Rassegna stampa, Corriere di Novara: "E' riesplosa la “Novara mania”"

Un campionato senza respiro: domani al “Piola” arriva la Salernitana
23.10.2017 16:20 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: corrieredinovara.com
Gli Azzurri esultano
Gli Azzurri esultano
© foto di corrieredinovara.com

Riesplode la “Novara mania”. La terza vittoria consecutiva, che ha portato gli azzurri a violare per la prima volta nella loro storia l’ancora imbattuto “Barbera” di Palermo, ha ridato ulteriore entusiasmo all’intero ambiente. A maggior ragione perché arrivata in condizioni ancora difficili, soprattutto nel reparto avanzato.
Ma almeno fino a questo momento, evidentemente, questo Novara 2.0 targato Corini ha dimostrato di poter fare a meno di un bomber dichiarato: a Brescia era toccato a Di Mariano realizzare la sua seconda rete da tre punti, sabato ci ha pensato Moscati, addirittura con una doppietta, a zittire i tifosi rosanero. 
Insomma, il collettivo è più importante dei singoli ed è l’insegnamento che arriva da una serie B incertissima e ricca di colpi di scena e che gli azzurri hanno dimostrato di incarnare alla perfezione.

Una squadra estremamente solida, che lascia sfogare l’avversario e lo colpisce al momento giusto, con qualsiasi suo elemento: sono, infatti, 10 i punti guadagnati dopo il 45’. Ed è questa imprevedibilità a rendere particolarmente difficile affrontare Casarini e compagni.

In città si è tornato a parlare delle gesta del Novara. Domani sera si presenta subito l’occasione propizia per dimostrarlo: nel turno infrasettimanale, al “Piola” (ore 20.30), arriva la Salernitana, cliente pericoloso e difficile da superare. Corini ha chiamato a raccolta chi ama l’azzurro e sta pensando ad un po’ di turnover: rientrerà Sciaudone dalla squalifica, mentre c’è fiducia sul recupero di Chajia. Due pedine utili magari per far rifiatare qualche giocatore in questo ciclo serrato di partite. E così l’allenatore potrebbe dare una nuova chance all’ex di turno Ronaldo e magari a Macheda, rientrato in campo nel finale a Palermo.


Paolo De Luca