Il Novara fa possesso palla ma cede 2 a 0 al “Brianteo” (by Simone Balocco)

01.09.2014 09:00 di  Simone Balocco   vedi letture
Fonte: cittadinovara.com
Il Novara fa possesso palla ma cede 2 a 0 al “Brianteo” (by Simone Balocco)

Dopo cinque stagioni il Novara Calcio torna a disputare il campionato di Lega Pro. E l’impatto è stato negativo: 2 a 0 per il Monza che si propone dalle parti di Tozzo solo tre volte in tutti i 90 minuti. Gli azzurri si fanno vedere nell’area monzese almeno quattro volte (colpendo una traversa), ma senza vedere Sergio Viotti raccogliere il pallone dalla rete.

L’impatto con la categoria per il Novara è stato devastante, anche perché i ragazzi di mister Toscano hanno saputo di giocare contro il Monza…solo giovedì sera. La testa dei giocatori (magari) era rivolta alla trasferta di Trapani di sabato prossimo, in serie B, ma invece il Collegio di Garanzia del Coni (smentendosi) ha bocciato il ricorso azzurro e quindi per questa stagione calcistica Gonzalez e soci disputeranno la Lega Pro.

Per il Monza sono andati a segno al 10′ capitan Walter Zullo, mentre il raddoppio, al 91′, è frutto di un’…irregolarità non segnalata dall’arbitro ma evidenziata dalla guardalinee: tutti fermi tranne Francesco Virdis che a tu-per-tu con Tozzo insacca. Proteste dei giocatori del Novara contro l’arbitro, ma il sig. Lacagnina non ha rilevato l’irregolarità e ha fatto continuare il gioco.

Nel complesso il Novara non è sceso in campo con la mentalità giusta, la “mentalità da Lega Pro“, non entrando subito nella parte. Gli azzurri hanno due alibi, che possono andare bene fino ad un certo punto: avere la testa ancora alla serie B mancata e aver trovato di fronte l’avversario che (sulla carta) dovrebbe contendere al Novara (e forse ad un altro paio di squadre) la promozione diretta in serie B. Il Monza è parso molto quadrato, ma non è sembrato quella corazzata che, secondo il loro presidente Emery Amstrong, “darà alla seconda dieci punti”. Per carità, magari li darà, ma ieri è sembrata una squadra molto fortunata e senza impressionare più di tanto.

Gli azzurri hanno fatto molto possesso palla, senza concretizzare realmente. La traversa colpita da Paolo Faragò nell’area piccola al 70′ è stata il segno di una giornata da dimenticare: quando la palla è ricaduta in campo in altre due occasioni i difensori del Monza hanno impedito il gol agli avversari. Il Novara si è fatto vivo dalle parti di Viotti in almeno quattro occasioni ed in nessuna di queste ha suscitato pericolo: la più clamorosa l’ha avuta Simone Corazza (entrato al minuto 57 al posto di Felice Evacuo) che al 31′ in area ha calciato alto una palla molto invitante. Per il resto, il nulla.

Tra i migliori in campo senza dubbio “Cris” Miglietta ed il capitano (a sorpresa?) Agostino Garofalo, che hanno dimostrato in molte occasioni di essere di una categoria superiore. Discrete le prove di Felice Evacuo, Dario Bergamelli, Simone Corazza (che errore!) e Gustavo. Male Faragò, Jacopo Manconi, Romano Perticone e Pablo Gonzalez. Il giovane centrocampista calabrese sembrava spaesato, molto distante dal Faragò visto in molte occasioni lo scorso anno, mentre sui due “senatori” pesano il gol di Zullo (non marcato dal numero 2) e i troppi, tanti, errori di impostazione del “cartero“.

L’arbitro (questo non deve però essere un altro alibi) ha commesso alcune incertezze (subito dopo il vantaggio dei padroni di casa non vede un netto fallo di…braccio monzese e la topica del 47′ della ripresa), ma il Novara, che ha schierato in tutto solo quattro giocatori che la scorsa stagione giocavano in Lega Pro, non è sceso in campo con la cattiveria necessaria. E in questa categoria la “fame” vale più di un fraseggio oppure di un incursione sulla fascia. La Lega Pro (o serie C come dir si voglia) sarà così. E Toscano dovrà mettere nella testa dei suoi uomini il piglio e lo spirito giusto.

Ora la “palla” passa alla società. Il mercato chiuderà alle ore 23 di domani 1° settembre. La squadra necessita di almeno tre rinforzi, uno per ogni settore. Starà al direttore sportivo Domenico Teti, con la “pecunia” di Massimo de Salvo, cercare i giusti elementi per dare a Domenico Toscano una squadra che dovrà lottare su ogni campo per cercare di conquistare la promozione, o almeno i playoff.

Sugli spalti ha suscitato clamore la fascia di capitano assegnata ad Agostino Garofalo e non a Pablo Gonzalez (vice-capitano designato) o a Romano Perticone (vice-Gonzalez). Toscano in mix zone ha detto che la scelta è stata dovuta al fatto di voler responsabilizzare tutti, facendo capire che la fascia potrebbe cambiare “braccio sinistro” di partita in partita. I tifosi ieri hanno anche pensato al fatto che i due giocatori possano essere sul mercato.

Ora la testa è per sabato prossimo quando ci sarà il debutto ufficiale al “Silvio Piola”. Avversario di turno,alle ore 19:30, i “leoni del Garda” del Feralpì Salò, vittorioso 1 a 0 contro il Real Vicenza. I bresciani sono guidati da Giuseppe Scienza, fratello minore dell’ex novarese Fabio, ed in campo il faro è Alex Pinardi, che ha vestito l’azzurro novarese dal gennaio 2011 fino al gennaio 2012.

Nota di “demerito” sugli spalti verso il 25′ della ripresa: alcuni tifosi novaresi hanno avuto un alterco verbale con il portiere monzese Viotti. Il giocatore, forse stanco delle parole subite dai tifosi avversari, li ha irretiti con alcuni gesti e loro, arrabbiati, sono scesi verso le balaustre cercando di forzarle, insultando ancora di più il portiere avversario. Anche uno steward arrivato per riportare la calma è stato aggredito da alcuni tifosi e dopo pochissimi minuti sotto la curva che ospitava i tifosi novaresi si è diretto un nutrito numero di poliziotti in assetto antisommossa. In pochi minuti è tornata la calma, ma il gesto di alcuni tifosi è parso molto violento ed esagerato.

Simone Balocco