Rassegna stampa - tgnovara.it: "Novara Calcio, la nuova proprietà: «Basta pregiudizi, vogliamo essere giudicati sui fatti»"

26.02.2020 16:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tgnovara.it
Rullo e Cianci
Rullo e Cianci
© foto di tgnovara.it

Sconcerto è la parola che meglio definisce quel che hanno provato i nuovi proprietari del Novara Calcio leggendo l’articolo (leggi https://tgnovara.it/cittadella-dello-sport-a-rischio-passo-indietro-di-yard/) pubblicato da “TgNovara” (e poi ripreso da altri) in merito alla decisione di “Yard” di non dar più corso, visto l’ingresso del nuovo gruppo nel Novara Calcio, al progetto della Cittadella dello sport.

«Sconcerto perché non abbiamo mai avuto alcuna informazione ufficiale in merito – spiegano il patron Maurizio Rullo, il presidente Marcello Cianci e Tommaso Leone, che a giugno sarà ufficialmente il nuovo direttore generale ma che già da ora dedica il suo tempo alla società –. E nemmeno riusciamo a capire il perché di questo passo indietro, visto che abbiamo avuto modo di incontrarci e confrontarci una sola volta con i rappresentanti di “Yard”. Noi comunque siamo qua, siamo interessati al progetto e siamo pronti a collaborare con “Yard” o con chiunque altro, in sintonia con il Comune».

Resta il fatto di uno scollamento evidente con la città, o meglio con le istituzioni cittadine, mentre con i tifosi la sintonia è parsa evidente fin da subito. Frutto di pregiudizi ? Il sillogismo calabresi (le origini della famiglia Rullo)-recupero del ferro (l’attività principale del gruppo)=chissà cosa c’è dietro è immediato. E qualche problema giudiziario che ha riguardato un manager non aiuta.

«Che ci saremmo scontrati con dei pregiudizi era scontato – risponde Maurizio Rulloma l’impatto è stato più difficile del previsto. Forse è anche colpa nostra, ma chiediamo di essere giudicati sui fatti: e siamo qui solo da due mesi. Ci è stato rimproverato di non aver messo nessun novarese nel Cda, ma in realtà abbiamo ancora cinque posti liberi. Sceglieremo con cura, perché vogliamo gente innamorata del Novara e non personaggi che hanno solo interesse ad apparire e che non portano nulla».

Resta il fatto che il gruppo Rullo è entrato nel calcio per avere visibilità e poter ampliare la propria attività ma si è scontrato con una realtà alla quale non era preparato. Ora la nuova proprietà deve essere in grado di recuperare i rapporti con la città, individuando gli interlocutori giusti e puntando sulla massima trasparenza. L’isolamento non porta da nessuna parte, anche perché senza l’ok del Comune (proprietario dello stadio) non si può far nulla, “Yard” o non “Yard”.

Sulla trasparenza si gioca il futuro del Novara Calcio.

Attilio Barlassina

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