RG Ticino, mister Celestini: "Grande gara, onorato il calcio"
Un misto di orgoglio e di delusione quelle che si leggono sul volto di mister Costanzo Celestini al termine della gara persa al "Piola" dalla sua RG Ticino.
L'orgoglio di aver destato un'ottima impressione viene mitigato e reso amaro dalla grande occasione mancata di conseguire un risultato storico. Pesa tantissimo, oltre ad una traversa sullo 0-0, il rigore fallito da un insufficiente Franca sull'1-1 e con le due squadre che si accingevano a rientrare negli spogliatoi per l'intervallo.
Proprio da lì, ovviamente, parte l'analisi del tecnico ed ex centrocampista campione d'Italia col Napoli di Maradona:
"Purtroppo quel rigore ha cambiato la gara; oltre a toglierci un vantaggio a fine primo tempo ha ridato energie al Novara per la ripresa, anche se poi in sincerità fino al gol del 2-1 abbiamo avuto diverse chance per colpire. Ci mancano dei punti in classifica, speriamo di farli in fretta".
Viene però presto a galla l'orgoglio per una buonissima gara giocata in una cornice splendida per la categoria, mister Celestini tesse le lodi del Novara:
"E' stata una partita bellissima, giocata da due squadre che hanno onorato il calcio. Abbiamo cercato di prendere i tre punti al di là del valore dell'avversario che, diciamocelo, vincerà il campionato perché è la squadra più forte. Per noi venire a giocare qui è stato un piacere, avevamo stimoli fortissimi che sono più o meno quelli che ha avuto il Novara quando nell'anno di Serie A ha giocato contro la Juventus, la regina del campionato".
Riportiamo al mister i complimenti del suo collega Marchionni, così Celestini:
"Mi fa enormemente piacere, anche se resta l'amaro in bocca per non avere portato via punti. Qualcuno ci ha accusato oltre i nostri demeriti per la gara precedente, spero che almeno stasera si sia divertito e abbia cambiato idea su di noi. Abbiamo provato a dire la nostra, probabilmente sull' 1 a 2 la gara sarebbe andata diversamente e i padroni di casa avrebbero dovuto concederci più spazio nel tentativo di recuperare. Auguro comunque con tutto il cuore agli azzurri di vincere il campionato perché con questo stadio, questo pubblico e questa storia alle spalle vedere il Novara in D è un peccato".
Stefano Calabrese
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