Rassegna stampa - LA STAMPA: "Novara calcio, Mignani prima scelta: giorni decisivi per il tecnico"

L’allenatore si è liberato dal Siena, attesa per definire l’accordo
17.06.2019 09:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lastampa.it
Viali e Mignani
Viali e Mignani
© foto di LAPRESSE

Che la prossima settimana sia quella decisiva per la scelta dell’allenatore è ormai piuttosto chiaro. Al Novara hanno rispettato il cronoprogramma più tradizionale, anche se l’interesse per Michele Mignani era svincolato rispetto alla nomina del direttore sportivo. Di solito però si annuncia prima il nuovo ds, che a sua volta elegge il tecnico.

Stando ai passi ufficiali compiuti dal club, anche stavolta è andata così. Mercoledì è stata ratificata la promozione di Moreno Zebi, impegnato ora a definire il futuro della panchina azzurra. Da fine maggio Mignani resta la prima scelta della società («lui ha fatto molto bene» ha detto il ds nella sua prima intervista) e non richiede sforzi supplementari oltre a quello per convincerlo. Il tecnico è infatti libero di firmare con chiunque dopo avere comunicato il mancato rinnovo con il Siena. Lo seguiva la Sambendettese, che poi ha puntato su Paolo Montero. Ci sono stati contatti anche con la Pistoiese del nuovo ds Giovanni Dolci, con cui Mignani ha condiviso l’avventura a Siena. Ora però gli arancioni sono stuzzicati dall’idea di ingaggiare Alberto Gilardino.

Il Teramo si defila
Si è intanto defilato il Teramo, ormai ai dettagli per l’arrivo di Bruno Tedino (ex Novara). Così il genovese Mignani, 47 anni, aspetta l’azzurro. Da difensore ha vinto lo scudetto con la Sampdoria nella stagione del debutto e dell’unica presenza in blucerchiato. Ha poi girato l’Italia fermandosi soprattutto a Siena, dove è diventato capitano. In bianconero ha cominciato ad allenare nel 2009 gli allievi nazionali, poi la Primavera. Dopo una parentesi a Latina, come collaboratore tecnico, e a Olbia, negli ultimi due campionati Mignani è tornato a Siena per guidare la prima squadra.

Nel 2018 ha sfiorato la promozione in serie B, sconfitto solo ai rigori nella finale playoff contro il Cosenza. Quest’anno è stato invece eliminato nel primo turno proprio dal Novara con un gol di Daniele Cacia. È apprezzato perché in rampa di lancio e quindi motivato, gioca un buon calcio e con i giovani ci sa fare: l’età media del suo Siena (24,9 anni) era l’undicesima più bassa del girone, ma tra le prime nove squadre della classifica finale solo l’Entella aveva una rosa più giovane (24,7). Sempre staccati gli altri allenatori che piacciono al Novara. Michele Marcolini, ex di Alessandria e Albinoleffe, ha rifiutato il Sudtirol per aspettare addirittura il Chievo in B: a Verona sostengono che sia il prescelto del presidente Luca Campedelli per tentare subito la rincorsa alla A.

Ipotesi Dal Canto
Alessandro Dal Canto è sotto contratto con l’Arezzo fino al 2020, ma ha chiesto di essere liberato. La risoluzione però non è stata ancora definita, così l’allenatore resta in bilico e senza certezze. Il terzo nella lista delle alternative è Vincenzo Italiano del Trapani, che ieri sera si giocava la promozione in B contro il Piacenza. Lo seguono però con attenzione nel campionato cadetto e al Padova, appena retrocesso in C.

Filippo Massara