e una Supercoppa con la Roma e lo scudetto della scorsa stagione con il Napoli, a 33 anni di distanza dal precedente. Ed ora Spalletti, ufficializzato il 18 agosto ma in carica dal 1° settembre, deve raccogliere l'eredità del dimissionario Roberto Mancini: primo appuntamento il 9 settembre contro la Macedonia del Nord per le qualificazioni europee.

Valeria Debbia

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