In ricordo di Farnese Masoni

Nel 2017 Tuttonovara ricorda, nell'anniversario della nascita, i calciatori, gli allenatori, i dirigenti e i membri dello staff del Novara Calcio che ora sono nell'Azzurro del cielo (al 21.04.2016)
06.07.2017 13:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Farnese Masoni
Farnese Masoni
© foto di enciclopediadelcalcio.it

Il 6 luglio 1927 nacque a Pisa, comune capoluogo della provincia omonima, in Toscana, Farnese Masoni, che morì nel dicembre 1995 a Pescara, comune capoluogo dell'omonima provincia, in Abruzzo, all'età di 68 anni.

Masoni giocò a calcio come centrocampista o come attaccante nel ruolo di ala sinistra dal 1948 al 1960. Fu poi allenatore di calcio (dal 1968 al 1971). 

Tuttonovara gli rivolge un caro ricordo.

 

Caratteristiche tecniche

Farnese Masoni era un'ala dotata di buona tecnica e molto pratica che si faceva notare per i suoi tiri violenti di sinistro, per la sua abilità quando doveva colpire in elevazione e per i suoi cross. La sua carriera fu però troncata da un infortunio.

 

Carriera

Giocatore

Farnese Masoni crebbe negli anni '40 nelle Giovanili del Pontedera.

Alla fine, il Napoli lo spedisce a Novara, ove gioca poco e conferma di non essere a posto. Tornato a Napoli, disputa una discreta stagione, ma ormai è chiaro che non è più quello che sembrava in rampa di lancio qualche anno prima. Va al Livorno e la sua carriera ad alto livello può dirsi praticamente finita. Dopo un biennio in Toscana, va alla Reggiana, per poi finire al Pescara, con una ultima buona annata.

Esordì ottimamente da professionista tra le file del Pescara, in Serie B, nella stagione 1948-49, realizzando 12 gol in 36 partite.

La stagione seguente giocò una grande annata sempre in Serie B nella Cremonese, con la cui maglia firmò uno score di 19 gol in 40 partite.

Nel 1950 approdò in Serie A, acquistato dal Napoli di Achille Lauro ed Eraldo Monzeglio. In quattro stagioni all'ombra del Vesuvio collezionò 25 presenze e 9 reti. Purtroppo nellla stagione 1952-53 fu fermato da un infortunio al menisco riportato durante una trasferta a Lucca e dovette operarsi. Erano anni in cui l'operazione al menisco era ancora un'incognita e per un anno e mezzo non mise più piede in campo.

Alla fine, nel 1953-1954, il Napoli lo mandò ancora in Serie A a Novara, dove giocò poco e confermò di non essersi ristabilito (5 gare, 1 gol).

Nel 1954-55 tornò a Napoli, dove disputò una discreta stagione in A, ma ormai era chiaro che non era più lo stesso giocatore di qualche anno prima.

Nel 1955 venne ceduto al Livorno, in Serie B, dove rimase due anni, giocando 46 partite e segnando 15 reti.

Nel 1957 approdò alla Reggiana, dove restò altri due anni (uno in C ed uno in B), giocando 41 gare e realizzando 10 gol.

Nel 1959 ritornò in Serie C al Pescara, dove terminò la carriera nel 1960, dopo aver disputato altri 31 incontri e segnato 12 reti.

Allenatore

Nella stagione 1965-66 Farnese Masoni allenò la Polisportiva Gaeta, squadra laziale militante nel campionato di Seconda Categoria, stabilendo il record nazionale di 20 vittorie consecutive.

Nel 1968-69 ebbe una breve esperienza come allenatore della Nocerina in Serie D.

Nel 1970-71 allenò infine un'altra squadra di Serie D, l'Angolana.

 

Ecco in sintesi la carriera di Farnese Masoni. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati gli eventuali prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Giovanili

 ?-? - Pontedera

Squadre di club

1948-49 - Pescara - 36 (12)
1949-50 - Cremonese - 40 (19)
1950-53 - Napoli - 17 (6)
1953-54 - Novara - 5 (1)
1954-55 - Napoli - 8 (3)
1955-57 - Livorno - 46 (15)
1957-59 - Reggiana - 41 (10)
1959-60 - Pescara - 31 (12)

Allenatore

1965-66 - Polisportiva Gaeta

1968-69 - Nocerina

1970-71 - Angolana

 

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Serie C: 1   (Reggiana: 1957-58)