Top & Flop di Novara-Arezzo

02.05.2015 17:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Andrea Della Rocca
Andrea Della Rocca

Il Novara conclude la settimana emotivamente più esaltante della propria stagione facendo bottino pieno contro l'Arezzo e tornando in vetta alla classifica, grazie ai 5 punti restituiti martedì scorso a seguito del proprio ricorso ma soprattutto al pari imposto dal Monza sul proprio terreno al Bassano capolista. Un pareggio, quello avvenuto in terra brianzola, che in parte risarcisce proprio i piemontesi dei 4 punti lasciati complessivamente proprio ai biancorossi negli scontri diretti avvenuti contro una squadra che non sarebbe poi più stata, per le note vicende, la stessa contro altri avversari.

Come da pronostico gli aretini non sono giunti in Piemonte per una scampagnata ma anzi hanno onorato l'impegno gettando in campo grinta, determinazione e anche molto mestiere. I padroni di casa sono stati praticamente annullati per 45 minuti, quelli del primo tempo, nel corso dei quali sono riusciti davvero a costruire poco. Un primo tempo davvero bruttino ove le conclusioni degne di nota sono state centellinate col contagocce: al 12' Gambadori scalda i guantoni a Tozzo dalla distanza, al 18' Corazza, sempre dalla distanza, sfiora il palo alla destra di un Rosti parso in ritardo nel suo tuffo e infine al 29' Gonzalez parte alla sua maniera ma arriva in area con la palla sul destro e spara a lato. Quando tutto sembrava portare verso gli spogliatoi arriva la rete del Novara, posizione dal limite di Gonzalez, Rosti riesce solo a respingere e piomba Corazza che spara in rete (con l'aiuto del palo) ma l'arbitro Mastrodonato annulla per fuorigioco, davvero dubbio, segnalato dal suo assistente (le immagini a fine gara lascerebbero pensare che la posizione iniziale dell'attaccante novarese fosse regolare).

Secondo tempo di tutt'altra pasta. Emozioni subito in apertura che al 47' già hanno l'occasione per passare con Vicari, il cui diagonale da posizione defilata finisce alto. Toscano tenta il tutto per tutto gettando nella mischia Della Rocca e la partita assume i contorni di un'assedio all'area ospite. Al 67' sembra cosa fatta quando Evacuo controlla palla nel cuore dell'area, la difende e si gira di par suo ma Rosti riesce ad opporsi d'istinto. Ma ormai la rete è nell'area e arriva 2 minuti dopo: calcio d'angolo, palla deviata in mezzo all'area che arriva sul secondo palo a Della Rocca che calcia di destro in diagonale, scaricando tutta la propria rabbia e gonfiando la rete per la sua prima in maglia azzurra. Ma l'Arezzo non è domo e il tecnico ospite inserisce forze fresche per tentare il pari. Al 75' un pò a sorpresa Gambadori si fa cacciare dal campo, rosso diretto per lui con l'arbitro Mastrodonato apparso sicuro e inflessibile nella decisione. Sembra prospettarsi un finale tranquillo per i piemontesi e invece all'82' i fantasmi del pareggio potrebbero materializzarsi con Panariello solo in area che calcia mare da pochi metri con la palla che attraversa in diagonale lo specchio della porta finendo a lato. Sarebbe stata una beffa terribile, ma scongiurato il pericolo gli azzurri controllano senza subire altro e possono esultare sotto la curva dei propri sostenitori alla notizia del finale giunto dal "Brianteo" di Monza.

Il Novara ora è padrone del proprio destino e vincendo a Lumezzane guadagnerebbe l'accesso diretto in serie B per la prossima stagione (promozione diretta che oggi, senza penalizzazione, sarebbe già stata conquistata).

Questi i migliori e i peggiori della gara secondo TuttoLegaPro:

TOP

Luigi Della Rocca (Novara): l'attaccante arrivato nel marcato di gennaio ha faticato non poco a inserirsi nei meccanismi di un reparto già dotato di solisti di alto spessore come Gonzalez, Evacuo e Corazza (40 reti in 3 in questa stagione) ma non ha mai creato problemi, anzi. Già nell'ultima uscita contro il Pordenone il suo ingresso aveva dato nuova vivacità agli azzurri ma non era arrivata la gioia personale. Gioia che invece non è mancata oggi: fondamentale la sua realizzazione odierna, probabilmente per importanza non avrebbe potuto trovare occasione migliore per sbloccasi. PRESENTE

Ezio Capuano (Arezzo): aveva detto che l'Arezzo non sarebbe venuto a fare una scampagnata e così è stato. Gli amaranto plasmati dal proprio mister hanno gettato in campo grande agonismo, in alcuni frangenti forse anche fin troppo considerando il valore della posta in palio per i toscani. Ma il tecnico di origini campane è fatto così e di conseguenza, quando riesce a creare il feeling giusto con i propri giocatori (così come avvenuto anche in altre piazze passionali), anche la squadra lo segue. In un calcio ove si sviluppano anche di "pastette" è bello avere anche questi esempi. INTEGERRIMO

FLOP

Nessuno (Novara): non ci sentiamo in un momento tanto importante di imputare particolari mancanze ai giocatori scesi in campo quest'oggi. L'obbligo di vincere sempre non sempre aggiunge energie. Gli azzurri dovevano vincere e così è stato. PROMOSSI IN BLOCCO

Alessandro Gambadori (Arezzo): la dinamica che ha portato all'espulsione del centrale di centrocampo e capitano aretino non è stata chiara (almeno per chi scrive). L'arbitro Mastrodonato è parso comunque sicuro nella sua decisione, non prestando grossa attenzione alle immancabili proteste amaranto conseguenti. Ciò che è certo è che si è trattato di espulsione diretta, non essendo stato lui ammonito in precedenza e per un giocatore d'esperienza come lui non si può sorvolare sulla circostanza di aver messo in ulteriore difficoltà la squadra, colpita di fresco dalla rete novarese. ESAGERATO

Corrado Della Bruna