La cronaca e i commenti del tifoso alla partita di sabato 13.08 (NOVARA-LATINA)

14.08.2016 09:00 di  Sergio Guerzoni   vedi letture
La cronaca e i commenti del tifoso alla partita di sabato 13.08 (NOVARA-LATINA)
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Ci sono voluti 120 minuti per superare il turno di TIM CUP e per cancellare lo zero dallo score di vittorie contro il Latina.
Una prestazione in crescita rispetto alla gara di domenica scorsa contro un avversario di pari categoria che, nonostante le numerose defezioni, è apparso squadra assai quadrata e capace di un buon possesso palla, anche se poco pericoloso in avanti per tutta la durata dei 90 regolamentari. Aggrappato alla forza della disperazione dopo essere passato in svantaggio, ha fatto correre non pochi brividi alla retroguardia novarese, complice anche un eccessivo rilassamento degli azzurri e la fatica affiorata a risultato sbloccato.
Gli uomini di Boscaglia avrebbero potuto chiudere prima i giochi con una maggiore precisione in fase realizzativa e un pizzico di fortuna in più, visto che si sono messi anche i legni della porta laziale a negare il vantaggio.
Il 4-2-3-1 iniziale disegnato dal Mister comprende l’esordio in gare ufficiali di Sansone e del neo arrivato Scognamiglio e della rinnovata fiducia, ampiamente ripagata, a Troest e Calderoni, apparsi in netta crescita rispetto all’ultima uscita. Troest, buona prestazione a parte, è stato anche il goleador della serata.
Questi gli undici al cancelletto di partenza: Da Costa, Koch, Troest, Scognamiglio, Calderoni, Casarini, Viola, Faragò, Sansone, Corazza, Galabinov.
Vincenzo Vivarini schiera un 4-4-2 così composto: Pinsoglio fra i pali; l’ex Dellafiore e Brosco centrali difensivi con Bruscagin e Garcia Tena nel ruolo di terzini; gli interni di centrocampo sono Moretti e Mariga, gli esterni Rocca e Scaglia; di punta agiscono Corvia e Paponi.
Direttore di gara l’imperiese Davide Massa.

Il Novara parte in quarta e colleziona una serie di occasioni. Al 3° Sansone scambia con Galabinov e conclude dal limite: Pinsoglio non trattiene e concede il primo calcio dalla bandierina.
Al 5° c’è già un cartellino giallo. Lo prende Koch per una trattenuta ai danni di Scaglia.
Cross di Casarini al 10°, Sansone manda alto di testa.
Sansone sfiora il vantaggio due minuti dopo su assist di Galabinov, ma l’arbitro Massa aveva fermato il gioco per un fallo subito dallo stesso Galabinov. Si incarica Viola della battuta e costringe Pinsoglio alla respinta in tuffo.
Al 14° Faragò appoggia a Viola sulla trequarti e si fionda in area dettando il passaggio. Il servizio arriva puntuale e l’esterno calcia al volo mandando a lato di pochissimo.
Galabinov arriva per primo su un campanile di Calderoni, ma la conclusione di testa non ha la forza sufficiente per impensierire Pinsoglio (16°).
Lancio di Casarini per Galabinov spostato a destra al 18°, dribbling e assist per Sansone a centro area, ma il fantasista spreca calciando a lato.
Si affaccia in avanti anche il Latina, quando sono trascorsi diciannove minuti. Gli uomini di Vivarini usufruiscono di un calcio piazzato per fallo di Koch su Mariga. Scaglia manda la sfera a centro area dove Corvia sfiora di testa senza inquadrare la porta.
Dopo una buona penetrazione da destra di Buscagin, contrato in calcio d’angolo da Scognamiglio al 28°, c’è un timido tentativo di Moretti dal limite alla mezzora, che si perde sul fondo.
Un minuto dopo Sansone attacca la profondità sulla destra dell’attacco e centra basso per Corazza: tiro al volo in buona coordinazione, ma bersaglio mancato.
Gli azzurri riconquistano subito palla e cercano invano di sfondare il muro difensivo avversario. Prende l’iniziativa Viola dal limite, ma spedisce fuori.
Al 38° occasionissima per gli azzurri. Corazza effettua un cross dalla sua fascia di competenza e trova Faragò appostato sul palo opposto: tiro al volo e palo pieno.
Cross di Sansone, con Galabinov che riesce solo a sfiorare di testa, mandando a lato (40°).
Dopo un batti e ribatti su azione da calcio d’angolo, Corazza tenta la rovesciata in acrobazia, ma colpisce male e l’azione sfuma. E’ il 41°. Proprio allo scadere del tempo viene ammonito Mariga per un fallo su Calderoni, poi tutti negli spogliatoi per il riposo.

La ripresa vede gli ospiti subito intraprendenti in avanti. Al 1° tiro da fuori di Scaglia che non impensierisce Da Costa; tre minuti dopo la prima azione pericolosa dei nerazzurri (oggi in maglia bianca). Scaglia apre di esterno per Garcia Tena che crossa basso per Corvia, il cui tiro al volo chiama Da Costa alla deviazione in tuffo in calcio d’angolo. Sulla battuta dalla bandierina Brosco di testa sfiora il palo alla destra di Da Costa.
Al 6° Corazza conclude al volo dal limite sugli sviluppi di un corner: il tiro è forte ma centrale, Pinsoglio neutralizza.
Primo cambio per gli ospiti al 7°: Corvia (non al meglio per i postumi di un guaio muscolare) cede il posto a Regoli. Il neo entrato si dispone in mediana, Scaglia affianca Paponi in avanti.
Al 12° Bruscagin penetra in area da destra per raccogliere il servizio di Paponi e conclude sull’esterno della rete. Sul veloce ribaltamento di fronte Viola si trova sui piedi la palla del vantaggio, fornitagli da Koch, ma, a tu per tu con Pinsoglio, si fa ribattere la conclusione.
Secondo cambio per il Latina al quarto d’ora: esce Rocca, entra Criscuolo.
Al 19° Corazza non riesce a controllare al limite dell’area, subentra Galabinov che calcia di potenza, ma un difensore gli devia il tiro in calcio d’angolo.
Ancora un tentativo in acrobazia di Corazza, trovato da un cross di Faragò al 22°: questa volta non trova l’impatto con la palla.
Azione di alleggerimento degli ospiti con un tiro dalla distanza di Moretti servito da Mariga: alto.
Altra ghiotta occasione da goal per gli azzurri al 25°. Galabinov riceve da Casarini, controlla e appoggia per l’accorrente Faragò che calcia altissimo da buona posizione e spreca malamente.
Viene ammonito Brosco al 26° per un’entrata pericolosa su Corazza.
Prima sostituzione per Boscaglia: Armeno prende il posto di Calderoni (29°).
Poco dopo la mezzora Faragò intercetta una palla sulla trequarti: Viola prontissimo cerca l’eurogoal, ma Pinsoglio è attento e ferma in presa alta.
Scambio ravvicinato Galabinov-Sansone al 32°, con tiro di quest’ultimo oltre la traversa.
Due minuti dopo ci prova da fuori area Galabinov, ma il risultato è identico al precedente.
La partita di Sansone termina al 35°. Gli subentra Adorjan.
Ultimi cambi, quasi in contemporanea, per i due tecnici. Intorno al 40° escono Bruseghin e Viola rimpiazzati rispettivamente da Rolando e Buzzegoli.
Ripartenza veloce del Latina al 44° generata da un tiro di Buzzegoli intercettato da Mariga. Rolando effettua un tiro-cross che esce di poco alla destra di Da Costa.
Al 45° Adorjan sospinge in rete di testa, ma il gioco era fermo: Corazza aveva controllato male la palla e il cross era stato effettuato oltre la linea di fondo.
Vengono concessi tre minuti di recupero, durante i quali gli azzurri attaccano a pieno organico con l’intento di evitare i supplementari, scoprendosi pericolosamente.
Infatti l’ultimo pericolo arriva da un contropiede in superiorità numerica dei laziali: salva Troest su Rolando mandando in corner. I tempi regolamentari finiscono qui.

Il primo tempo aggiuntivo inizia un po’ al rallentatore. A rompere gli indugi è Mariga al 7° calciando al volo   una respinta di Troest, alto.
Al 10° Faragò (che si è scambiato di posizione con Corazza) conquista una punizione sull’aut sinistro. Buzzegoli e Troest fanno le prove per il goal: il primo calcia, il secondo colpisce di testa mandando alto.
Un tiro da distanza siderale di Brosco al 14° si perde abbondantemente sopra la traversa.
Allo scadere dei primo quindici minuti Pinsoglio si deve impegnare per respingere con i pugni una violenta conclusione di Adorjan da dentro l'area.
Nel minuto di recupero concesso dal signor Massa arriva la sospirata rete del vantaggio. I protagonisti sono gli stessi di prima, cambia solo chi subisce il fallo, in questo caso Adorjan. Buzzegoli disegna un traiettoria a uscire, Troest va in cielo e incorna l’uno a zero.
Non c’è più tempo, si cambia campo per affrontare l’ultimo quarto d’ora di gioco.

Aggrappati all’ultima speranza di raddrizzare le sorti dell’incontro gli ospiti si riversano in avanti, favoriti anche da alcune indecisioni (dovute per metà alla stanchezza e per metà all’inevitabile rilassamento).
Armeno sfiora di testa un rilancio dei difensori del Latina liberando Scaglia alle sue spalle. L’attaccante avanza palla al piede, poi calcia addosso a Da Costa, bravo a chiudergli lo specchio della porta.
Pressing alto sui portatori di palla novaresi e altro pericolo in agguato. Ci pensa Buzzegoli che coraggiosamente ci mette la testa per rubare palla a Paponi. Non è finita: ancora un disimpegno approssimativo della difesa azzurra consente a Scaglia di effettuare un tiro-cross pericolosissimo.
Sono passati appena tre minuti!!!
Al 4° Adorjan in azione personale entra in area avversaria seminando il panico, poi, a due passi dalla porta, pur in posizione defilata, opta per il cross basso, allontanato da Dellafiore.
Un minuto dopo Galabinov viene fermato irregolarmente appena fuori area. Buzzegoli si incarica della battuta che risulta troppo centrale, Pinsoglio blocca.
Ancora un giro di cronometro e Galabinov ruba palla sulla trequarti. Servizio per Casarini che viene anticipato. Sul ribaltamento di fronte Mariga va al tiro spedendo fuori.
Tentativo di Galabinov al 9° servito da Adorjan: Brosco gli ribatte la conclusione.
Al 12° Casarini cerca di sorprendere Pinsoglio con un rasoterra dal vertice destro dell’area, ma il portiere si distende in tuffo e blocca.
L’ultimo tentativo del Latina è ancora figlio di un disimpegno sbagliato. La sfera arriva sui piedi di Garcia Tena che calcia di potenza, ma fuori bersaglio.
Terminano i quindici minuti e termina anche il minuto di recupero, senza altri scossoni.

La TIM CUP riprenderà il 30 novembre: il Novara se la vedrà con il Chievo Verona, vittorioso questa sera sull’Entella. In mezzo sedici giornate di campionato: dove sarà il Novara ? Certamente nei nostri cuori, mentre le nostre gole saranno piene del nostro urlo: FORZA NOVARA !!!!