Rassegna stampa - I AM CALCIO: "Alessandria-Novara 1-1, errori & prodezze di un derby in tono minore"

14.12.2018 12:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
ALESSANDRIA - NOVARA  1 - 1
ALESSANDRIA - NOVARA 1 - 1
© foto di novara.iamcalcio.it

Alessandria e Novara pareggiano uno a uno un derby piemontese caratterizzato da errori e da svolte improvvise che hanno scompaginato lo status quo. Come per gli Azzurri, continua l'incubo dei grigi che non riescono a trovare la prima vittoria casalinga e si vedono raggiunti a pochi minuti dalla fine da Eusepi. La rete del vantaggio, bellissima, l'aveva segnata De Luca.

Le formazioni 

I padroni di casa si schierano col 3-5-2 classico con Santini-De Luca coppia offensiva. A centrocampo l'esperto Gazzi a dirigere il traffico. Il Novara deve rinunciare a parecchi giocatori e dà ancora fiducia agli esperti Sciaudone e Ronaldo a scapito dei freschi Nardi e Fonseca. Eusepi e Manconi titolari con il supporto di Schiavi.

Ennesima svolta mancata 

Il Novara parte in maniera decisa ed Eusepi è abile al sesto minuto a conquistarsi un calcio di rigore quando tra un nugolo di uomini difende palla con Prestia che gli ostacola la corsa; Nicoletti non ha dubbi ed indica il dischetto. A calciare va Eusepi che, al secondo rigore stagionale, colpisce nuovamente il palo infilando il secondo errore consecutivo dopo il penalty fallito con l'Albissola che aveva dato il via all'incredibile gol preso in contropiede dagli azzurri. Niente, per il Novara non c'è pace né fortuna.

Il nulla, poi il missile 

Gli Azzurri rimangono al comando delle operazioni per i primi 15-20 minuti, poi il derby fa sbadigliare i non tantissimi presenti con un gioco compassato, prevedibile e senza acuti. Una delle tante partitacce a cui stiamo assistendo in questo campionato di C veramente povero di qualità. Al 40' però la partita cambia in maniera improvvisa: Ronaldo, ancora lui, perde palla sul tackle lievemente scomposto di Gazzi. Palla nei piedi di De Luca che prende la mira e dai 25 metri non dà scampo a Di Gregorio con un bolide verso l'incrocio. Dal nulla l'Alessandria cava il vantaggio da un primo tempo mediocre, a dire poco. Al 43' timida reazione azzurra con una punizione di Visconti deviata da un difensore sul quale Cucchietti concede angolo. Il primo tempo si chiude uno a zero, il Novara dimostra le solite lacune in costruzione.

Doppia occasione, Prestia eroe   

La ripresa comincia con il canovaccio della fase centrale del primo tempo: ritmi blandi, azione compassata, un copione che sta molto bene alla formazione di casa. A cavallo del quarto d'ora doppia fiammata novarese: al 15' azione di rimessa Sciaudone-Manconi-Schiavi, l'argentino invita al tiro Sciaudone con un passaggio orizzontale, il numero 8 calcia centralmente con lo specchio a disposizione. Un minuto dopo clamorosa palla gol per il Novara con un cross da destra che Cucchietti allontana male di pugno. Manconi è bravo a coordinarsi velocemente e a battere a rete, portiere battuto ma a pochi passi dalla linea Prestia compie un gesto che sistema largamente il rigore concesso salvando la propria squadra dal gol certo. 

Rovesciamenti di fronte, scontro fatale   

Al 21' bravo Di Gregorio a disinnescare una conclusione verso l'incrocio di Santini e a concedere angolo. Al 33' punizione di Ronaldo che sorvola la traversa. Al 37' Talamo, ben imbeccato da Tentoni, arriva in posizione di tiro ma viene chiuso in extremis da Chiosa. Al 39' Novara ad un passo dal pareggio con una punizione a giro di Ronaldo che lascia Cucchietti immobile, ma la palla sfila sul fondo di un soffio. Pareggio degli azzurri due minuti dopo, ed è una frittata della difesa alessandrina: su palla lunga Gjura e Prestia si ostacolano favorendo l'inserimento di Eusepi che, giunto fronte alla porta, si fa perdonare del penalty fallito siglando l'uno a uno. Un minuto prima del 90' ci prova Cinaglia rientrando sul sinistro e calciando a giro, soluzione centrale. Nei 4 minuti di recupero non succede nulla e l'incontro termina sull'uno a uno.

Più che un Novara che non meritava di perdere, gli spettatori hanno assististo ad una gara che nessuna delle due squadre meritava di vincere.

Stefano Calabrese