Il Fedelissimo - Finalmente il Novara che tutti ci aspettiamo

 

Abbiamo superato un test importante, un crocevia che potrebbe essere decisivo per la nostra stagione. Passare in sei giorni dalla prova di Busto Arsizio allo splendido Novara ammirato venerdì sera al "Piola" deve farci capire due cose fondamentali: la prima è che il livello del campionato non è eccelso e che tutte le squadre sono alla nostra portata; la seconda è che ogni partita regala tre punti, quindi la prova contro il Pavia varrà poco se rimarrà isolata, ma sarà importantissima se ci farà acquisire consapevolezza e sicurezza nei nostri mezzi che per la Lega Pro girone A sono, a mio parere, illimitati. Non dimentichiamoci che l'ex capolista ha giocato in dieci uomini per oltre un'ora, ma allo stesso tempo la compagine di Maspero aveva approfittato dell'uomo in più per rimontare l'Alessandria settimana scorsa. E, sempre al "Moccagatta", gli azzurri di Toscano avevano giocato tranquillamente la seconda frazione in inferiorità numerica subendo il pareggio dei grigi, ma allo stesso tempo sfiorando la rete in almeno un paio di circostanze dopo l'uscita anticipata di Miglietta. Un altro aspetto da non trascurare, ma di cui eravamo ben consci già prima di iniziare il campionato, è che contro le squadre aperte siamo devastanti, viceversa quando ci troviamo di fronte compagini che difendono in undici dietro la palla facciamo una fatica enorme a renderci pericolosi e questo è un aspetto che dovremo migliorare per forza. Ho quasi la certezza che, a partire dalla Torres sabato prossimo, quasi tutte le formazioni che affronteranno il Novara cercheranno la seconda via, a maggior ragione dopo la dimostrazione di forza messa in campo nell'ultimo turno.

 

Volevo sottolineare la prova di Evacuo, non entrato nel tabellino dei marcatori, ma che si sta proponendo come leader dello spogliatoio; lo abbiamo visto incitare i tifosi e, soprattutto, cosa non scontata per un bomber, non cercare disperatamente la rete. E' importante che la pressione non sia sempre sulle spalle di Gonzalez, il quale ha dimostrato di far fatica a reggerla, e in questa ottica dividere questa incombenza con altri compagni potrebbe aiutare l'argentino a sbloccarsi e a ridiventare il Pablo che fino a questo momento si è visto solo ad Alessandria. Chissà che non sia decisivo già nell'importantissima trasferta in Sardegna, dove mi aspetto tre punti, anche brutti, ma che potrebbero dar inizio a un filotto che i tifosi meritano dopo tutta la sofferenza degli ultimi mesi. Nella stagione 2009-10, il mese di novembre ci diede la prima spinta importante con le vittorie consecutive contro Benevento e Cremonese; quest'anno abbiamo in quel periodo quattro partite su sei in casa, sfruttiamo il fattore campo e andiamo nella posizione di classifica consona al valore di questa squadra. Cioè in vetta.

Forza Novara Sempre !!!

Marco Dho