Rassegna stampa, LA STAMPA: "Il Novara deve rialzare la testa, stasera a Bari pronta la rivoluzione"

Di Carlo cambierà in ogni reparto dopo la figuraccia con la Ternana
17.04.2018 19:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Magnus Troest
Magnus Troest
© foto di LAPRESSE

La trasferta di Bari poteva essere uno degli ultimissimi bonus da giocarsi nella volata salvezza, invece si trasforma per il Novara in un incrocio pericoloso da non sbagliare: nell’approccio e soprattutto nella risposta alle difficoltà, non da squadra impaurita e rassegnata come è parsa essere nel secondo tempo con la Ternana.  

Quella era la gara da vincere a tutti i costi perché giocata in casa e contro l’ultima della classe, che sarà stata anche in gran forma dopo il 5-1 rifilato al Cittadella, ma che era pur sempre l’unica a non aver mai sbancato uno stadio avversario. Gli azzurri sono invece crollati, inguaiandosi da soli più di quanto non lo fossero dopo il pari con la Pro Vercelli. Stasera alle 20,30 serve ben altro tipo di determinazione in un turno sulla carta sfavorevole.  

Il ritorno di Troest

«Mi aspetto una grande reazione dalla squadra - avverte Domenico Di Carlo -. In questi due giorni abbiamo recuperato le energie fisiche e soprattutto mentali . C’è ancora rammarico per la brutta sconfitta con la Ternana, ma la delusione va cancellata dalla mente».

Il tecnico è senza centrali mancini: sia Chiosa che Mantovani sono rimasti a casa per una contusione. Accanto a Del Fabro torna quindi Troest, che non giocava titolare dall’incontro con il Brescia e stasera colleziona la sua presenza numero 300 in B. Anche sulle due fasce c’è qualche valido motivo per cambiare: gioca Dickmann al posto di Golubovic, mentre Calderoni è a rischio per un colpo subito sabato.  

A centrocampo è convocato Maracchi, assente nelle ultime sei uscite per la lussazione alla spalla rimediata nel primo tempo a Frosinone. L’ex Trapani è destinato a partire dalla panchina. Con Casarini, si rivede Ronaldo in un Novara che si annuncia rivoluzionato. La terza maglia del reparto può andare a Sciaudone o Moscati a seconda che quest’ultimo venga schierato come mezzala, il suo ruolo naturale, o nel tridente d’attacco. Del resto nel turno infrasettimanale contano anche le energie rimaste da spendere, per cui l’allenatore si prenderà tutta la giornata prima di chiarire le ultime scelte.

Se Moscati trovasse posto in mezzo al campo, davanti ci sarebbe spazio anche per Di Mariano: il velocista può essere la soluzione per lanciare il contropiede contro un avversario che fa del palleggio la caratteristica principale. 

«Dovremo rispondere colpo su colpo - raccomanda Di Carlo -. I nostri avversari sono molto aggressivi in casa, ma non ci possiamo permettere di lasciarli giocare con facilità».

Nel Bari, quinto in classifica e battuto solo dall’Ascoli nelle ultime 11 gare, è squalificato il centrocampista Jacopo Petriccione. In panchina Fabio Grosso, per cui è stato accolto in parte il ricorso contro lo stop imposto dal giudice sportivo. 

Il programma

La 36ª giornata si è aperta ieri con Ascoli-Parma 0-1. Stasera alle 20,30 Avellino-Frosinone, Carpi-Perugia, Cesena-Empoli, Cittadella-Palermo, Cremonese-Salernitana, Pro Vercelli-Pescara, Spezia-Brescia, Ternana-Foggia, Venezia-Entella.  

Filippo Massara