Top & Flop di Mantova-Novara

14.04.2015 17:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Andrea Trainotti
Andrea Trainotti

Il Novara sbanca il "Danilo Martelli" di Mantova, tornando alla vittoria esterna e mantenendosi in testa alla classifica. Ma quanta fatica ! I virgiliani hanno infatti offerto una prestazione di alta intensità e qualità, mettendo anche in difficoltà la capolista, per la quale ci sono voluti gli straordinari per averla vinta. Gara decisa dagli episodi che avrebbe potuto anche sorridere maggiormente ai padroni di casa. Ma andiamo per ordine.

Gara piacevole fin dalle prime battute con i padroni di casa che si sono fatti preferire ai più quotati ospiti per il gioco espresso nei minuti iniziali del match. Eppure era stato il Novara ad avere l'occasione migliore per rompere il ghiaccio al 9', scambio Corazza-Gonzalez con palla sul secondo palo dove arriva Della Rocca che calcia incredibilmente a lato divorandosi letteralmente il vantaggio. Il Mantova non si era spaventato e ha continuato a macinare gioco, soprattutto grazie alla verve di Caridi. Al 25' l'azione spacca-gara di Gonzalez, che conquista palla, la difende caparbiamente, scambia con Faragò che lo serve nuovamente in velocità in area dove arriva e batte di sinistro l'incolpevole Zima. Gli ospiti rallentano nel tentativo di controllare, ma il Mantova in versione odierna non è facilmente domabile. Con il passare dei minuti riprende a farsi vivo in attacco e colpisce proprio allo scadere dei 3 minuti di recupero concessi (apparsi un pò eccessivi) con una bella azione di squadra: palla che passa da un lato all'altro del campo, arriva a Pondaco che la rimette in mezzo all'area per l'accorrente Raggio Garibaldi, bravissimo nell'inserimento da dietro e nel tocco a battere Tozzo sul palo lungo. E' dunque 1-1 all'intervallo.

La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione di gioco ma al 57' è arrivato l'episodio forse decisivo per il match: Zanetti svirgola un rinvio di fatto lanciando Gonzalez verso l'area, l'argentino supera Zima in uscita che lo stende. Rigore ed espulsione dell'estremo difensore. Sul dischetto va Corazza che però incassa la grande parata del neo-entrato Festa (mai cognome fu tanto beneaugurante), che concede solo un angolo agli azzurri. Con l'uomo in meno il Mantova aspetta gli avversari ed erige un muro a difesa della propria porta che gli ospiti faticano a penetrare. I virgiliani invero non disdegnano azioni di rimessa, un paio delle quali avrebbero potuto avere maggiore fortuna senza imprecisioni nell'ultimo passaggio. Il Novara però ha un potenziale offensivo da altra categoria e alla fine riesce a sfruttarlo: all'85' Evacuo pescato in area colpisce di testa indirizzando il pallone sul palo lontano, ove Festa non può arrivare. Numerose proteste dei padroni di casa, non tanto per la rete quanto per un presunto fallo al limite dell'area di rigore azzurra nell'azione precedente, forse con toni un pò troppo alti e l'arbitro estrae il secondo cartellino rosso della giornata, allontanando dal campo Said. Nei minuti finali un solo sussulto per il possibile 3-1 ospite (ancora Gonzalez al 91') ma fino alla fine il risultato non cambia.

Questi i migliori e i peggiori del match:

TOP

Gaetano Caridi - Andrea Trainotti (Mantova): l'esperto attaccante e il giovane difensore rappresentano due facce diverse della bella medaglia proposta oggi dal Mantova. Caridi è una bandiera del Mantova e oggi ha davvero fatto vedere tutto il proprio repertorio di classe e padronanza del pallone, difficile fermarlo. Trainotti invece ha giocato con la fermezza e la tranquillità del veterano. Mai un intervento fuori tempo, prestante ma al tempo stesso veloce ha limitato al massimo la vena di un certo Corazza. COLONNE

Pablo Gonzalez - Felice Evacuo (Novara): alla vigilia mister Toscano aveva definito quella appena conclusasi "la partita più importante della stagione". In questa gara non è un caso che gli acuti siano arrivati dalla premiata ditta Gonzalez-Evacuo, ciascuno nella propria specialità: azione ubriacante e sinistro al bacio per l'attaccante argentino, colpo di testa di precisione chirurgica per il bomber campano. Di Gonzalez anche lo spunto che ha costretto l'estremo difensore alla disperata uscita costatagli rigore ed espulsione. Col senno di poi, purtroppo Evacuo non era in campo per calciarlo. Tredicesimo sigillo stagionale per entrabi e avanti così, a braccetto, anche in classifica marcatori QUANDO IL GIOCO SI FA DURO, I DURI BALLANO

FLOP

Emmanuel Gyasi (Mantova): il giovane attaccante ghanese di scuola Torino ha sicuramente numeri dalla sua parte. Oggi però è da subito risultato troppo nervoso (diversi i battibecchi con Freddi del Novara) e col passare dei minuti la sua azione è diventata complessivamente più fumosa e impalpabile. Sicuramente l'ex Pisa saprà riscattarsi al meglio in una delle gare che porteranno a fine stagione. NERVOSO

Luigi Della Rocca (Novara): il tecnico novarese concede, complice la non perfetta condizione fisica di Evacuo, al bomber brindisino una seconda opportunità di guidare da titolare l'attacco del Novara. Pronti-via e al 9' minuto i compagni di reparto creano l'occasione del possibile vantaggio, assist al bacio di Gonzalez da lui sprecato in maniera davvero incredibile: destro strozzato praticamente sulla linea dell'area piccola e palla a lato senza che Zima, in disperato tuffo, debba nemmeno deviarla. Probabilmente l'errore condiziona la gara del bomber, ancora alla ricerca della rete dello "sblocco", che raramente riesce a mettersi in luce nei restanti 80 minuti e oltre. POLVERI BAGNATISSIME

Corrado Della Bruna