Rassegna stampa - LA STAMPA: "Pro e Novara non giocano: senza fine l’assurda estate in attesa del ripescaggio"

Se il campionato di Pro Vercelli e Novara fosse iniziato, ai due club sarebbe rimasto al limite il «contentino» dei risarcimenti. Ecco perché la società bianca, che si era rivolta al Tar del Lazio assieme alla Ternana, ha chiesto di non giocare la prima giornata. Il tribunale ha accolto l’istanza e sospeso l’efficacia della decisione del collegio di garanzia del Coni sull’inammissibilità dei ricorsi per riportare la serie B da 19 a 22 squadre.  

Mercoledì alle 20,30 i leoni di Vito Grieco avrebbero dovuto ospitare al Piola il Piacenza nel debutto in C, ma non giocheranno. Lo stesso vale per il Novara, che addirittura ha fatto inversione di marcia. Sabato gli azzurri erano in viaggio verso Pontedera, dove li aspettavano i toscani per la sfida in calendario ieri sera. Quando però è stato annunciato il congelamento del turno per le cinque squadre ancora in corsa per i ripescaggi - nel gruppo ci sono anche Ternana, Catania e Siena - l’autista ha imboccato l’uscita di Pontremoli e preso la direzione opposta dell’autostrada per tornare a Novarello. Il dietrofront è l’immagine di un’estate assurda e di un’incertezza senza fine. Basti pensare che oggi sono passati due mesi esatti dal giorno in cui il club di Massimo De Salvo ha vinto il primo ricorso al tribunale federale nazionale per essere inserito nella graduatoria dei ripescaggi.

A questo punto che succederà ? Se lo chiedono tutti, presidenti compresi.  

In campo solo i legali

De Salvo: «Non ci resta che aspettare. Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno novità». Già perché in teoria l’udienza che potrebbe ridisegnare la B è stata fissata solo per il 9 ottobre. La vicenda potrebbe risolversi però in tempi più rapidi con un pronunciamento del collegio di garanzia del Coni, che di fatto è stato invitato a procedere.

Franco Frattini, il presidente del collegio che aveva votato contro l’inammissibilità, non sembra però orientato ad accorciare i tempi: «Il Tar deciderà a inizio ottobre collegialmente sulla questione - ha scritto su Twitter - e fisserò immediatamente la nostra udienza se confermassero la nostra competenza a decidere». La nuova attesa costringerebbe le squadre al palo per un altro mesetto, quando ormai la B avrà passato la settima giornata e la C la quinta. In questo momento scendono in campo solo i legali, Cesare Di Cintio e Flavia Tortorella nello specifico per conto della Pro Vercelli.  

«Se i club giocassero - spiega l’avvocato Di Cintio - perderebbero la possibilità concreta, in base alla giurisprudenza del Tar, di ambire al ritorno in B». In parallelo la Figc potrebbe allora cogliere l’occasione per riportare in autotutela la B a 22. A quel punto si tratterebbe di definire le ripescate: il Novara si sente al sicuro con le due pronunce favorevoli sulla propria ripescabilità del tribunale federale nazionale e della corte federale d’appello, più l’improcedibilità sancita dal collegio di garanzia, ma la Pro è pronta a dare battaglia con la Ternana per conquistare un posto. Per questo non è da escludere l’introduzione del format a 24, che accontenterebbe tutte e cinque.  

Raffaella Lanza e Filippo Massara