Top & Flop di Como-Novara

Como-Novara 1-0
06.03.2015 13:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Dario Bergamelli
Dario Bergamelli
© foto di Jacopo Duranti/TuttoLegaPro.com

Una vittoria che vale quadruplo. Sì, perché oltre a portare a casa tre punti e a fermare quella che, continuando così, potrebbe anche diventare una diretta concorrente, il successo ottenuto oggi dal Como contro il Novara ha anche almeno altre due sfaccettature: è arrivata dopo una partita sofferta ed ha ridato entusiasmo ad un Sinigaglia a tratti trasformato in una piccola bolgia. Il Como resta quinto, sempre a -2 dal Bassano, ma ad avvicinarsi sono i primi tre posti. Sempre molto distanti, ma mai dire mai. Per il Novara una sconfitta immeritata e tanti rimpianti per aver perso l'occasione di guadagnarsi il primato solitario. Ora i ragazzi di Toscano sono terzi a -1 da Pavia e Alessandria, ma oggi un pari sarebbe stato giusto.

La cronaca

Sabatini sorprende tutti riproponendo il 3-5-2. Uno schieramento a specchio che ingabbia gli ospiti. Nei primi 10' il Novara ci prova con Corazza (debole tiro fuori) e Garofalo (punizione battuta sul primo palo e respinta da Crispino). Poi succede poco fino al 28', quando Tozzo smanaccia un calcio d'angolo arrivato in mezzo all'area. Fietta ributta in mezzo il pallone che arriva a Giosa: girata di sinistro dell'ex Reggina che batte Tozzo. Gli ospiti protestano per un fuorigioco: dal replay la posizione di Giosa pare al di là, ma la chiamata non sembrava facile. Ad ogni modo la bandierina non sale e il Como è in vantaggio. Il Novara reagisce dopo pochi secondi: gran botta di Faragò a lato di poco. Al 41' Le Noci spreca un contropiede pericoloso; poi allo scadere della prima frazione di gioco Crispino neutralizza un bel tiro di Buzzegoli da fuori area.
Ottimo inizio di ripresa del Como, che impedisce al Novara di rendersi pericoloso fino al 72', quando Crispino fa il miracolo su un tiro a distanza ravvicinata di Corazza. 5' dopo Giosa scivola e regala una buona occasione a Della Rocca, ma la combinazione con Corazza non riesce: è un errore grave perché è l'ultima vera occasione del Novara, che da lì in poi attacca inefficacemente. Allo scadere per poco non raddoppia Berardocco, che parte in contropiede dopo un corner per gli ospiti: Tozzo era andato in area avversaria e solo Garufo sulla linea nega il più facile del gol al numero 4 lariano.

Sapiente gestione di gara del Como, che si conferma in un buon momento difensivo: un gol subito nelle ultime cinque partite. Tozzo inoperoso, ma il Novara ha due grandi colpe: non aver creato abbastanza occasioni nitide (una, forse due) e non aver sfruttato quelle poche create. 

Ecco top e flop del match:

TOP

Antonio Giosa/Diamante Crispino (Como): ritorno col botto per l'esperto difensore, che trova un altro gol decisivo dopo quello di Arezzo e guida con carisma (escludendo un pericoloso scivolone nella ripresa) una difesa apparsa a tratti imperforabile. Dove non sono arrivati i compagni, ci ha pensato il portiere biancoblu a respingere gli assalti novaresi: tre interventi importanti per Crispino, che si riprende subito dalla brutta partita di Busto Arsizio. MURO LARIANO

Dario Bergamelli (Novara): il premio va a tutta la difesa ospite ed anche alla fase difensiva dei centrocampisti. Il Como non ha mai impensierito Tozzo e ha segnato solo su una mischia confusa, segno che là dietro il Novara è stato solido, quasi impeccabile. Particolare menzione per Bergamelli: il 27enne ex AlbinoLeffe torna in campo dopo quattro mesi e mezzo senza sbagliare nulla. INCOLPEVOLE

FLOP 

Nessuno (Como): in una partita così, impossibile trovare un peggiore tra i ragazzi di Sabatini, tutti autori di una prestazione più che sufficiente. Anche gli attaccanti, pur non avendo trovato il gol e non essendoci nemmeno andati vicini, hanno fatto un lavoro funzionale alle necessità della squadra. Che dal gol in poi aveva solo bisogno di mantenere il vantaggio rischiando il meno possibile. MISSIONE COMPIUTA

Pablo Gonzalez/Nicolò Bianchi (Novara): agli ospiti è spesso mancato l'ultimo passaggio. Problema comune alle squadre che giocano senza trequartista. Particolarmente in ombra l'attaccante argentino: reduce dal gol di Bassano, oggi risulta inefficace nelle sue sortite e si prende anche un'ammonizione che lo renderà indisponibile per il prossimo match. Il giovane Bianchi risulta il peggiore dei tre di centrocampo: mai pericoloso, pochi guizzi, è lui il primo sostituito. INCONCLUDENTI 

Alessio Lamanna