Rassegna stampa, LA STAMPA: "Tracollo del Novara contro l’ultima della classe, la Ternana “passeggia” al Piola: 3-0"

Gli azzurri incapaci di reagire ai colpi degli ospiti che prima di oggi non avevano mai vinto in trasferta
16.04.2018 11:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
NOVARA - TERNANA   0 - 3
NOVARA - TERNANA 0 - 3
© foto di foto Paolo Migliavacca

Se quello di Vercelli era stato un mezzo passo falso, un pari a reti bianche che non aveva cambiato, ma semmai peggiorato, la situazione in classifica, lo 0-3 casalingo di oggi contro la Ternana (che prima del turno odierno era fanalino di coda della serie B) è una vera Caporetto per il Novara. Una sconfitta che, semmai ci fossero stati ancora dubbi, conferma che gli azzurri sono in discesa libera verso le zone più pericolose della classifica, tra playout e retrocessione diretta.  

Contro la Ternana, squadra in salute, per carità, ma pur sempre ultima e che quest’anno non aveva ancora mai vinto lontano da casa, la squadra di Di Carlo ha incassato un autentico ko che rischia anche di ripercuotersi sul morale (i tifosi, questa volta davvero spazientiti, hanno rimosso striscioni dalla curva Nord riservando sonori fischi alla squadra), oltretutto alla vigilia di un turno infrasettimanale per niente facile sul campo del lanciatissimo Bari.  

Quello che più preoccupa è stata l’assoluta incapacità di reazione del Novara che, chiuso il primo tempo sotto di 0-1 (Carretta al 34’), nella ripresa non è riuscito a costruire grosse occasioni da gol, giocando in modo confusionario, finendo poi per incassare in tre minuti un doppio colpo che avrebbe steso un toro (Favalli 58’ e ancora Carretta 60’).  

In svantaggio di tre gol gli azzurri hanno tentato, più con i nervi che con la testa, di assaltare l’area rossoverde esponendosi però alle ripartenze ospiti e rischiando ancora nel finale.  

Sedicesima sconfitta stagionale (peggio ha fatto solo l’Ascoli), quattro punti nelle ultime quattro partite, due sconfitte, un pareggio e una vittoria ma soprattutto un solo gol messo a segno in 360 minuti: l’attacco si è bloccato e così dicasi per il rendimento della squadra, ora davvero da «allarme rosso».  

Marco Piatti