Serie B - Respinto il ricorso dell'Avellino

Prima dell'udienza sul ricorso della società contro la mancata iscrizione al campionato, un centinaio di tifosi si erano radunati al Foro Italico con fumogeni e tamburi
31.07.2018 17:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: gazzetta.it
Tifosi dell'Avellino
Tifosi dell'Avellino
© foto di LaPresse

La partita più importante per l'Avellino si gioca a Roma ma l'esito non è quello sperato dai tifosi. Il Collegio di Garanzia dello Sport, nella sede del Coni del Foro Italico, ha infatti respinto il ricorso della società contro la mancata iscrizione in Serie B per irregolarità amministrative.

L'atmosfera in mattinata era parsa rovente. Circa cento tifosi si sono radunati davanti all'ingresso con fumogeni e tamburi. Da loro anche cori contro il presidente Walter Taccone. La polizia, presente con alcuni mezzi blindati, ha raggruppato gli ultras dietro allo striscione "Salviamo l'Avellino".

"partita aperta"

Secondo l'avvocato dell'Avellino, Eduardo Chiacchio, la partita era aperta:

"Sappiamo che è un'impresa difficile, ma abbiamo fondate speranze che il ricorso possa essere accolto, la partita è aperta. Certamente la difesa delle altre parti è stata dura, con la Figc, la Procura generale dello Sport e la Ternana come terza parte interessata: a un certo punto ci siamo sentiti soli contro il mondo. Sotto certi profili è stato triste.

L'Avellino merita il massimo - ha aggiunto Chiacchio - ed è triste vedere disparità di trattamento con altre società. Se l'Avellino sarà escluso e in futuro dovessimo registrare un'apertura dei termini per altre società per fideiussioni nulle, per non dire false, sarebbe uno scempio all'interno della giustizia sportiva e della Figc e qualcuno dovrebbe porre rimedio".

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