IL PUNTO del 19.08.2023 di Luca Esposito - Campania Felix: entusiasmo ad Avellino, Giugliano esempio di programmazione. Benevento, il duro lavoro di Carli

21.08.2023 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Luca Esposito
Luca Esposito

Editoriale di serie C che si apre con un focus sul Giugliano, tornato alla ribalta dopo una ventina d'anni tra i dilettanti e reduce da una stagione assolutamente positiva. Solo la classifica avulsa e un pizzico di sfortuna hanno impedito ai campani di battagliare per il salto di categoria attraverso i playoff, ma la proprietà è ambiziosa e ha voglia di alzare l'asticella. Marotta è un top player per il reparto offensivo, importante anche la riconferma di una colonna difensiva come Scognamiglio, un tandem che darà soddisfazioni ad una proprietà che certo non ha lesinato sforzi economici e che ha seguito le indicazioni del direttore sportivo Amodio, bravo a monetizzare con qualche cessione intelligente e a formare il giusto mix tra giovani ed esperti. Significative anche le riconferme di Gladestony e la firma di Caldore: la retroguardia potrà essere un imprescindibile punto di forza soprattutto quando si affronteranno le tante big di un girone affascinante come non accadeva da tempo. Un lavoro eccellente, certosino, che ora dovrà tradursi in risultati positivi sul campo. Guai a sottovalutare il ritorno nel proprio stadio: l'anno scorso, di fatto, il Giugliano ha sempre giocato lontano dalle mura amiche ed è stato costretto a trasferirsi ad Avellino senza poter contare sull'ausilio del pubblico. E sappiamo benissimo quanto, soprattutto nelle piazze del Sud, il dodicesimo uomo possa essere importante, a tratti decisivo. Figuriamoci in un contesto che ha fame di calcio e che potrà finalmente riabbracciare la squadra del cuore nella propria città. Ora tocca al bravo ed esperto mister Di Napoli, la famiglia Mazzamauro gli ha consegnato una rosa valida e ha saputo creare un clima di armonia e serenità che certo farà bene a tutto l'ambiente. E' bastato fare un giro nel ritiro del Giugliano per rendersi conto che non esistono prime donne, ma ciascuno - nel rispetto dei ruoli - è tassello incisivo.

A Benevento, invece, c'è una certa spaccatura tra i tifosi: da un lato c'è chi è soddisfatto del lavoro svolto dalla dirigenza e sogna un campionato di vertice, dall'altro qualcuno sperava in acquisti di nome e di livello per sbaragliare l'agguerrita concorrenza. La verità è che anche le società più forti economicamente pagano a caro prezzo lo scotto di una retrocessione, soprattutto quando in eredità restano contratti onerosi e calciatori che, per andare via, chiedono cifre importanti. iamo certi, però, che alla lunga prevarrà il buonsenso e che i vari Schiattarella, Letizia, Tello, Acampora e Improta (vicino al Cosenza, al pari di Viviani) andranno via alleggerendo il monte ingaggi. Per Carli un'estate di grande lavoro, ma negli ultimi giorni di mercato c'è la convinzione che il presidente Vigorito metterà a segno un paio di colpi da novanta anche per dare una risposta all'Avellino.

Mercato importante quello condotto da Perinetti, ieri c'è stata la presentazione della squadra e rivedere il Partenio pieno e carico di entusiasmo ha fatto piacere a tutti gli amanti del calcio. A volte da una caduta si può risalire alla grande e i lupi, che evitarono i playout per un pelo, hanno deciso di ripartire con rinnovate ambizioni. Pezzella e Rigione sono gli ultimi due arrivi in ordine cronologico, chissà che non possa esserci una ciliegina sulla torta. Ora tocca a Rastelli: niente alibi, la rosa è forte e ora il mister dovrà dimostrare d'aver meritato la riconferma dopo un girone di ritorno che avrebbe imposto scelte diverse.

Chiusura sul Foggia. In attesa di schiarite sul fronte societario, ad oggi la rosa è risicatissima in tutti i reparti. Cudini sta lavorando in un contesto assai complesso e i tifosi lo ricordino se, come possibile, l'inizio sarà difficoltoso. Troppo spesso gli allenatori sono parafulmini e coprono gli errori degli altri. La verità è che anche per Mourinho, Conte o Ancelotti sarebbe stato complesso preparare una stagione con questi presupposti. Si pensi meno all'utopistico ripescaggio e si lavori nel rispetto di un pubblico fantastico, ma che non può da solo colmare il gap con le altre blasonate del girone.

Luca Esposito

-