Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il Novara si separa da Marchionni, trovata l’intesa per la rescissione"

Entusiasmo e propositi non sono gli stessi di un anno fa. Il Novara ha chiuso il suo primo campionato di ritorno tra i professionisti con tante incognite da sciogliere sul proprio futuro, immediato e a medio-lungo termine. Dopo l’assalto mancato alla serie B da neopromossa, questa volta in casa azzurra è atteso un ridimensionamento di budget e obiettivi.

Prima però il club deve chiudere i conti con l’ultima stagione, a cominciare dalla questione panchina. Il tecnico Marco Marchionni ha un contratto valido fino al 2024, ma mercoledì scorso ha raggiunto un’intesa di massima con la società per la rescissione.

Entro domani è atteso il via libera definitivo alla risoluzione dell’accordo, tanto è vero che venerdì l’allenatore ha diretto il suo ultimo allenamento a Novarello. Nonostante l’agenda delle partite ufficiali sia vuota, la proprietà ha ordinato di proseguire l’attività al centro sportivo dopo l’eliminazione al primo turno dei playoff. Così martedì scorso la squadra si è di nuovo radunata al centro sportivo per svolgere sessioni in campo e in palestra. Non è ancora stato stabilito fino a quando continuerà la routine perché la situazione è in divenire e i possibili scenari tutti da scoprire.

Mentre si stanno completando le procedure per la separazione da Marchionni, il Novara ha contattato Roberto Cevoli, anche se non è stato deciso se sarà o meno l’allenatore della ripartenza. Prima bisogna individuare il nuovo direttore sportivo. Appare poco percorribile la strada che porta all’ingaggio di Franco Ceravolo, il consulente a cui si è affidato il club nel girone di ritorno. Le scelte dipenderanno innanzitutto dalle intenzioni del presidente Massimo Ferranti, che ha preannunciato un ridimensionamento dei programmi nel caso in cui non arrivassero proposte concrete per la cessione parziale o totale delle quote. A un mese dalla chiusura delle iscrizioni per il campionato, l’ipotesi del passaggio di consegne appare lontana.

Filippo Massara

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