Up & Down: NOVARA - PAVIA

01.10.2014 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Domenico Toscano è UP
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Domenico Toscano è UP
© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

 

UP

Domenico Toscano Il trionfo contro il Pavia è anche e soprattutto il suo. La squadra piaciuta in queste settimane per il voler fare sempre la partita e che non trovava sbocchi coglie tutte di un colpo le soluzioni che mancavano. L'utilizzo di un centravanti puro come Evacuo pare dare più soluzioni agli esterni e al contempo libera spazi ai lati dell'attacco, con Corazza e Gustavo abili ad entrare nel tabellino delle marcature. L'identità di gioco c'è, l'unità di intenti anche. La convinzione sta crescendo e noi siamo convinti che questa possa essere la squadra da battere in Lega Pro. Quotazioni del mister in salita.

Simone Corazza Per la seconda settimana consecutiva fra gli "up", il borsino azzurro lo vede in continua escalation. Toscano non rinuncia mai a lui che ripaga con le reti, diventate quattro nel suo campionato. Più in generale, sono cinque le marcature in sette apparizioni ufficiali in maglia azzurra, quasi una rete ogni 100'. Non merita il voto massimo solamente per le reti fallite ad Alessandria che potevano significare una vittoria esterna molto pesante.

Paolo Faragò Dopo alcune settimane di difficoltà, condite da critiche forse eccessive e derivanti in parte dal suo essere novarese e cresciuto nel Novara, si scrolla via tutto di dosso segnando una bella rete e guadagnando la superiorità numerica con un perfetto servizio per Corazza. Noi siamo fiduciosi che, con l'applicazione e la dimestichezza sempre maggiore con ruolo e movimenti chiesti dal tecnico, Paolo possa incidere tantissimo sulle chances di successo in campionato. Animo ragazzo, Novara tifa per te.

DOWN

Classifica Purtroppo non ci piace. E' migliorata molto dopo la gara di venerdì, ma non rispecchia quanto abbiamo visto in queste prime sei giornate. Fa rabbia vedere il Novara dietro a formazioni inferiori sulla carta e sul terreno di gioco. Abbiamo perso dei punti, altri sicuramente nel corso dell'anno verranno lasciati per strada. Siamo convinti però che le avversarie ne perderanno di più e che la graduatoria rispetterà i reali valori messi in campo. Prendiamo il lato positivo: oltre ai tre punti registriamo anche la frenata di squadre importanti per la categoria che ci precedono in una classifica divenuta improvvisamente più corta.

Stefano Calabrese