Serie C - 37^ giornata: la Top 11 del Girone A

FOCUS TC - Modulo 3-3-1-3
01.05.2019 15:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoc.com
Arnaldo Franzini
Arnaldo Franzini
© foto di sportpiacenza.it

Tre vittorie interne, tre vittorie esterne e tre pareggi: questo il ruolino di marcia della 37^ giornata del Girone A, dove ha riposato la Pro Vercelli.

Successo in rimonta per la capolista Piacenza, che batte 3-2 l'Olbia ma vede anche l'Entella espugnare per 0-2 il campo della Juventus U23: festa promozione rimandata all'ultima giornata per una delle due compagini. In chiave playoff, successi interni per Carrarese, 3-0 sul Cuneo, e Arezzo, 2-0 al Gozzano, mentre è corsaro il Pisa, che piega 1-2 la Pro Patria, vedendo avvicinarsi la certezza del terzo posto; certezza playoff che vuole anche il Pontedera, che cade però in casa 1-2 contro l'Alessandria. Non vanno invece oltre un contestatissimo 2-2 Novara e Robur Siena, mentre ben più prezioso è l'1-1 col quale l'Albissola chiude il match contro la Lucchese: per ora è salvezza, l'eventuale restituzione di qualche punto al Cuneo potrebbe cambiare le carte in tavola. Scialbo 0-0 tra Arzachena e Pistoiese.

Questi i migliori undici della 37^ giornata. 
 
PORTIERE:

Wladimiro Falcone (Lucchese):
non è la prima gara, quella contro l'Albissola, che il classe '95 gioca da protagonista. Prima al 34' e poi al 59' tiene a galla i suoi evitando il pareggio che poi lo stratosferico Martignago firma al 63', ma sul quale il portiere non ha colpe, al 67', però, dice "no" all'attaccante ceramista ed evita di far peggiorare la situazione dei suoi. Che così possono sempre sperare nei playout.

DIFENSORI:

Diego Borghini (Arezzo):
contro il Gozzano, nel duello con Rolfini, vince in scioltezza, ma è comunque tutta la prova difensiva del classe '97 a essere notevole. Non sbaglia quasi nulla, dimostrando di poter essere più di una semplice alternativa ai titolari, e ha il merito di siglare il gol che sblocca una gara ostica: la partita è poi in discesa. 

Fabrizio Brignani (Pisa): veramente pochissime sbavature nella provo del classe '98, che contro la Pro Patria si mette in ottima luce. D'Angelo decide di schierarlo nuovamente dall'inizio,e lui ripaga la fiducia con una prestazione fatta di sicurezza e precisione: sempre pronto nelle chiusure, sia a terra che aeree, e molto sicuro quando deve imbastire l’azione dal basso.

Edoardo Masciangelo (Juventus U23): se la retroguardia bianconera tiene un minimo botta contro l'Entella, nonostante i due gol subito, il merito va solo al terzino sinistro, ancora autore della solita prestazione fatta di tanta corsa e sacrificio a servizio della squadra. Sforna cross per i compagni, che non lo seguono, e al 44' prova a fare tutto da solo mandando la palla che poteva riaprire la gara poco sopra la traversa.

CENTROCAMPISTI:

Matteo Gerace (Alessandria):
nella partita che può tenere aperte le ultime speranze di raddrizzare una stagione, il baby talento, chiamato da mister Colombo alla prima da titolare, dà tutto quello che può. Contro un avversario ostico come il Pontedera, lui fronteggia senza paura i granata, li aggredisce per dare il là alla manovra offensiva e dà il suo contributo dietro. Margini di miglioramento notevoli.

Luca Bertoni (Pro Patria): mostra tutto il suo attuale stato di grazia ergendosi probabilmente a migliore in campo tra tutti i contendenti della gara contro il Pisa. Al di là della sconfitta dei suoi, lui si propone sempre con personalità e illumina la scena con aperture da categoria superiore. E' anche autore del gol, un gran destro dal limite, che per qualche minuti illude i suoi. 

Lorenzo Di Livio (Robur Siena): al "Piola", contro il Novara, è lui che ruba la scena a tutti, anche schierato nel ruolo di mezzala. In mezzo al campo, comunque, si dà molto fare, svaria ovunque con ottime indicazioni e altrettanto validi suggerimenti ai suoi, tanto che anche il gol del vantaggio senese, poi annullato dal pari dei piemontesi, nasce da un pallone che ruba a Visconti e pennella poi per Cianci. Molto dinamico.

Simone Iocolano (Entella): mattatore di giornata contro la Juventus U23, una vera e costante spina nel fianco per i difensori bianconeri: tra le linee si muove sempre pericolosamente, da centrocampo fino alla porta avversaria è ovunque. Le conclusioni pericolose passano tutte dai suoi piedi, poi ha il grosso merito di sbloccare la gara con un gol da rapinatore d'area.

ATTACCANTI:

Giuseppe Caccavallo (Carrarese):
un esterno offensivo che ha ormai assunto tutte le caratteristiche di una vera prima punta, con la bellezza di 13 reti all'attivo, le ultime due siglate sabato al Cuneo. Come spesso accade, spacca la partita, che cambia completamente volto con il suo ingresso in campo: non è questione di quantità, entra al 63', ma di qualità. Quella vera, merce rara.

Riccardo Martignago (Albissola): se il prossimo anno non tocca la B, il calcio deve fare un "mea culpa". Anche quando impiega qualche secondo in più a carburare è sempre il top, e quando viene innescato nel modo giusto dà non pochi grattacapi alla Lucchese, in uno scontro che vale la salvezza, centrata dai ceramisti. Con gol di chi? Indovinate...

Giovanni Terrani (Piacenza): un periodo nel quale è particolarmente ispirato, perché se contro l'Entella, giusto una settimana fa, aveva confezionato il decisivo assist, contro l'Olbia, al suo ingresso in campo, fa decisamente cambiare il corso del match. Giocate sempre decisive e propizie, firma anche una doppietta che vale il primato in classifica. E che mette nelle mani degli emiliani il discorso promozione. 

ALLENATORE:

Arnaldo Franzini (Piacenza):
gran partita quella dell'Olbia, e lo stesso quella del Pisa, con D'Angelo che ha saputo far vincere i suoi su un campo ostico come quello della Pro Patria. La top 11 se la giocano proprio il mister nerazzurro con quello piacentino, ma stavolta optiamo per Franzini perché, in un match - contro l'Olbia - che si è rivelato solo in salita, ha saputo ribaltare per tre volte il corso dello stesso, anche con cambi tattici intelligentissimi. Che hanno permesso ai biancorossi di mantenere la vetta a +2 sull'Entella, e avere così il destino solo nelle proprie mani. Dipende tutto da loro.

 

Claudia Marrone