Rassegna stampa - LA STAMPA: "Il calcio a Novara ripiomba nel caos e spunta una cordata pronta a scalare il club"

Il presidente Ferranti scopre spese inattese per chiudere l’annata e stoppa la trattativa con il ds Di Battista. Intanto un gruppo prepara un’offerta per rilevare il club
31.05.2023 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Massimo Ferranti
Massimo Ferranti
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Doveva essere la settimana della firma di Simone Di Battista, invece si sta rivelando quella del caos.

Al Novara era tutto pronto per accogliere il nuovo direttore sportivo, con cui nei giorni scorsi era stata raggiunta un’intesa di massima da formalizzare. Oggi Di Battista avrebbe dovuto incontrare la Cremonese per congedarsi dal club con cui ha lavorato negli ultimi due anni come responsabile scouting, ma la società azzurra ha stoppato tutto all’improvviso. Le ragioni della frenata sono da ricercare in una serie di pendenze economiche relative alla stagione che si sta per concludere e che il presidente Massimo Ferranti non si aspettava di dover sostenere, ma anche all’attesa per una nuova proposta di acquisto del club.

La frenata è arrivata lunedì sera compromettendo il via libera ufficiale all’accordo con un dirigente che aveva manifestato grande entusiasmo all’idea di tornare a lavorare in Piemonte, senza neanche lasciarsi scoraggiare dal preannunciato piano di ridimensionamento. Di Battista era motivato e pronto a mettersi in gioco, apprezzato per la sua abilità nello scoprire talenti e allestire squadre con budget limitati.

Lo stop delle scorse ore lo ha invece spiazzato e ora per forza di cose lo riavvicina alla Cremonese gettando anche ombre sul futuro prossimo del club, chiamato entro il 20 giugno a completare la procedura di iscrizione alla serie C. Fino a due giorni fa il Novara sembrava avere almeno delineato la propria strategia tecnica, pur avendo incombenze da risolvere nel breve periodo.

Proprio una di queste è tra i motivi dell’inatteso rallentamento. Ferranti ha scoperto in un confronto con l’area amministrativa di dover sborsare una cifra di gran lunga superiore rispetto a quanto gli era stato preventivato per saldare le pendenze di fine stagione. La brutta sorpresa lo ha fatto sbottare e anche il rapporto con il dg Michelangelo Vitali, già ai minimi termini, dovrebbe a questo punto essere interrotto a breve. Ieri Ferranti ha preferito chiudersi nel silenzio, non fornendo la propria versione.

Intermediari del territorio

L’altro elemento è legato all’interesse manifestato da parte di una cordata, la cui solidità va comunque testata, a rilevare le quote del club.

Il gruppo che ha puntato la società azzurra si è mosso con la collaborazione di intermediari che vivono tra Biella e Novara, provincia da cui provengono anche alcuni degli investitori che hanno aderito all’iniziativa, e dall’estero. È quasi pronta una lettera di intenti da inviare alla proprietà per regolamentare la trattativa. Da mesi Ferranti ha annunciato la disponibilità a valutare nuovi ingressi che possano sostenere il progetto Novara fc o ereditarlo. Alcuni contatti delle scorse settimane registrati da Torino si sono però subito risolti in un nulla di fatto, per cui anche la nuova soluzione emersa a ridosso dell’inizio della nuova stagione resta tutta da valutare. L’unica certezza è che si sta vivendo una fase di pericoloso e brusco stallo in un momento chiave per la pianificazione, uno scenario ben diverso rispetto a un anno fa.

Almeno da un punto di vista economico un piccolo assist potrebbe essere servito dal Perugia. La società umbra appena retrocessa in C ha incluso Moreno Zebi nella lista dei candidati a cui affidare la nuova direzione sportiva. Zebi vive a Gubbio e cinque anni fa è stato team manager dei biancorossi. Il suo contratto con il Novara scade nel 2024, ma una nuova avventura in biancorosso rappresenterebbe il via libera alla rescissione azzurra.

Filippo Massara

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