Dubai, il sogno di Beppe Mascara: "Tornerei al Catania anche gratis"

“Il sogno di Mascara? Tornare a giocare a Catania, anche gratis, e finire la carriera alle falde dell’Etna”. Così, Giuseppe Mascara, il fantasista originario di Caltagirone, ora in forza all’Al Nasr, rivela a Itasportpress il suo sogno nascosto, e commenta il buon momento della squadra di Maran. E confessa anche di avere nostalgia della piazza Etnea dove ha giocato per 5 stagioni.

Più di 6 mila chilometri separano Catania da Dubai. Sono tanti per Peppe Mascara che ha lasciato metà del suo cuore proprio nella città dell’elefante. “Mascarinho” per la maggior parte dei tifosi etnei fa ormai parte del passato. Molti infatti non hanno dimenticato il suo trasferimento al Napoli il 31 gennaio del 2011 a poche ore dalla chiusura del calciomercato di riparazione. Ma per altri sostenitori di fede rossazzurra, Mascara è ancora la bandiera del Catania per aver stabilito il record di gol in serie A (31), ma anche per le reti bellissime segnate al Palermo nei derby sia al Barbera che al Massimino.

Da Dubai l’attaccante siciliano, che ha strappato un contratto ai ricchi arabi dell’Al Nasr, si dichiara soddisfatto della scelta. “Sto benissimo qui –spiega Mascara in esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it- . Un’esperienza molto bella anche se mi manca Catania e il calore dei tifosi. A proposito che grande il mio Catania. L’avevo previsto all’inizio della stagione che questa squadra avrebbe fatto benissimo in serie A. Saggia la dirigenza a non cedere i fuoriclasse rossazzurri. Una scelta che, insieme a quella di prendere Maran al posto di Montella, si sta rivelando decisiva. La squadra poi con l’arrivo di Castro è stata ulteriormente rafforzata. Lungimirante l’ad Gasparin a portarlo a Catania, terra fertile di tutti gli argentini”.

“Un regalo sotto l’albero? “Mi piacerebbe chiudere la carriera indossando nuovamente la maglia rossazzurra. Attraverso Itasportpress.it lancio un messaggio alla società etnea e al presidente Pulvirenti: firmerei un contratto in bianco, anzi giocherei gratis. Spero che il mio desiderio si realizzi”. Zenga deluso per non essere andato alla Samp al posto di Ferrara? “Non credo. Il tecnico è tranquillo e poi secondo me avrebbe fatto due passi indietro se si fosse accomodato sulla panchina blucerchiata”. Napoli anti-Juve addio? “Non fa mai il salto di qualità questa squadra. La cessione di Lavezzi è stata penalizzante. L’argentino non è stato sostituto degnamente. Insigne è bravo, così come Pandev ma entrambi non sono all’altezza del Pocho”.